Questa notte, tra il 16 ed il 17 novembre, si rinnova l’appuntamento con le stelle cadenti dello sciame meteorico delle Leonidi. Il radiante dello sciame, ovvero il punto da cui sembrano uscire le scie, si trova nella costellazione del Leone, proprio nel bel mezzo dell'asterisma del falcetto.
Lo sciame è alimentato dai detriti lasciati dalla cometa 55P/Tempel-Tuttle che passa ogni 33 anni. Il suo ultimo passaggio risale al 1998 e quando l'anno successivo la Terra attraversò la scia di detriti ci fu un notevole spettacolo: un picco di ben 4.000 meteore/ora! Niente di paragonabile, tuttavia, ad una vera tempesta meteorica avvenuta nel lontano 1833 e testimoniata da numerose litografie e disegni del tempo (vedi immagine a fianco).
Quest'anno non dovrebbe esserci un grande spettacolo, complice anche una luminosa Luna calante con una fase all'80%, e che sorge alle 20e45 circa per rimanere in cielo tutta la notte. Tuttavia le Leonidi spesso sorprendono, ed essendo molto veloci (oltre 70 km/s), producono bolidi notevoli, come quello che la notte del 17 novembre 1998 il nostro socio Lorenzo Lovato riuscì ad immortalare dal piazzale dell'osservatorio di Monteromano (vedi immagine sotto).
Per chi vuole cimentarsi nell’osservazione occorre considerare che il Leone, e il radiante dello sciame, sorgerà ad est attorno alla mezzanotte. Le condizioni meteo sembrano abbastanza favorevoli.
Nessun commento:
Posta un commento