mercoledì 13 luglio 2011

Notte di mezza estate con M11, M17, M57 e Giove

Sabato scorso nottata di osservazioni, dalle 01:00 alle 5:00, con cielo buono e assenza quasi di vento, salve qualche isolata raffica di breve durata. Ho quindi aproffittato dell'occasione per allenarmi con l'utilizzo della stumentazione...

Vi propongo alcuni scatti, il primo che vedete è M11 l'ammasso aperto nella costellazione dello Scudo, incredibile il tappeto di stelle della via lattea che lo incornicia! E' una serie di 10 foto per colore, ciascuna di 30 secondi.

Poi sono passato alla Swan Nebula, la nebulosa Cigno che in realtà si trova in Sagittario e porta il nome di M17. Perchè si chiama "cigno" lo vedete in questa immagine grezza in bianco e nero, tipo visione all'oculare del telescopio....evidente no?



Qui posa doppia rispetto a M17, risultato decente, ma avevo dei problemi di collimazione.



Poi sono passato a fare una posa veloce su M57, giusto un RGB e senza troppe pretese. Se ci fate caso a ore 5 della nebulasa ad anello della Lira si vede una piccola galassia di 15a magnitudine....


Chiudo poi con le foto scattate con la reflex mentre acquisivo le immagini: ho immortalato il sorgere di giove e delle peliadi sulla pianura, una via lattea "cupolare" e il mio punto di vista dalla postazione in osservatorio!



Enrico

7 commenti:

Matteo Reggidori ha detto...

Ciao Enrico, ci stupisci sempre di più con le foto di ottima qualità, in particolare la singola posa di M57 più che sufficiente per rivelare colori e stella centrale! Ma... probabilmente non hai pensato di mandare un messaggio a chi era interessato ad imparare ad utilizzare il "bestione" e la camera ccd...
Pazienza, spero sia per la prossima volta.
Un saluto.

Enrico Montanari ha detto...

Ciao Matteo!

Si non vi ho coinvolto perchè sono arrivato all'osservatorio alle 01:10 e prima c'era una luna tosta tosta... mi sembrava troppo "estrema" per chiedervi di venire, ma se mi autorizzate, ve lo segnalo sempre :)

Enrico

Eric ha detto...

Beeello il cigno!!! visibile come lo pterodattilo di Enrico

nico86 ha detto...

Salve a tutti, vorrei entrare nel mondo dell'astronomia e il primo passo è l'acquisto di un telescopio. Sarei orientato sul Celestron NexStar 5"se, dal costo di circa 850 euro, volevo sapere l'opinione di gente esperta come voi su questo telescopio, e soprattutto potrei avere di meglio con la stessa cifra o magari meno?
Scusate se l'argomento non centra con le ultime pubblicazioni, ma vi sarei molto grato se poteste darmi un parere, grazie!
Nicolas

Enrico Montanari ha detto...

Ciao Nicolas!
Benvenuto nel mondo dell'astronomia :)
La scelta del telescopio è in funzione di quello che si vuole vedere e da dove si vuole osservare! la tua scelta è per ora su un 5" e quindi un 12,7 cm. Ai "miei tempi" il telescopio di esordio era il classico 11,4 cm (114 mm), quindi ci siamo come diametro. Però noi si usava lo schema newton, e quindi la focale era piuttosto corta circa 700 mm. Il tuo dovrebbe avere invece una focale di 1270 mm, circa il 50% in più di un newton: dato che l'ingrandimento è dato dalla Lunghezza focale telescopio (in mm )/ lunghezza focale oculare (in mm) ne deriva che lo strumento può raggiungere discreti ingrandimenti, quindi può essere valido per pianeti, stelle doppie ed ammassi globulari. Se invece ti interessano le nebulose e provare a fare qualche foto del profondo cielo forse il newton rimane la scelta migliore. Però se invece a te interessano solo pianeti e stelle doppie, potresti prendere in considerazione anche un rifrattore, cioè un telescopio a lenti, che ha il vantaggio di non avere “ostruzioni” come invece hanno i telescopi a specchi. L'ostruzione peggiora le prestazioni di un telescopio! Quindi ci sono tante scelte, e magari anche degli usati per iniziare a muoversi spendendo poco...

Comunque se ci vieni a trovare all'osservatorio (abiti da queste parti?), possiamo parlarne con piacere!

Enrico

nico86 ha detto...

Ciao Enrico, purtroppo non sono della zona, altrimenti passavo volentieri.
Una sola altra domanda: come vedi i puntatori automatici computerizzati ? Tolgono fascino alla disciplina o per uno che ha poco tempo per posizionamento possono risultare anche molto utili?

Enrico Montanari ha detto...

La tecnologia in sè è sempre cosa buona, dipende come viene utilizzata. Il mio consiglio è quello di imparare a conoscere il cielo anche con la tecnica dello "star hopping" cioè atlante alla mano cercarsi gli oggetti con pazienza. Questo se fai del visuale. Però se devi fare parecchia fotografia allora il puntamento automatico diventa un obbligo, altrimenti dovresti togliere e rimettere la macchia o il CCD in continuazione, con cmessa a fuoco, flat field da rifare e quant'altro che renderebbere la sessione davvero problematica!

Cieli sereni
Enrico