Martedì 8 novembre si verificherà il passaggio dell'asteroide 2005 YU55, il più grande corpo celeste di questo tipo mai osservato così vicino alla Terra.
L'incontro ravvicinato è previsto per le 23:28 (ora italiana) e rappresenta per gli astronomi un'ottima occasione per raccogliere molte informazioni utili su questo corpo celeste che, altrimenti, si dovrebbero recuperare con vere e proprie missioni spaziali ad hoc.
Andrea Milani, esperto del dipartimento di Matematica dell'università di Pisa a capo del gruppo di ricerca specializzato nel calcolare le orbite dei cosiddetti Neo (Near Earth Objects), ha dichiarato all'ANSA l'importanza di questo evento in quanto riguarda gli studi relativi agli asteroidi la cui orbita potrebbe portarli ad avvicinarsi pericolosamente alla Terra.
Il passaggio di 2005 YU55 è cosi' importante perchè è il corpo celeste piu' grande che sia mai passato così vicino alla Terra da quando l'uomo ha la capacità tecnologica di monitorare questi oggetti ha spiegato Milani.
L'asteroide è da record, infatti, ha un diametro di quasi 400 metri e muovendosi lungo la sua orbita passerà a circa 330.000 chilometri tra la Terra e la Luna.
Il suo passaggio ravvicinato rappresenta un'occasione unica perchè con l'uso di radar sarà possibile saperne di più circa la sua forma, le sue dimensioni e la sua rotazione: tutte informazioni che altrimenti potremmo avere solo attraverso una vera e propria missione spaziale.
L'incontro con 2005 YU55 sarà quindi come una missione spaziale recapitata a domicilio.
Il viaggio dell'asteroide sarà seguito attraverso le antenne del Deep Space Network della Nasa a Goldstone, in California.
Il monitoraggio attivo e costante è già cominciato e comporta quattro ore di osservazione al giorno fino al 10 novembre, mentre le osservazioni del radiotelescopio di Arecibo a Puerto Rico avranno inizio l'8 novembre, ovvero lo stesso giorno in cui l'asteroide raggiungerà il suo massimo avvicinamento alla Terra.
Fonte: NASA/JPL-Caltech / ANSA
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