Oggi abbiamo i GPS che ci dicono dove ci troviamo con un’incertezza di pochi metri, e la cosa sembra quasi naturale. Ma non è sempre stato così. Fino a pochi secoli fa, soprattutto in mare, ci si poteva perdere e rischiare di morire per insufficienza di cibo o naufragando contro gli scogli. Il problema della latitudine si poteva risolvere abbastanza facilmente; ma la misura della longitudine sembrava impraticabile!
La conferenza di Enrico (vedere la locandina allegata) tratta appunto l'appassionante storia di come è stato risolto il problema del calcolo della longitudine, il tutto condito da un enorme premio, l'equivalente di svariati milioni di euro di oggi, offerto dal Parlamento inglese all'inizio del XVIII secolo. Gli inglesi, infatti, dominavano i mari e quindi avevano un estremo bisogno di calcolare con precisione la posizione delle loro navi.
Astronomi famosi come Galileo, Cassini, Huygens, Newton e Halley hanno cercato invano una soluzione "astronomica" al problema della misura della longitudine utilizzando la posizione della Luna o delle stelle fisse e una serie di tavole numeriche. Fu però un orologiaio autodidatta, l’inglese John Harrison, a trovare la soluzione…
Astronomi famosi come Galileo, Cassini, Huygens, Newton e Halley hanno cercato invano una soluzione "astronomica" al problema della misura della longitudine utilizzando la posizione della Luna o delle stelle fisse e una serie di tavole numeriche. Fu però un orologiaio autodidatta, l’inglese John Harrison, a trovare la soluzione…
Volete sapere come è andata? Vi aspettiamo domani sera, venerdì 17 aprile, nell'aula magna del Liceo Scientifico di Lugo.
L'ingresso è libero e aperto a tutti... per cui non potete mancare!
Nessun commento:
Posta un commento