E' con una certa emozione che inizio il “conto alla rovescia” per l'eclissi totale di sole del prossimo 22 luglio, quando luna e sole incroceranno i loro percorsi sulla volta celeste, regalando uno degli spettacoli più belli che la natura possa offrire e che cercherò di osservare dal suolo cinese esattamente fra 30 giorni.
Certo in realtà sole e luna non sono di certo paragonabili tra di loro, e per meglio comprendere le differenze di dimensioni ecco una comparazione in scala tra i tre partecipanti all'evento del 22 luglio prossimo. Luna così minuscola rispetto al nostro astro, ma distando mediamente 384.000 km dalla terra viene trovarsi poco meno di 400 volte più vicina del sole, che invece risulta ben distante dalla Terra, posto com'è a circa 150 milioni di km: per una fortuita coincidenza, il sole che è circa 400 volte più grande della Luna ci appare in cielo delle stesse dimensioni del nostro satellite e questa compensazione consente a noi di ammirare questo spettacolo insolito di sovrapposizione.
Ad esempio Marte non è così “fortunato”, come potete vedere da queste immagini scattate dalla sonda Opportunity che riprendono il sole parzialmente eclissato dal satellite Phobos, che però non riesce ad eclissare completamente il sole.
Ci riescono invece i satelliti di Giove, che regalano con regolarità delle visoni di eclissi ed occultazioni a chi osserva con regolarità il pianeta con l'ausilio di un telescopio.
Le eclissi sulla Terra, come è noto, avvengono quando la luna si trova in prossimità di uno dei due nodi della sua orbita: possedendo una orbita inclinata di circa 5°, il nostro satellite incrocia il percorso dell'eclittica solamente in due periodi contrapposti di circa 6 mesi l'uno dall'altro, ed è proprio nei periodi in cui la luna si trova nei pressi dell'eclittica che sono possibili le eclissi, come lo stesso nome del percorso apparente del sole sulla volta celeste fa supporre. La posizione dei nodi non è però costante, tende a “precedere” e cioè avviene una precessione che fa spostate progressivamente il periodo delle eclissi nel corso degli anni. Quello che rende speciale l'eclisse di quest'anno è che il sole si trova a meno di 3 settimane dall'afelio, e quindi ci appare piccolo, mentre la luna è abbastanza vicina al perigeo: insomma tutti gli ingredienti giusti per avere una eclissi di lunga durata!
L'eclissi totale di quest'anno è comunque un evento particolare, almeno per due motivi: si tratta della 37a eclisse del ciclo di Saros N°136, ciclo iniziato nel lontano 1360 e che si concluderà con una eclissi parziale il 30 luglio 2622. Per chi non lo sapesse il Saros è il ciclo lunisolare della durata di poco più di 18 anni (6.585,3 giorni): ad esempio fra poco più di 18 anni, e cioè il 2 agosto 2027 il sole. La luna e la Terra si troveranno nello stesso allineamento, ma questa volta l'eclissi avverrà a longitudini più favorevoli a noi, con l'eclissi totale che sarà visibile dalla vicina Tunisia.
Ma torniamo al ciclo N° 136: a partire dal 1901 e fino al 2045 questo Saros ha offerto ed offrirà eclissi totali particolarmente lunghe, in grado di superare i 6 minuti di totalità. Si tratta quindi di un Saros molto famoso per gli appassionati di eclissi, che come me considerano preziosissimi anche solo pochi secondi in più di totalità.
Si tratta poi di un ciclo di Saros importantissimo per la storia dell'astronomia visto che la 32a eclisse della sua sequenza fu quella della felice spedizione di Arthur Eddington (29 maggio 1919), che confermò sperimentalmente la relatività di Einstein (con qualche polemica, invero), misurando sulle sue lastre fotografiche gli spostamenti delle posizioni delle stelle, situate prospetticamente nelle vicinanze del sole. Questa ulteriore coincidenza rende ancora più affascinante la nostra “spedizione” in Cina, esattamente 90 anni dopo quella di Eddington!
Nelle mappa allegata potete vedere il percorso che l'ombra della luna compierà sul suolo Cinese, ed anche se il massimo della durata (6 minuti e 39 secondi) avverrà in oceano Pacifico, nella zona di Shanghai la totalità sfiorerà la fatidica soglia dei 6 minuti (5 min 57 sec), valore che consentirà comunque di osservare l'eclisse totale più lunga del secolo in corso!
Il luogo da cui cercheremo l'osservazione sarà nei dintorni di Hangzou, presso il Lago Occidentale, sperando che lo specchio d'acqua favorisca un microclima che tenga lontano le nuvole. Purtroppo dal punto di vista climatico non è questa una eclisse favorevole, sicuramente l'ultima cui ho assistito nel 2006 era meno rischiosa (Sahara), diciamo che quella del 1999 in centro Europa poteva avere un rischio meteo paragonabile a questa eclissi cinese. Le altre due eclissi che ho potuto osservare sono state Brasile 1994 e Venezuela 1998, e il totale di minuti di totalità osservati è attualmente fermo a 13m e 40 sec, con la speranza di aumentarlo in un sol colpo di oltre il 35%!
Il momento dell'eclissi è davvero magico, e non si riesce a trasmettere con le parole l'emozione che si prova in quei brevi istanti: resta il ricordo del sole nero, circondato dai pennacchi argentei della corona, luminosi e bianchi come fossero di seta, e una luce scura, elettrica e violacea, che avvolge il cielo fin quasi l'orizzonte, facendo intravedere stelle e pianeti che cingono come brillanti, quasi incoronandolo, il nostro astro oscurato dalla Luna.
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