lunedì 2 marzo 2009

Lutto nell'astronomia italiana e internazionale : Paolo Maffei

La notizia, appresa da un comunicato ANSA, è perentoria e "secca": "Morto all'età di 83 anni l'astronomo Paolo Maffei". Noi tutti, astrofili soprattutto (ma non solo noi), lo ricordiamo con ammirazione ed affetto, memori dei testi che ancora oggi occupano un posto di rilievo sugli scaffali delle nostre biblioteche e nella nostra memoria.


E' stato uno dei maggiori divulgatori dell'astronomia in Italia negli anni '70 e '80. I suoi libri come dichiarano in molti, «hanno fatto fortuna. Certamente hanno avuto una grande influenza sui giovani». Tra le pubblicazioni di Maffei ci sono “Al di là della Luna” del 1973, “I mostri del cielo” del 1976, “L'universo nel tempo” del 1982 e “La cometa di Halley: dal passato al presente” del 1984. Nessuno può dimenticare il suo contributo offerto all'opera enciclopedica "Astronomia: alla scoperta del cielo" con la quale la "Curcio Editore" ha "dissodato e seminato" la cultura e il mondo della divulgazione astronomica italiana.



E tra le stelle della costellazione Cassiopea, ci sono due galassie che si chiamano Maffei-1 e Maffei-2 in onore del loro scopritore. Le due galassie infatti, vennero osservato per la prima volta nell'ormai lontano 1968 da Paolo Maffei, da sempre riconosciuto come uno dei più importanti astrofisici italiani.

Maffei, originario di Foligno, era conosciuto in tutto il mondo proprio per la sua scoperta e per aver dedicato buona parte del suo impegno scientifico allo studio del sole, delle comete, delle nebulose e delle stelle variabili. Maffei ha lavorato negli osservatori astronomici di Arcetri, Bologna, Asiago, Amburgo e Catania. Dal 1963 al 1975 aveva insegnato nell' università La Sapienza di Roma e nel '75, dopo l'ultimo anno accademico trascorso a Roma, venne nominato direttore dell'Osservatorio astrofisico dell'università di Catania e dal 1980 aveva ricoperto l'incarico di professore ordinario di Astrofisica al Dipartimento di Fisica dell'università di Perugia.

Come già detto, oltre alla scoperta delle due galassie, Maffei era noto anche per le sue pubblicazioni di carattere scientifico-divulgativo. Attualmente stava raccogliendo materiale per una pubblicazione relativa al terremoto che colpì Foligno, tra il 1935 e il 1938, che avrebbe pubblicato con l'associazione Orfini-Numeister. Il sindaco di Foligno, Manlio Marini, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di «un astrofisico conosciuto in tutto il mondo che aveva dato lustro alla città».

«Con Paolo Maffei l'Italia perde, oltre che un ricercatore, uno dei grandi divulgatori dell'astronomia in Italia», lo ricorda così l'astrofisico Franco Pacini, che lo ha conosciuto all'inizio degli anni '60. «Dal punto di vista scientifico - ha detto Pacini - Maffei ha avuto il merito di essere riuscito ad osservare una galassia satellite della nostra, che allora era difficilissimo vedere a causa di dense nubi di polveri». È la galassia Maffei-1, che si trova nella costellazione di Cassiopea. Porta il nome di Maffei anche un'altra galassia (Maffei-2), che fa parte del Gruppo locale, il piccolo ammasso di galassie al quale appartiene anche la Via Lattea, e un asteroide (18426 Maffei).

Ci ha lasciati in questo inizio del 2009... l'Anno Internazionale dell'Astronomia ma non ci abbandonerà mai perchè lo incontreremo sempre sfogliando libri, atlanti e soprattutto osservando il cielo.

2 commenti:

Enrico Montanari ha detto...

Triste notizia, un grande astronomo e un grande divulgatore ci ha lasciato. Anche se ormai datati, l'astronomia sta facendo passi da gigante, i suoi due libri che ho letto: "Al di là della Luna", e "I Mostri del Cielo" sono due opere che tutti gli appassionati dovrebbero avere nella propria libreria, si leggono tutto d'un fiato e avvicinano alla scienza in modo preciso, accurato, ma assolutamente non pesante. Ci mancherà...

Luigi Foschini ha detto...

Eh, sì, è triste... I suoi 2 libri "Al di là della luna" e "I mostri del cielo" sono stati tra i primi che ho letto quando ero astrofilo.