Luna
7 novembre: ultimo quarto di Luna (ore 01e38 tempo
locale)
Distanza Terra-Luna: 389˙372 km
13 novembre: Luna nuova (ore 23e12 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 363˙296 km
20 novembre: primo quarto di Luna (ore 15e32 tempo
locale)
Distanza Terra-Luna: 380˙101 km
28 novembre: Luna piena (ore 15e48 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 407˙228 km
Piogge meteoriche
3 novembre: Tauridi
Corpo progenitore: cometa Encke.
Date attive: 20 ottobre - 30 novembre. ZHR massimo: 5
meteore/ora.
In realtà lo sciame delle Tauridi ha due radianti diversi,
ma vicini, (nord-Tauridi e sud-Tauridi) che si puossono assimilare ad un unico sciame.
Illuminazione lunare: decisamente fastidiosa, dal momento
che la Luna si mostra con una fase dell’80% nella confinante costellazione dei Gemelli,
proprio sopra la clava del gigante dove si trovano i radianti dello sciame.
17-18 novembre: Leonidi
Corpo progenitore: cometa Temple-Tuttle.
Date attive: 15 - 20 novembre. ZHR massimo: 20 meteore/ora.
Le Leonidi possono offrire brevi picchi con frequenze di
apparizioni molto elevate e possibilità di bolidi, essendo meteore piuttosto
veloci.
Illuminazione lunare nulla. Infatti il nostro satellite
tramonta entrambe le sere prima che sorga il radiante, verso le ore 23.
Pianeti
Mercurio è teoricamente visibile al tramonto verso
sud-ovest, in prossimità della stella Antares, nella prima decade del mese. Di
fatto la sfavorevole inclinazione dell’eclittica e il fatto che il pianeta si
trova al di sotto di essa, rendono impossibile la sua osservazione. Il 17 novembre
è in congiunzione inferiore (passa quindi tra noi e il Sole) per
riapparire a fine mese, tra est e sudest poco prima dell’alba. In particolare,
gli ultimi giorni di novembre sorge oltre un’ora e mezza prima del Sole.
Venere continua il suo lungo periodo di visibilità
mattutina. Pur avvicinandosi sempre più al Sole, continua a brillare con
magnitudine -4 a sudest, nella costellazione della Vergine.
A fine mese, poi, si sposta nella costellazione della Bilancia.
Marte è visibile al tramonto, ma con difficoltà,
verso sud-ovest. A causa dell’inclinazione sfavorevole dell’eclittica, risulta
tuttavia piuttosto basso sopra l’orizzonte, nonostante tramonti due ore dopo il
Sole.
Giove è visibile per l’intera notte tra le stelle del
Toro, non molto lontano da Aldebaran, con magnitudine -2,8. Il suo moto
retrogrado (da est verso ovest) indica
che l’opposizione di inizio dicembre è sempre più vicina.
Saturno riappare tra le luci dell’alba ad inizio
mese, tuttavia solo nell’ultima decade di novembre, quando viene avvicinato dal
brillante Venere, è facilmente visibile, dal momento che anticipa di almeno un
paio d’ore il sorgere del Sole.
Urano è osservabile per buona parte della notte,
sotto la testa occidentale dei Pesci, dove si sposta con lento moto retrogrado.
A fine mese attraversa il meridiano prima delle ore 21 per cui offre le
migliori condizioni di visibilità nelle prime ore serali.
Nettuno è sempre rintracciabile nelle prime ore
serali tra le stelle Iota e Theta (Ancha) della costellazione dell’Acquario. Il
giorno 11 novembre è stazionario, per poi riprendere il suo moto diretto (da
ovest verso est)
Altri fenomeni e
configurazioni
1 novembre: congiunzione stretta Luna-Giove. Il
nostro satellite naturale (fase calante al 92%) si stringe vicino vicino (poco
più di un grado, ovvero due volte il suo diametro) al gigante del Sistema
Solare e si fanno compagnia per l’intera notte tra le corna del Toro.
11 novembre: congiunzione Luna-Venere. Prima
dell’alba una sottile falce lunare (fase calante al 10%) avvicina a 7 gradi il
più brillante tra i pianeti. Direzione sud-est, dove brilla anche Spica, la stella
alfa della Vergine.
12 novembre: congiunzione Luna-Venere-Spica-Saturno.
Prima dell’alba una sottilissima falce lunare (fase calante al 4%) impreziosisce
un bel quadretto a sud-est con Venere, la stella alfa della Vergine e, più
vicino all’orizzonte, Saturno.
16 novembre: congiunzione Luna-Marte, subito dopo il
tramonto del Sole. Una sottile falce lunare crescente (fase al 11%) avvicina a meno
di 5 gradi il pianeta rosso, direzione sud-ovest, con la Via Lattea sullo sfondo.
Purtroppo a causa della sfavorevole inclinazione dell’eclittica e della
vicinanza del Sole, la configurazione è piuttosto difficile da osservare.
27 novembre: congiunzione stretta Venere-Saturno. Prima dell'alba, il
più luminoso tra i pianeti avvicina a poco più di mezzo grado il Signore degli
Anelli, in direzione sud-est, mentre Mercurio osserva la bella configurazione un po’ più vicino all’orizzonte.
28 novembre: congiunzione Luna-Giove. Il nostro
satellite naturale (fase al 100%) sorge con il gigante Giove a poco più di 3
gradi; fanno da comprimari, in una bellissima configurazione, l’ammasso aperto
delle Iadi con Aldebaran, stella alfa del Toro, e le Pleiadi, un po’ più verso ovest.
Attività Antares
Venerdì 9 novembre
Serantares al Liceo Scientifico di Lugo
"Egitto: viaggio nel deserto del Sahara"
"Egitto: viaggio nel deserto del Sahara"
Seguirà locandina
By Daniela e Angelo
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