La scorsa settimana, lo Space Studies Board e il Board on Physics and Astronomy della Division on Engineering and Physical Sciences del National Research Council (NRC), ha dato il suo parere sul programma Beyond Einstein della NASA. Si tratta di un programma composto di missioni spaziali piccole e grandi, che dovrebbero studiare l'Universo sulla base delle teorie di Einstein e quelle che si sono sviluppate di conseguenza.
Beyond Einstein è composto da due grandi missioni e tre sonde piccole. Le due grandi missioni sono Constellation-X, dedicato all'astronomia nella banda X, e LISA, che dovrebbe osservare per la prima volta le onde gravitazionali. I panels del NRC hanno detto chiaramente che LISA sarà la bandiera del programma per le grandi missioni. Constellation-X è stato decisamente bocciato, principalmente per un grossolano errore nel budget stimato (2.1 miliardi di dollari richiesti contro i 3 miliardi valutati necessari dai comitati NRC per portare a termine la missione).
Per quanto riguarda le piccole missioni, erano in ballo 3 possibilità: Black Hole Finder (Cacciatore di buchi neri), Inflation Probe (sonda per studiare l'inflazione cosmologica), e la Joint Dark Energy Mission (JDEM), per lo studio dell'energia/materia oscura. Ha vinto quest'ultima, che secondo i panels del NRC, dovrà avere la priorità in modo da lanciarla per il 2015.
JDEM deve ancora selezionare la missione che effettivamente sarà lanciata e per ora ci sono tre candidati: Advanced Dark Energy Physics Telescope (ADEPT), SuperNova/Acceleration Probe-Lensing (SNAP-L) e Dark Energy Space Telescope (Destiny). Comunque, potrebbe essere anche una quarta missione ancora da ideare. In ogni caso, i comitati NRC hanno chiaramente raccomandato alla NASA e al Dipartimento dell'Energia (DOE) di avviare le procedure per selezionare una piccola missione dedicata allo studio dell'energia oscura.
In conclusione, il futuro della NASA sembra indirizzato sulle onde gravitazionali e l'energia/materia oscura.
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