mercoledì 21 novembre 2012

Vento solare, brillamenti e macchie a crescita rapida sul Sole

SOLAR WIND: Ad una velocità media di circa 425 km / s il flusso di vento solare ha investito il campo magnetico terrestre. Il vento solare non soffia abbastanza forte da innescare una vera e propria tempesta geomagnetica ma genera comunque aurore spettacolari intorno al Circolo Polare Artico (vedere il link).

Brillamenti solari di classe M: L'arco magnetico della grande macchia solare AR1618 è scoppiettante e si mette in mostra con brillamenti solari di classe M. Questa immagine presa dal NASA Solar Dynamics Observatory mostra il flash nell'estremo ultravioletto di uno degli ultimi, un flare di classe M1.6 avvenuto il 20 Nov. alle 19:28 UT.

Questa eruzione, e un'altra simile avvenuta circa 7 ore prima, potrebbe aver spinto deboli espulsioni di massa coronale (CME) verso la Terra. In tal caso, l'impatto sarebbe probabile all'inizio del 23 novembre, con la possibilità di avere tempeste geomagnetiche alle 
alte latitudini dopo il loro arrivo.

MACCHIE a crescita rapida (Aggiornamento al 21 novembre): Solo pochi giorni fa, le macchie solari del gruppo AR1618 erano quasi invisibili. Ora sono un colosso grande più di 10 volte della Terra. Un filmato dal NASA Solar Dynamics Observatory mostra lo sviluppo della macchia solare sul tra il 20-21 novembre:


Così come la macchia solare si evolve, altrettanto fa il suo intenso campo magnetico e questo significa forti brillamenti in vista. I campi magnetici in rapida evoluzione sul Sole hanno la tendenza a riconnettersi ed eruttare. Le previsioni NOAA stimano una probabilità del 70% di registrare brillamenti di classe M e una probabilità del 15% di X-flares durante le prossime 24 ore. A causa della posizione quasi centrale delle macchie solari sul disco solare, le eruzioni saranno molto probabilmente dirette verso la Terra.

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