martedì 30 ottobre 2007

Foto casalinga e senza pretese... ( Holmes 17/P )

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Prima che scendesse la nebbia di ieri sera ho "sparacchiato" tre pose rapide e senza verifica in direzione di Perseo... beh... è proprio vero che la possono fotografare tutti eh?! :-)

La cometa senza coda?

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Palla, pallone, sfera... tutti ci stiamo inventando appellativi per definire un oggetto cometario che stà lasciando stupito tutto il mondo astronomico per l'inusualità dell'evento.

Inusuale perchè in genere le comete si "attivano" in avvicinamento al Sole... e non quasi all'afelio!

Un evento interessante che sta calamitando l'attenzione anche dei grandi telescopi e speriamo quindi di vedere presto i loro risultati.

Nel frattempo... qualcuno ha osato.

Si qualcuno ha osato fare pose lunghissime o sommatorie di immagini che cominciano a mostrare una parvenza di coda!

lunedì 29 ottobre 2007

Holmes 17/P al telescopio

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Approfittando del cielo libero dalle nubi, e in considerazione del nuovo peggioramento meteo in arrivo da domani, ho deciso di fotografare più da vicino il nucleo della Holmes. A sorpresa la zona centrale sembra presentare 3 pseudonuclei, ma potrebbero essere stelle di campo, visto l'aspetto puntiforme! Comunque una configurazione intrigante! Purtroppo l'appannamento della lastra mi ha impedito di fare altre pose...

Al telescopio la cometa è eccezionale, è una delle poche volte che in visuale l'oggetto da il meglio di sè! Sarà interessante vedere come evolve questa cometa, fino ad ora davvero insolita e affascinante!









Foto eseguite il 29 Ottobre all' una di notte con C8 e riduttore di focale a f:6,3 pose dai 4 ai 20 secondi a 8oo ISO, Nikon D50

domenica 28 ottobre 2007

Primi scatti dalla Romagna

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Notevole la Holmes 17/P, davvero luminosa.

Già al binocolo è impressionante, facilissima ma poi ad occhio nudo ti accorgi che rivaleggia con Mirfak!
In fotografia, posa di 10 sec a 800 Iso la cometa sembra più di magnitudine I che di seconda....

domani se merita il cielo spedizione a Monteromano!
Consiglio a tutti di osservarla!!!!












Altre foto della Holmes

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Inziamo questa carrellata con una splendida immagine italiana:



Paolo Lazzarotti un esperto di riprese astronomiche Hi Res ha divulgato questa interessante immagine dove si vedono dei getti emergere dal pseudo nucleo. Facciamo davvero i complimenti per questa bella immagine!



provenienza:




Sul sito http://www.spaceweather.com/ è stata aggiunta un altra immagine molto interessante, una animazione ottenuta da Eric Allen che fa vedere che le dimensioni angolari della chioma sono della grandezza di Giove ed è ben visibile dalle immagini in sequenza l'esplosione (burst) che è avvenuta sulla cometa!













Dallo stesso sito un altra bella immagine, quest volta dagli USA. Purtroppo qui in Romagna il tempo meteorologico non ci sta favorendo....


venerdì 26 ottobre 2007

LA GRANDE LUNA del 2007

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BIG FULL MOON: La Luna di queste notti sarà la più GRANDE del 2007. Non si tratta di un'illusione ( no illusion ). Qualche LUNA PIENA è realmente più GRANDE rispetto alle altre e questa è una di quelle occasioni. Perchè?

La Luna ha un'orbita ellittica che si avvicina alla Terra, in un punto chiamato PERIGEO, di circa 48.000 km più vicino del punto più lontano detto APOGEO. Quando la fase di luna piena viene a trovarsi con la luna in PERIGEO il nostro satellite ci appare più grande e luminoso.

26/10/0712:52Luna al Perigeo: distanza dalla Terra 356754 km

SHUTTLE DISCOVERY ha attraccato alla ISS

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"Houston, Discovery and Alpha, capture confirmed"

Discovery ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale con una coreografica manovra. A bordo, tra i sette membri dell'equipaggio, c'e' l'italiano Paolo Nespoli, al quale è riservato il compito essenziale della nuova missione, ovvero l'installazione del modulo Harmony.

Questo modulo di fabbricazione italiana, permettera' di collegare in futuro alla ISS altri moduli abitativi ma soprattutto anche laboratori scientifici.

I primi di questi ultimi saranno il giapponese Kibo e l'europeo Columbus.

