Luna
2 aprile: primo quarto di Luna (ore 16e33 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 365.220 km
Dimensione apparente della Luna: 32'49"
9 aprile: Luna piena (ore 16e55 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 388.082 km
Dimensione apparente della Luna: 31'13"
17 aprile: ultimo quarto di Luna (ore 15e35 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 407.201 km
Dimensione apparente della Luna: 29'47"
25 aprile: Luna nuova (ore 05e22 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 373.360 km
Piogge meteoriche
21-22 aprile: Liridi; le date attive vanno dal 19 al 25 aprile.
Corpo progenitore: cometa C/1861 Thatcher; frequenza massima 16-30 meteore/ora.
Siccome il radiante si trova in una costellazione tipicamente estiva (vedere immagine), sarà sufficientemente alto solo nella seconda parte della notte.
La Luna è poco fastidiosa (disco illuminato inferiore al 20%) e comunque sorge dopo le 4e30 (tempo locale).
Pianeti
Mercurio, passato a sinistra del Sole proprio il 31 marzo, sarà “stella della sera” per tutto il mese, ritardando giorno dopo giorno il tramonto rispetto alla nostra stella. Il giorno 26 aprile il piccolo pianeta raggiungerà la massima elongazione est (quasi 20°) dal Sole e, complice un angolo favorevole fra eclittica e orizzonte, sarà facilmente rintracciabile con magnitudine 0,34 verso ovest-nordovest.
Venere è visibile per tutto il mese come “stella del mattino” e si allontanerà dai 10 gradi di inizio mese agli oltre 38 gradi di separazione angolare dal Sole a fine mese. A quel punto sarà facilmente osservabile verso est-sudest, anche se non troppo alto sopra l’orizzonte (dal momento che ad est l’eclittica sale lentamente rispetto la linea d’orizzonte). Il giorno 24 aprile si trova in congiunzione con Marte, con quest’ultimo poco meno di 4 gradi più in basso.
Marte si allontana lentamente a destra del Sole e durante il mese passa da 28° ad appena 34° di distanza angolare dalla nostra stella. In questi mesi il disco di Marte è veramente piccolo trovandosi ad oltre 300 milioni di km dal nostro pianeta. Difficile da osservare.
Giove impreziosisce con la sua luminosa presenza una zona di cielo piuttosto povera di stelle, tra l’Acquario e il Capricorno, a cui ufficialmente appartiene. A fine mese anticipa di un paio d’ore il sorgere del Sole.
Saturno è ben osservabile per quasi tutta la notte, sempre sotto le zampe posteriori del Leone, tra il Sestante e la Vergine. Tuttavia la sua luminosità si riduce progressivamente dalla magnitudine 0,58 di inizio mese alla magnitudine 0,74 di fine aprile.
Urano è “stella del mattino”, anche se di difficile osservazione ad est-sudest poco prima del sorgere del Sole; Nettuno segue Giove di pochi gradi, nella coda del Capricorno. Per niente facile da osservare.
Altri fenomeni
1 aprile: Sirio, la stella invernale per eccellenza e la stella più luminosa di tutto il cielo, tramonta attorno alla mezzanotte; la primavera sta avanzando!
9 aprile: la Luna e Spica sorgono insieme a poco più di 3 gradi di distanza verso le 20e30 e si fanno compagnia per l’intera notte!
19 aprile: congiunzione fra una Luna calante (disco illuminato al 35%) e Giove a sud-est poco prima del sorgere del Sole (ore 06e00 tempo locale).
22 aprile: congiunzione multipla ad est-sudest; Venere, Marte, Luna (fase calante al 10%) e Urano disposti a quadrato a poco più di 4 gradi l’uno dall’altro. Bella configurazione, non semplice da osservare nel chiarore dell’aurora (vedi immagine).
26 aprile: congiunzione a ovest-nordovest fra Luna (fase crescente al 3%), Mercurio e Pleiadi. Il quadro è davvero suggestivo ma anche questa configurazione non è di facile osservazione; bassa sull’orizzonte e ancora immersa nella luce del crepuscolo (vedi immagine).
Attività Antares
Venerdì 17 aprile: Serantares
Liceo Scientifico di Lugo
"Il Longitude Act"
Tra Astronomia e complotti a caccia del mistero del XVII secolo
(seguirà locandina)
By Daniela e Angelo
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