Ecco i principali eventi astronomici del 2012.
Le stagioni della Terra
(dati del U.S. Naval Observatory)
Come descritto dalla prima legge di Keplero, la Terra percorre un'orbita ellittica (poco eccentrica), di cui il Sole occupa uno dei due fuochi. Questo comporta che il nostro pianeta non è sempre alla stessa distanza dal Sole.
Perielio (punto più vicino al Sole): 4 gennaio alle ore 03 (TU)
Afelio (punto più lontano dal Sole): 4 luglio alle ore 18 (TU)
Equinozio di Primavera: 20 marzo alle ore 05e14 (TU)
Solstizio d'Estate: 20 giugno alle ore 23e09 (TU)
Equinozio d'Autunno: 22 settembre alle ore 14e49 (TU)
Solstizio d'Inverno: 21 dicembre alle ore 11e12 (TU)
Eclissi
(dati del U.S. Naval Observatory)
Nel 2011 saranno 4 le eclissi visibili dalla superficie terrestre: 2 di Sole e 2 di Luna, anche se solo l’ultima sarà visibile dalle nostre località (ricordiamo che al massimo le eclissi in un anno possono essere 7).
20 maggio: eclisse anulare di Sole, non visibile dalle nostre località (link)
4 giugno: eclisse parziale di Luna, non visibile dalle nostre località (link)
13 novembre: eclisse totale di Sole, non visibile dalle nostre località (link)
28 novembre: eclisse parziale di Luna, visibile dalle nostre località nella parte finale (link)
Il 6 giugno si verificherà il transito di Venere davanti al disco solare; purtroppo dalle nostre località sarà osservabile solo l’ultima parte dell’evento, con il Sole ancora basso sull’orizzonte (link)
Sciami meteorici principali
(da Sky&Telescope)
4 gennaio: Quadrantidi (radiante in Boote-Drago) con frequenza massima oltre 45/ora
22 aprile: Liridi (radiante nella Lira) con frequenza = 10-20 all'ora
5 maggio: Eta Aquaridi* (radiante nell'Acquario) con frequenza massima = 20-40/ora
27 giugno: Bootidi (radiante in Boote) con frequenza massima = 10-40/ora
28 luglio: Delta Aquaridi* (radiante nell'Acquario) con frequenza massima = 20/ora
12 agosto: Perseidi (radiante nel Perseo) con frequenza massima = oltre 45/ora
8 ottobre: Draconidi (radiante nel Drago) con frequenza massima = 20/ora e picchi fino a 100
21 ottobre: Orionidi (radiante in Orione) con frequenza massima = 10-20/ora
17 novembre: Leonidi (radiante nel Leone) con frequenza massima = 10-20/ora
14 dicembre: Geminidi (radiante nei Gemelli) con frequenza massima = oltre 45/ora
Come è possibile vedere dall'elenco, solo 2 dei 10 sciami principali (quelli segnalati con l'asterisco) sono disturbati dalla presenza della Luna. Ad esse va aggiunto anche lo sciame delle Draconidi, disturbate da una discreta Luna nella seconda parte della notte.
Pianeti interni alla massima elongazione
La massima elongazione est (con il pianeta visibile appena dopo il tramonto del Sole verso ovest) o la massima elongazione ovest (con il pianeta visibile prima del sorgere del Sole verso est) rappresentano le configurazioni che permettono la migliore visibilità dei pianeti interni.
Mercurio: 5 marzo (est), 18 aprile (ovest), 1 luglio (est), 16 agosto (ovest), 26 ottobre (est), 5 dicembre (ovest).
Venere: 27 marzo (est), 15 agosto (ovest).
Pianeti esterni in opposizione
Quando i pianeti esterni si trovano in opposizione, sorgono al tramonto del Sole e tramontano all’alba, per cui sono visibili l’intera notte; raggiungono la massima luminosità, trovandosi alla minima distanza relativa dal pianeta Terra.
Marte: 3 marzo, visibile nella costellazione del Leone con magnitudine -1,22;
Saturno: 15 aprile, visibile nella costellazione della Vergine con magnitudine +0,22;
Nettuno: 24 agosto, rintracciabile nella costellazione dell’Acquario con magnitudine +7,82;
Urano: 29 settembre, rintracciabile nella costellazione dei Pesci con magnitudine +5,72;
Giove: 3 dicembre, visibile nella costellazione del Toro con magnitudine -2,82.
Quindi Marte sarà visibile dalla fine dell’inverno fino ad inizio estate, Saturno in primavera fino all’inizio dell’estate, mentre Giove mostrerà il meglio di sé tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno.
