Luna
7 giugno: Luna piena (ore 20e11 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 403.655 km
Dimensione apparente della Luna: 29'48"
16 giugno: ultimo quarto di Luna (ore 00e14 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 393.270 km
Dimensione apparente della Luna: 30'32"
22 giugno: Luna nuova (ore 21e34 tempo locale)
7 giugno: Luna piena (ore 20e11 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 403.655 km
Dimensione apparente della Luna: 29'48"
16 giugno: ultimo quarto di Luna (ore 00e14 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 393.270 km
Dimensione apparente della Luna: 30'32"
22 giugno: Luna nuova (ore 21e34 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 358.836 km
29 giugno: primo quarto di Luna (ore 13e28 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 382.150 kmDimensione apparente della Luna: 31'29"
29 giugno: primo quarto di Luna (ore 13e28 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 382.150 kmDimensione apparente della Luna: 31'29"
Piogge meteoriche
Nessuna di particolare interesse.
Nessuna di particolare interesse.
Pianeti
Mercurio, raggiunge la massima elongazione ovest (quindi osservabile ad est poco prima del sorgere del Sole) la mattina del 13 giugno, quando si troverà a quasi 23,5 gradi dalla nostra stella. Tuttavia non sarà facile scorgere il più interno dei pianeti, a causa della sfavorevole inclinazione dell’eclittica verso est.
Venere è visibile per tutto il mese come “stella del mattino”, sempre migliorando la distanza angolare dal Sole e quindi la propria visibilità. Tuttavia a causa della sfavorevole inclinazione dell’eclittica verso est-sudest, non risulta mai troppo alto sopra l’orizzonte nonostante la notevolissima elongazione massima di 46 gradi che viene raggiunta il 5 giugno.
Marte continuerà ad essere fedele compagno di Venere per tutto il mese, non allontanandosi mai più di 5 gradi dal luminoso compagno. Anche in questo mese le condizioni di visibilità non migliorano in maniera significativa; il disco del pianeta rosso rimane appena al di sotto dei 5 secondi d’arco.
Giove è stazionario a metà del mese prima di iniziare il moto retrogrado che lo porterà all’opposizione di metà agosto. Pochi gradi ad est della coda del Capricorno, domina la seconda parte della notte.
Saturno è ancora facilmente osservabile nella prima parte della notte a sud delle zampe posteriori del Leone, tra il Sestante e la Vergine. Gli anelli appaiono sempre più di taglio, tuttavia ancora facilmente osservabili con un buon telescopio amatoriale. Saranno perfettamente di taglio il 4 settembre.
Urano è visibile verso est-sudest nella parte finale della notte, dal momento che anche a fine mese non arriva al meridiano prima che sorga il Sole; Nettuno per tutto il mese continua ad essere molto vicino (meno di 1 grado) al più luminoso Giove. Un’ottima occasione per osservare il più lontano dei pianeti del Sistema Solare che appare come un piccolo disco azzurro in un telescopio amatoriale.
Mercurio, raggiunge la massima elongazione ovest (quindi osservabile ad est poco prima del sorgere del Sole) la mattina del 13 giugno, quando si troverà a quasi 23,5 gradi dalla nostra stella. Tuttavia non sarà facile scorgere il più interno dei pianeti, a causa della sfavorevole inclinazione dell’eclittica verso est.
Venere è visibile per tutto il mese come “stella del mattino”, sempre migliorando la distanza angolare dal Sole e quindi la propria visibilità. Tuttavia a causa della sfavorevole inclinazione dell’eclittica verso est-sudest, non risulta mai troppo alto sopra l’orizzonte nonostante la notevolissima elongazione massima di 46 gradi che viene raggiunta il 5 giugno.
Marte continuerà ad essere fedele compagno di Venere per tutto il mese, non allontanandosi mai più di 5 gradi dal luminoso compagno. Anche in questo mese le condizioni di visibilità non migliorano in maniera significativa; il disco del pianeta rosso rimane appena al di sotto dei 5 secondi d’arco.