Altro avvenimento spaziale: al loro arrivo, dopo due giorni di navigazione, i portelloni di Discovery si sono aperti e ha fatto capolino una donna per salutare un'altra donna: Pamela Melroy e' stata accolta con il tradizionale suono della campana di benvenuto da Peggy Whitson, a capo della squadra di tre astronauti che opera nella stazione: "Discovery e' arrivato", ha annunciato la Whitson.

Oltre al montaggio di Harmony (denominato "Nodo 2") e ad altre operazioni, gli astronauti faranno cinque passeggiate nello spazio durante i quattordici giorni della missione, che rientrera' sulla terra' il 6 novembre.

Ieri (24 ottobre), prima di attraccare alla stazione spaziale, Nespoli ha utilizzato il braccio meccanico dotato di un sensore apposito per la ricerca di eventuali danni allo schermo anti-calore della navicella.
Sono state monitorate le condizioni delle ali e del muso della navicella in una ispezione resasi oramai necessaria come prassi post-lancio a seguito del tragico evento che vide la navicella Columbia disintegrarsi al suo rientro in atmosfera nel 2003 a causa di un foro sullo schermo anti-calore dell'ala. Come ricorderete il danno non fu rilevato e lo shuttle implose provocando la morte dei sette astronauti che si trovavano a bordo. I dati raccolti saranno analizzati dagli esperti della Nasa per le opportune valutazioni di sicurezza relative alle operazioni di rientro.

Nel frattempo c'è anche chi si diletta ad osservare e fotografare la stazione da Terra, come potete vedere nell'immagine che vi allego.


"Last night when the International Space Station flew over Texas, photographer Bret Dahl pointed his 10" LX200 at the moving point of light and took this amazing picture. The ISS has grown so large, its details are easily resolved by ordinary backyard telescopes. Tonight the details are different: space shuttle Discovery has docked to the ISS making the ensemble even bigger and brighter."

giovedì 25 ottobre 2007

Clamoroso Outburst cometario!

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Notizia di ieri sera, una cometa di magnitudine 18 è improvvisamente 'schizzata' fino alla magnitudine 2,8 (!!!) e cioè visibile ad occhio nudo anche dai cieli cittadini ! Si tratta della cometa Holmes (17P) scoperta il 6 novembre del 1892 e con periodo di circa 7 anni, che si trova attualmente nella costellazione del Perseo e quindi facilmente visibile dall'Italia!

E' una cometa soggetta a questi episodi di outburst, ma mai così clamorosi!

Stiamo in allerta anche se il meteo purtroppo sembra avverso...

La posizione per stasera: ascensione retta 3h 53m, declinazione +50.1° (equinozio 2000), tenete conto che per il 30 Ottobre si sarà spostata di pochissimo e avrà coordinate pari a 3h 48m e +50.4°.

Ringraziamenti: Cartina dal sito di Sky & Telescope

Ecco le prime foto! Dal sito di http://www.spaceweather.com/ uno scatto dall'IRAN


Immagine dalla Russia (http://www.spaceweather.com/)


Immagine ravvicinata dal Canada (http://www.spaceweather.com/)



ancora dal Canada, a largo campo (http://www.spaceweather.com/)




Aggiornamenti in giornata! Stasera e le prossime si proverà ad osservarla!

lunedì 22 ottobre 2007

Identificato un grande buco nero stellare

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Nella galassia M33, considerata l'oggetto più lontano visibile ad occhio nudo e situato in una galassia a spirale ospitata nella costellazione del Triangolo, è stato identificato il più massiccio buco nero di origine stellare.

M33 X-7, così si chiama il nuovo oggetto, è stato individuato grazie ad osservazioni incrociate tra il telescopio spaziale Chandra X e il telescopio a terra Gemini, nell'isole Hawaii.

M33 X-7 si trova in un sistema binario, orbitando intorno ad una stella di 70 masse solari, e dovrebbe avere una massa pari a 15,7 masse solari. Il periodo orbitale del sistema binario ad eclisse è di circa 3,45 giorni. Ovviamente, vista la grande distanza, il buco nero è stato bene identificato per la presenza di una stella nelle vicinanze, ma comunque colpisce la grande massa del buco nero segno che la stella durante la sua fase evolutiva ha comunque mantenuto un ingente quantitativo di materia disponibile, ma la cosa sarà senz'altro sede di ulteriori approfondimenti.
Maggiori dettagli nel numero della rivista Nature:

