La sfortuna di questo bellissimo ammasso globulare è di essere
relegato in una zona del firmamento vicina al più maestoso M13. In
qualsiasi altra costellazione si fosse trovato, M92 avrebbe
rappresentato, di per se stesso, l'attrattiva maggiore.
La sua distanza da noi è pari a 27.000 anni luce che va riducendosi di 120 km ogni secondo.
E' il più settentrionale dei globulari di Messier, e alle nostre
latitudini passa prioprio allo zenit: è quindi un oggetto ideale da
osservare, le cui componenti esterne possono essere risolte anche con un
semplicissimo 114/900.
Le indagini condotte su Messier 92, in particolare sulla composizione
delle sue stelle e del suo gas, hanno rivelato che questo ammasso, così
come gli altri di questo tipo presenti nella Via Lattea, è assai povero
di elementi chimici più pesanti dell’idrogeno e dell’elio. Un indizio
che rafforza l’idea secondo la quale gli ammassi globulari, M92
compreso, siano estremamente antichi ed avere età attorno ai 13 miliardi
di anni. Ciò vuol dire che questi giganteschi agglomerati stellari si
sarebbero formati appena qualche centinaio di milioni di anni dopo il
Big Bang.
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