Dopo mesi di silenzio, finalmente l'ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha potuto ricevere nuovamente segnali dal lander Philae.
Ricorderete
la turbolenta vicenda che ha coinvolto il lander, che dopo 10 anni di viaggio
“a bordo” della sonda Rosetta è atterrato bruscamente sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko il 12 Novembre 2014 e, dopo sole
60 ore di intenso lavoro (durante le quali ci ha anche regalato alcune immagini
mozzafiato della superficie cometaria) è caduto in un sonno profondo a causa
della insufficiente ricezione della luce solare necessaria per il mantenimento
delle sue batterie.
Ma attenzione, perché alle 22:28 ora italiana di
sabato 13 giugno 2015, finalmente l'ESA ha ricevuto da Philae i primi segnali
di ripresa attività, inviati tramite la sonda Rosetta -con cui è in contatto
radio-, riportanti una temperatura superficiale di -35C°, 24W operativi e oltre
8000 pacchetti dati presenti in memoria, segno evidente che il lander si era
svegliato già da qualche giorno: solo ieri sera è però riuscito a connettersi
alla sonda Rosetta per “comunicare” con il Centro
europeo per le operazioni spaziali dell'ESA a Darmstadt, in Germania, che si è
subito attivato analizzando i primi 300 pacchetti ricevuti da Philae.
A questo punto, gli scienziati attendono con ansia ed
entusiasmo i prossimi segnali e dati provenienti dalla cometa: quel che è certo
è che la piccola Philae continuerà sicuramente a stupirci!
Se volete saperne di più sulla missione di Philae e della
sonda Rosetta:
http://blogs.esa.int/rosetta/ (blog dell'ESA dedicato a Rosetta e Philae)
http://www.esa.int/ESA (sito dell'ESA)
http://www.esa.int/About_Us/ESOC (sito del Centro Europeo per le operazioni spaziali)
Dario
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