Giove è stazionario a metà del mese prima di iniziare il moto retrogrado che lo porterà all’opposizione di metà agosto. Pochi gradi ad est della coda del Capricorno, domina la seconda parte della notte.
Saturno è ancora facilmente osservabile nella prima parte della notte a sud delle zampe posteriori del Leone, tra il Sestante e la Vergine. Gli anelli appaiono sempre più di taglio, tuttavia ancora facilmente osservabili con un buon telescopio amatoriale. Saranno perfettamente di taglio il 4 settembre.
Urano è visibile verso est-sudest nella parte finale della notte, dal momento che anche a fine mese non arriva al meridiano prima che sorga il Sole; Nettuno per tutto il mese continua ad essere molto vicino (meno di 1 grado) al più luminoso Giove. Un’ottima occasione per osservare il più lontano dei pianeti del Sistema Solare che appare come un piccolo disco azzurro in un telescopio amatoriale.
Altri fenomeni
6 giugno: congiunzione Luna-Antares; una Luna quasi piena (disco illuminato al 99%) sorge a sud-est ad appena 3 gradi dalla stella principale dello Scorpione.
13 e 14 giugno: congiunzione Luna-Giove-Nettuno, osservabile nella seconda parte della notte verso sud-est.
20 giugno: bel quadretto la mattina ad est, poco prima del sorgere del Sole. Una Luna calante (disco illuminato al 10%) accompagna Venere, Marte e le Pleiadi; più in basso, difficile da scorgere nelle foschie che sfumano l’orizzonte, c’è anche Mercurio (vedi immagine).
21 giugno: solstizio d'Estate (ore 07e44 tempo locale)
Il Sole raggiunge la massima altezza in cielo, alle nostre latitudini poco meno di 70° sopra l'orizzonte, per cui rimane sopra l'orizzonte il maggior numero di ore nell'arco di una giornata: quasi 15ore e 40minuti. Tuttavia, per effetto della differente velocità orbitale (seconda legge di Keplero), il giorno in cui il Sole sorge prima è il 16 giugno mentre il giorno in cui il Sole tramonta più tardi è il 26 giugno.
Nell'immagine che propongo a fianco è visibile la posizione del Sole il 21 giugno. Il Sole si trova nella costellazione del Toro, ai confini con la costellazione dei Gemelli.
6 giugno: congiunzione Luna-Antares; una Luna quasi piena (disco illuminato al 99%) sorge a sud-est ad appena 3 gradi dalla stella principale dello Scorpione.
13 e 14 giugno: congiunzione Luna-Giove-Nettuno, osservabile nella seconda parte della notte verso sud-est.
20 giugno: bel quadretto la mattina ad est, poco prima del sorgere del Sole. Una Luna calante (disco illuminato al 10%) accompagna Venere, Marte e le Pleiadi; più in basso, difficile da scorgere nelle foschie che sfumano l’orizzonte, c’è anche Mercurio (vedi immagine).
21 giugno: solstizio d'Estate (ore 07e44 tempo locale)
Il Sole raggiunge la massima altezza in cielo, alle nostre latitudini poco meno di 70° sopra l'orizzonte, per cui rimane sopra l'orizzonte il maggior numero di ore nell'arco di una giornata: quasi 15ore e 40minuti. Tuttavia, per effetto della differente velocità orbitale (seconda legge di Keplero), il giorno in cui il Sole sorge prima è il 16 giugno mentre il giorno in cui il Sole tramonta più tardi è il 26 giugno.
Nell'immagine che propongo a fianco è visibile la posizione del Sole il 21 giugno. Il Sole si trova nella costellazione del Toro, ai confini con la costellazione dei Gemelli.
Attività Antares
Lunedì 1 giugno
Serata pubblica Osservatorio Monteromano
“Saturno: le sue lune e i suoi anelli”
Sabato 27 giugno
Serata pubblica Osservatorio Monteromano
“Tour della Via Lattea e dintorni"
Serata pubblica Osservatorio Monteromano
“Saturno: le sue lune e i suoi anelli”
Sabato 27 giugno
Serata pubblica Osservatorio Monteromano
“Tour della Via Lattea e dintorni"
By Daniela e Angelo
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