Buon viaggio a Tunguska! ;-)
Alcune note:
La prima in alto è una visione generale della zona della palude che Kulik scoprì durante le sue ricerche. Segue poi un dettaglio al suo confine (qui sotto) per farvi vedere a che risoluzione di immagine si riesce ad arrivare: è il bordo della palude con gli alberi della taigà.
Un ingrandimento del lago Cheko. Mi fa molto piacere che sia un mio compagno di corso universitario, Luca Gasperini, ad avere intuito la natura meteorica del bacino! Se mi legge lo saluto con affetto!
Una ventina di km a nord-ovest del Cheko si trova una struttura sospetta, chiamata cratere di Romeyko. Non ho riferimenti bibliografici a proposito, e quindi non so se ci siano studi seri a proposito sella sua effettiva natura meteorica, ed eventuali ipotesi di datazioni.
E' giusto una nota di servizio! ;-)
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