Nature 449, 872-875 (18 October 2007)

venerdì 12 ottobre 2007

Nuovi laghi su Titano

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Una nuova serie di immagini radar, assemblate in un mosaico che mostra il polo nord del satellite di Saturno, mostra più chiaramente la presenza di macchie scure che gli astronomi ipotizzano possano essere dei laghi di metano e/o etano, confermando con immagini migliori la presenza di idrocarburi in fase liquida su Titano. In più la Cassini ha rivolto le sue attenzioni al polo sud di Titano e ha scoperto altri due nuovi laghi, come raffigurato nell'immagine.
La presenza di laghi su Titano era stata confermata già nelle prime immagini provenienti da Cassini, ma non è ancora chiaro l'origine degli specchi di idrocarburi liquidi, che potrebbe essere vulcanica o legata a qualche fenomeno di carsismo. Ovviamente i laghi non possono essere riempiti da acqua, viste le temperature intorno ai -180 °C.

martedì 9 ottobre 2007

Qualche particolare in più sulla nuova teoria dell'impatto K/T

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Come ne aveva anticipato i contenuti Luigi Foschini, nell'intervento del 7 Settenmbre, torniamo a parlare dell'evento di Chicxulub, la devastante collisione avvenuta in Yucatan 65 milioni di anni fa, e che molti scienziati identificano come una delle principali cause della estinzione dei dinosauri. Come riportato nel post precedente, la catastrofe ha ora un 'mandante'! Uno studio condotto da il Southwest Research Institute (SwRI) americano e lad Charles University di Praga, pubblicato sul numero del 6 settembre di Nature, suggerisce nella frammentazione dell'asteroide Baptistina la responsabilità del grande evento catastrofico alla fine del Cretaceo, detto anche evento K/T proprio a segnare il confine fra il Cretaceo e l'era Terziaria.

Sarebbe quindi stato un evento catastrofico, avvenuto all'interno della fascia degli asteroidi ben 160 milioni di anni fa, quando Baptistina, di diametro di circa 170 km fu centrato da un altro asteroide più piccolo, di 'soli' 60 km di diametro. Dalla frammentazione di Baptistina, di composizione simile a quelle delle meteoriti condritiche carbonacee, si crearono parecchi piccoli asteroidi e il team di studiosi ha calcolato che circa 300 corpi più larghi di 10 km si staccarono dall'asteroide e grazie alle dinamiche interne dei piccoli corpi asteroidali, dovuti alle risonanze gravitazioni e all'effetto Yarkovsky, entrarano in orbite tipiche degli oggetti NEO (Near Earth Objects).
La Terra inziò quindi una fase di alto rischio di impatti, con picco massimo intorno a 200 milioni di anni fa, ma che ancora rimane significativo visto che dovrebbe essere ancora in circolazione del materiale relativo a questo evento così lontano nel tempo. Alla fine le simulazioni del computer hanno indicato che il 2% dei frammenti è poi andato a collidere effettivamente con il nostro pianeta!

Gli scienziati hanno poi correlato il grande cratere lunare Tyco, 85 km di diametro e 108 milioni di età, come un evento generatosi proprio per questo impatto che scosse la tranquilla orbita di Baptistina .

Giulio Tampieri : Il "cavaliere" delle Stelle

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Ricorre in questi giorni il terzo anniversario di un evento che, pur essendo profondamente triste per sua stessa natura, va ricondotto in positiva occasione di "rinnovamento" dei nostri intenti e di ulteriore testimonianza nei confronti di chi ha alimentato molto, ma veramente molto questa nostra passione per il cielo stellato.

Giulio Tampieri, era Cavaliere (del Lavoro), ma non amava troppo farsi appellare in modo troppo serioso, anzi... era una persona semplice e "alla mano".

82 anni e lo stesso entusiasmo (immutato) di un ragazzino alla scoperta dell'universo.

Se n'è andato già da tre anni dai propri cari... ma non certamente dai nostri cuori, ideatore e artefice (almeno teorico) di quella struttura che dal 1999 sorge a Monteromano e che può, per diritto, arrogarsi l'appellativo di Osservatorio Astronomico. Fu lui a proporre di recuperare il telescopio Bartolotti e ad assumersi l'impegno di farcelo ottenere assumendosi anche l'onere di garantire personalmente la nostra serietà e la passione che giustificava l'impegno che avrebbe comportato la presa in carico di un tale strumento... e il giorno dell'inaugurazione era lì... in prima fila, orgoglioso come solo pochi possono sapere!

Ero convinto, fino a 10 minuti fa quando ho cominciato a raccogliere queste righe, di aver superato l'emozione profonda del distacco da questo carissimo amico, ma mi accorgo di essermi beffardamente sbagliato.