Le stagioni della Terra
(dati del U.S. Naval Observatory)
Come descritto dalla prima legge di Keplero, la Terra percorre un'orbita ellittica (poco eccentrica), di cui il Sole occupa uno dei due fuochi. Questo comporta che il nostro pianeta non è sempre alla stessa distanza dal Sole.
Perielio (punto più vicino al Sole): 4 gennaio alle ore 03 (TU)
Afelio (punto più lontano dal Sole): 4 luglio alle ore 18 (TU)
Equinozio di Primavera: 20 marzo alle ore 05e14 (TU)
Solstizio d'Estate: 20 giugno alle ore 23e09 (TU)
Equinozio d'Autunno: 22 settembre alle ore 14e49 (TU)
Solstizio d'Inverno: 21 dicembre alle ore 11e12 (TU)
Eclissi
(dati del U.S. Naval Observatory)
Nel 2011 saranno 4 le eclissi visibili dalla superficie terrestre: 2 di Sole e 2 di Luna, anche se solo l’ultima sarà visibile dalle nostre località (ricordiamo che al massimo le eclissi in un anno possono essere 7).
20 maggio: eclisse anulare di Sole, non visibile dalle nostre località (link)
4 giugno: eclisse parziale di Luna, non visibile dalle nostre località (link)
13 novembre: eclisse totale di Sole, non visibile dalle nostre località (link)
28 novembre: eclisse parziale di Luna, visibile dalle nostre località nella parte finale (link)
Il 6 giugno si verificherà il transito di Venere davanti al disco solare; purtroppo dalle nostre località sarà osservabile solo l’ultima parte dell’evento, con il Sole ancora basso sull’orizzonte (link)
Sciami meteorici principali
(da Sky&Telescope)
4 gennaio: Quadrantidi (radiante in Boote-Drago) con frequenza massima oltre 45/ora
22 aprile: Liridi (radiante nella Lira) con frequenza = 10-20 all'ora
5 maggio: Eta Aquaridi* (radiante nell'Acquario) con frequenza massima = 20-40/ora
27 giugno: Bootidi (radiante in Boote) con frequenza massima = 10-40/ora
28 luglio: Delta Aquaridi* (radiante nell'Acquario) con frequenza massima = 20/ora
12 agosto: Perseidi (radiante nel Perseo) con frequenza massima = oltre 45/ora
8 ottobre: Draconidi (radiante nel Drago) con frequenza massima = 20/ora e picchi fino a 100
21 ottobre: Orionidi (radiante in Orione) con frequenza massima = 10-20/ora
17 novembre: Leonidi (radiante nel Leone) con frequenza massima = 10-20/ora
14 dicembre: Geminidi (radiante nei Gemelli) con frequenza massima = oltre 45/ora
Come è possibile vedere dall'elenco, solo 2 dei 10 sciami principali (quelli segnalati con l'asterisco) sono disturbati dalla presenza della Luna. Ad esse va aggiunto anche lo sciame delle Draconidi, disturbate da una discreta Luna nella seconda parte della notte.
Pianeti interni alla massima elongazione
La massima elongazione est (con il pianeta visibile appena dopo il tramonto del Sole verso ovest) o la massima elongazione ovest (con il pianeta visibile prima del sorgere del Sole verso est) rappresentano le configurazioni che permettono la migliore visibilità dei pianeti interni.
Mercurio: 5 marzo (est), 18 aprile (ovest), 1 luglio (est), 16 agosto (ovest), 26 ottobre (est), 5 dicembre (ovest).
Venere: 27 marzo (est), 15 agosto (ovest).
Pianeti esterni in opposizione
Quando i pianeti esterni si trovano in opposizione, sorgono al tramonto del Sole e tramontano all’alba, per cui sono visibili l’intera notte; raggiungono la massima luminosità, trovandosi alla minima distanza relativa dal pianeta Terra.
Marte: 3 marzo, visibile nella costellazione del Leone con magnitudine -1,22;
Saturno: 15 aprile, visibile nella costellazione della Vergine con magnitudine +0,22;
Nettuno: 24 agosto, rintracciabile nella costellazione dell’Acquario con magnitudine +7,82;
Urano: 29 settembre, rintracciabile nella costellazione dei Pesci con magnitudine +5,72;
Giove: 3 dicembre, visibile nella costellazione del Toro con magnitudine -2,82.
Quindi Marte sarà visibile dalla fine dell’inverno fino ad inizio estate, Saturno in primavera fino all’inizio dell’estate, mentre Giove mostrerà il meglio di sé tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno.
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