Abbiamo ricevuto molte segnalazioni tramite Antares Notizie relative all'avvistamento di una meteora di grande luminosità (bolide) apparsa sul cielo del Nord Italia la sera del 1° Marzo 2008 verso le 23.45 (TL : Tempo Locale). L'evento si sta dimostrando particolarmente interessante in quanto il numero di testimonianze aumenta con il passare delle ore.
Trattandosi della serata di Sabato e di un orario in cui molte persone erano intente a rientrare verso casa o trasferirsi verso locali di vario genere, è plausibile ipotizzare che, data anche la evidente intensità del fenomeno, si potranno raccogliere ulteriori elementi utili a documentare l'osservazione.
Il nostro gruppo astrofili partecipa da molti anni e sostiene attivamente ITASN (ITAlian Superbolide Network), essendone anche tra i promotori.
Attraverso questo circuito di segnalazioni che sfrutta la rete internet e le cosiddette "mailing list " sono state raccolte numerose osservazioni visuali del bolide molto luminoso (Mv=-17).
Osservato alle 22:45 TU (Tempo Universale) del 1 marzo 2008, il superbolide, di colore verde-blu con scia persistente bianca e filamentosa, è stato osservato dall'Italia settentrionale, Svizzera, Francia sud-orientale e Germania meridionale.
La traiettoria è stata percorsa da sud-est verso nord-ovest, passando vicino allo zenit della città di Milano.
L'azimut della traiettoria provvisoria risulta di circa 140° (misurato da nord verso est), mentre l'inclinazione è sui 50°.
Dai dati ricostruiti tramite le testimonianze finora registrate, il punto di "impatto geometrico" si colloca alla lat.+46° N, long. +9° E, vicino a Lugano, in territorio svizzero (elaborazione dati a cura di Albino Carbognani, ricercatore del dipartimento di Fisica dell'Università di Parma).
Il bolide ha presentato alcuni intensi "flare" prima dell'estinzione e alcuni testimoni hanno udito suoni di origine elettrofonica.
La quota di fine osservazione del fenomeno luminoso si aggira sui 30 km dal suolo e il radiante apparente del bolide, cioè il punto della sfera celeste da cui è venuto, si colloca nella costellazione del Leone, vicino a Denebola (mag +2.14), in AR 11h 40m, Dec +12°.
Sempre ragionando sui dati preliminari, ipotizzando una ragionevole velocità geocentrica di 15-20 km/s, si può indicare che l'oggetto osservato avesse un' orbita eliocentrica con perielio a 0.6 UA e afelio a 1.4 UA, giacente sull'eclittica. Questi valori non cambiano in modo sensibile se si cambia l'inclinazione della traiettoria del bolide, che costituisce il valore più incerto con le sole osservazioni visuali disponibili.
Abbiamo dedicato questa news all'evento al fine di consentire la massima divulgazione delle informazioni disponibili e offrire uno spazio ulteriore (i "commenti" a questa notizia) ove permettere a eventuali altri testimoni di contribuire alla raccolta dei dati.
Alleghiamo anche la ricostruzione eseguita da un astrofilo che fortunatamente era proprio intento ad osservare il cielo e che ha potuto contribuire quindi in modo preciso e significativo indicando preziosi punti di riferimento sulla volta celeste, esattamente come sarebbe sempre auspicabile poter avere in ogni occasione di questo genere!
Ricostruzione della traiettoria del bolide fatto da Roberto Maccagnola mentre osservava dal monte Ebro (provincia di Alessandria). Roberto ha udito suoni elettrofonici.
Ai piedi di questa news troverete lo spazio dedicato ai vostri commenti. Utilizzatelo liberamente per lasciare anche le vostre eventuali testimonianze!
Altri spazi sui quali si stanno raccogliendo le testimonianze :
Alert_IT20080301
un-bolide-da-record
meteore.uai.it
dal sito UAI proviene anche la bellissima ripresa video presente in testata di questa news realizzata da Maurizio Eltri (Venezia Lido, VE) relativa ad un bolide apparso nella notte del 06/07 agosto 2007 sopra il Veneto centrale.