Mi sono letto e riletto più e più volte, il testo che pubblicammo in suo doveroso ricordo e questo mi ha aiutato a far riaffiorare qualche altra sua peculiarità, come il suo persistente intercalare al termine di ogni frase "...è vero, è vero..." e che tanto lo faceva apparire come un "consumato" oratore che non lascia mai fermare il proprio discorso.

Aveva un dono e un "fardello" che lo rattristava, la sua passione immutata (anzi sempre crescente!) per l'astronomia non era coerente con il peso degli anni che si accumulavano sul proprio fisico. Diceva, "mi sento nella testa come un ventenne ospitato in un corpo quasi estraneo, se non fosse per gli acciacchi che mi tormentano che mi tengono ricordato come e quando sono arrivati".

Con il suo bastone che l'accompagnava in quella andatura un po' sofferta ma orgogliosamente costante... come la sua passione per l'universo, per la scoperta continua di ciò che ci circonda anche se spesso, travolti dalla vita quotidiana, ne dimentichiamo l'esistenza.

Le chiacchierate in sua compagnia hanno sempre lasciato segni indelebili nella nostra memoria e non solo le più recenti, così come quando ci ha donato materiale bibliografico e ci raccontava di esperienze personali, durante la conversazione sprizzava lo stesso entusiasmo che le avevano caratterizzate magari 30-40 anni prima.

"...ogni mattina mi sveglio e faccio il programma della giornata. L'unico rammarico l'ho alla sera quando mi accorgo che delle 100 cose programmate ne ho fatto solo 2 o 3. Eh ma... il giorno dopo è un'altra occasione per recuperare eh !!! ...guai se non fosse così ! "

"...pensa... (è vero, è vero): in cielo ci sono così tante cose da osservare... (è vero...) ... purtroppo so già che non riuscirò a vederle tutte perchè la vita di un uomo non è sufficiente anche se potesse dedicarsi senza pausa all'astronomia. Anche quando la salute ti assiste, è il tempo la misura più 'stretta' per l'uomo...è vero... io però cerco di vederne il maggior numero possibile e' vero... è vero ?" ... e si lasciava andare ad una salutare risata di "alleggerimento".

Molte volte, per non dire TUTTE le volte che ci incontrava, ma soprattutto negli ultimi anni ribadiva sempre che "...sapere che l'associazione esiste mi ha ricaricato. In questo mondo in costante accelerazione, che pare distratto dalla propria posizione nell'universo, sapere che esistono giovani che, come me in passato, hanno maturato l'interesse per l'astronomia e soprattutto desiderano diffonderlo e condividerlo realizzando anche opere che sognammo all'epoca degli astrofili lughesi, mi inorgoglisce e in parte mi consola sapere di aver seminato qualcosa che ha dato buoni frutti. Quando, spero (è vero... è vero), io me ne vagherò tra le stelle, so' che qui resta qualcuno a continuare la mia umile opera. Perchè voi siete i miei eredi eh?! Lo sapete vero?!"

Un grande merito è sempre stato anche il fatto che non osservava solamente ma costruiva anche i complessi strumenti che erano necessari per riuscire a guardare e capire il cielo. Un'arte e una manualità rara e immutata nonostante l'incedere degli anni, dimostrata dalla presenza costante del tornio (funzionante!) nella sua attrezzata officina adiacente al suo studio/laboratorio, al piano terra della sua abitazione.

Sempre pronto alle nuove sfide per restare sempre aggiornato. Aveva appreso le nozioni informatiche e telematiche con la rapidità di un ragazzino (e ci sono persone che a 30 anni si dichiarano incapaci di imparare!!!) e apprezzava l'evoluzione tecnologica mantenendo sempre viva la propria autonomia di astrofilo sperimentale.

Caro Giulio, tu hai conosciuto grandi astronomi personalmente, come LACCHINI (e ci hai pure lavorato insieme appassionatamente come dimostrano le foto e il materiale che ci hai donato), hai partecipato alla nascita dell'astrofilia italiana insieme agli affiatati lughesi Bartolotti, Minardi, Roccati, Dalla Valle... riusciremo a continuare degnamente la tua opera? Il nostro impegno, intanto, lo stiamo dimostrando anche oggi, ricordandoti sempre tra noi e festeggiando il nostro 25° anniversario anche se...

...continuerai a mancarci sempre, Giulio.

giovedì 4 ottobre 2007

Programma SERANTARES

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Tornano dal mese di Ottobre, ogni secondo venerdì del mese, gli appuntamenti serali con il Gruppo Astrofili ANTARES. Ospiti presso il Liceo Scientifico di Lugo "Gregorio Ricci Curbastro", le serate saranno dedicate alla divulgazione astronomica, con le scoperte più recenti, gli approfondimenti su tematiche specifiche e le previsioni del tempo. Non mancheranno le osservazioni con i telescopi portatili degli associati e con il riflettore "Roccati" del Liceo.


