giovedì 7 settembre 2017

M 92

La sfortuna di questo bellissimo ammasso globulare è di essere relegato in una zona del firmamento vicina al più maestoso M13. In qualsiasi altra costellazione si fosse trovato, M92 avrebbe rappresentato, di per se stesso, l'attrattiva maggiore.
La sua distanza da noi è pari a 27.000 anni luce che va riducendosi di 120 km ogni secondo.
E' il più settentrionale dei globulari di Messier, e alle nostre latitudini passa prioprio allo zenit: è quindi un oggetto ideale da osservare, le cui componenti esterne possono essere risolte anche con un semplicissimo 114/900.

Le indagini condotte su Messier 92, in particolare sulla composizione delle sue stelle e del suo gas, hanno rivelato che questo ammasso, così come gli altri di questo tipo presenti nella Via Lattea, è assai povero di elementi chimici più pesanti dell’idrogeno e dell’elio. Un indizio che rafforza l’idea secondo la quale gli ammassi globulari, M92 compreso, siano estremamente antichi ed avere età attorno ai 13 miliardi di anni. Ciò  vuol dire che questi giganteschi agglomerati stellari si sarebbero formati appena qualche centinaio di milioni di anni dopo il Big Bang.

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