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Nei giorni scorsi Keplero, il telescopio spaziale lanciato dalla NASA il 7 marzo scorso e concepito per la ricerca di pianeti extrasolari di taglia terrestre, ha aperto gli occhi nella zona di cielo tra il Cigno e la Lira riprendendo un impressionante sfavillio di stelle!
L’immagine che vi propongo in questo post non dice molto; fondamentalmente evidenzia il mostruoso CCD da 95 megapixel, formato da 42 moduli accoppiati e disposti a formare 21 quadrati uguali. Il rossore che appare sembra quasi un segnale di disturbo… e invece sono tante stelle, veramente tante, e che potete apprezzare nell’immagine ad alta risoluzione da 5 Mb.
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Guardare per credere all’indirizzo http://www.nasa.gov/images/content/330044main_KeplerFOVsmall.jpg
L'area in basso a destra dell'immagine appare più luminosa perché è più vicina al piano galattico e quindi è più densa di stelle. L'area in alto a sinistra, al contrario, è più lontana dal piano galattico e quindi appare più scura in quanto meno popolata di stelle.
L’immagine abbraccia un campo di 100 gradi quadrati e si stima che contenga 4,5 milioni di stelle: 100mila tra queste stelle sono state selezionate come candidate per la ricerca di Keplero! Vere e proprie osservate speciali!!
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L’obiettivo scientifico della missione è quindi quello di esplorare la struttura e la diversità dei sistemi planetari extrasolari. E pensare che appena fino a metà degli anni ’90 non si era certi dell’esistenza di pianeti extrasolari…
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