Questo il programma di massima, suscettibile di aggiustamenti in corso d'opera:

Venerdì 12 ottobre 2007: Marte si avvicina! (Mini conferenza sul pianeta rosso seguita da osservazioni al telescopio di Marte e altri oggetti del Cielo)

Venerdì 9 novembre 2007: Viaggio in Norvegia con aurora boreale (Conferenza)

Venerdì 14 dicembre 2007: Pioggia di meteore - le Geminidi (Serata speciale all'osservatorio di Monteromano per osservare le Geminidi)

Venerdì 11 gennaio 2008: Una storia da raccontare (Conferenza)

Venerdì 8 febbraio 2008: Il Signore degli anelli (Mini conferenza su Saturno seguita da osservazioni al telescopio)

Venerdì 14 marzo: Astronomia e cambiamenti climatici (Conferenza)

Venerdì 11 aprile 2008: Le scoperte mancate dell'Astronomia (Conferenza)

Venerdi 9 maggio 2008: Il Cielo estivo (Mini conferenza sul cielo estivo seguita da osservazioni al telescopio)

Il ritrovo è per tutte le serate alle 20e45 nell'Aula Magna del Liceo (ad eccezione della serata del 14 dicembre dove il ritrovo è presso l'osservatorio); per le osservazioni ci si trasferisce poi sul tetto dell'edificio. In caso di maltempo, le osservazioni verranno sostituite da conferenze.

Partecipate numerosi, e ricordate che ... l'ingresso è libero e aperto a tutti!!

50 anni fa l'inizio di un sogno

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Il 4 ottobre 1957 lo Sputnik1 (in russo Спутник, che significa Compagno di viaggio) fu il primo satellite artificiale ad entrare in orbita attorno alla Terra. Venne lanciato dal cosmodromo di Baikonur, nell'odierno Kazakistan, grazie al vettore R-7, un razzo militare derivato dallo studio dei missili tedeschi V2. L'annuncio del successo del lancio venne dato da Radio Mosca la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1957 al completamento della seconda orbita.
Gli strumenti a bordo dello Sputnik1 rimasero funzionanti per 21 giorni. Lo Sputnik 1 aveva lineamenti ben più semplici di un satellite artificiale odierno, era infatti formato solo da una sfera pressurizzata di alluminio di 58 cm di raggio e da 4 antenne lunghe circa 2,5 metri che emetteva un bip secco e monotono.
E' possibile ascoltare il suono dello Sputnik1 all'indirizzo: http://history.nasa.gov/sputnik/sputnik.wav
Bruciò durante il rientro in atmosfera il 3 gennaio 1958 dopo circa 1.400 orbite e 70.000.000 km percorsi.
Iniziava, cinquant'anni fa, l'avventura dell'Uomo nello spazio, un'avventura che è appena all'inizio ma che ci porterà, in tempi molto lunghi, a colonizzare sicuramente il Sistema Solare. E forse anche oltre...

Integrazione (R.Baldini):
Segnalo un link contenente un bell'articolo del Corriere della Sera
sputnik primo lancio : "Lo Sputnik lanciò il sogno spaziale"

Eventi del mese - Ottobre 2007

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3 ottobre: ultimo quarto di Luna (ore 12e05 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 374.383 km
Dimensione apparente della Luna: 32'16"

11 ottobre: Luna nuova (ore 07e00 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 405.503 km

Sabato 13 ottobre: serata pubblica all'Osservatorio di Monteromano dal titolo: Stelle e castagne per tutti... osservando Marte (ore 20e30 - 23e00)

19 ottobre: Luna al primo quarto (ore 10e32 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 394.602 km
Dimensione apparente della Luna: 31'00"

21 ottobre: massimo della pioggia di meteore Orionidi
Corpo progenitore: cometa di Halley; le date attive sono dal 16 al 27 ottobre; lo ZHR massimo è stimato pari a 25; fastidiosa illuminazione lunare (67%)

24 ottobre: Mercurio in congiunzione inferiore (per cui transita tra la Terra e il Sole)

26 ottobre: Luna piena (ore 06e51 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 355.640 km
Dimensione apparente della Luna: 34'02"

28 ottobre: Venere alla massima elongazione ovest (ore 15e44 tempo locale)
Il pianeta raggiunge una distanza dal Sole di 46° ed è visibile verso est, prima del sorgere del Sole, con magnitudine -4,39