I tre si sono uniti oggi ai colleghi attualmente a bordo della base spaziale, la statunitense Sunita Williams, il russo Iury Melenchenko e il giapponese Akihiko Hoshide. Il lancio era stato inizialmente fissato per il 15 ottobre, ma alcuni problemi avevano costretto i tecnici della Roscosmos, l'agenzia spaziale russa, a rinviarlo. L'aggancio della Soyuz con l'Iss è avvenutop senza problemi. I membri della Spedizione 33 rimarranno nello spazio per oltre 5 mesi.
Al momento, dopo il pensionamento degli Shuttle le navette spaziali russe Soyuz sono le uniche ad assicurare il trasporto degli equipaggi umani da e per la stazione spaziale internazionale. La Nasa, intanto, sta sviluppando una propria capsula, la Orion e lo stesso stanno facendo aziende private come l'americana Space X con una speciale versione "abitabile" della navetta Dragon.
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