Dal libro di Robert Oerter "La teoria del quasi tutto", Edizioni Codice:
C'è una teoria, in fisica, che spiega quasi tutti i fenomeni che regolano la nostra vita quotidiana al livello più fondamentale: riassume tutto quello che conosciamo sulla struttura fondamentale della materia e dell'energia, offre un quadro dettagliato dei costituenti elementari di cui ogni cosa è composta, descrive le reazioni che alimentano il Sole e le interazioni che fanno brillare le luci fluorescenti.
[...] Questa teoria prende il nome, senza pretese, di "Modello Standard delle particelle elementari" o, più brevemente, "Modello Standard". Merita di essere conosciuta meglio e merita un nome migliore: io la chiamo teoria del quasi tutto.
[...] Il Modello Standard, per essere una teoria così fondamentale e di successo, è rimasto incredibilmente in disparte. [...] Nonostante tutto , il Modello Standard è forse la vetta più alta raggiunta fino a oggi dall'intelletto umano.
E ne da anche una spiegazione. Per usare le parole di Sheldon Glashow, il Modello Standard è davvero "un arazzo intessuto da molte mani". Solo alcuni dei fisici che hanno dato il loro contributo sono famosi al grande pubblico, come Feynman e Gell-Mann, ma l'elenco è decisamente più lungo (Tomonaga, Schwinger, Zweig, Salam, Weinberg, Ne'eman, Glashow, Veltman, 't Hooft, Rubbia solo per citarne alcuni). Insomma, sempre con le parole di Oerter:
[...] non c'è nessun genio isolato, nessun Einstein che lavora in solitudine nell'ufficio brevetti, nessuna teoria che germogli all'improvviso e sbocci completamente nell'arco di una notte.
Eppure è la teoria fisica più verificata di cui si dispone attualmente! E presto saremo in grado di verificare l'ultima predizione del Modello Standard: l'esistenza del bosone di Higgs, detta pomposamente la "particella di Dio".
Nell'immagine Peter Higgs, il fisico che ha ipotizzato negli anni '60 l'esistenza di una particella che ha preso il suo nome.
[continua sopra...]
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