Marte si avvicina all'opposizione. Il 3-4-5 marzo, il pianeta rosso sarà per tutta la notte di fronte al Sole e nel punto più vicino alla Terra nel 2012. Marte brilla a mezzanotte 6 volte più luminoso di una stella di prima grandezza.
Efrain Morales Rivera
Image taken: Feb. 26, 2012
Location: Aguadilla, Puerto Rico
Marte il 26 febbraio, in una bella immagine che arriva da Puerto Rico.
Il pianeta rosso sta raggiungendo la sua dimensione massima ed e' attualmente di 13,56 secondi d'arco mentre sta raggiungendo l'opposizione. Veramente molto bella questa immagine e ricca di particolari.
mercoledì 29 febbraio 2012
Marte vicino all'opposizione
data :
29.2.12
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martedì 28 febbraio 2012
Tramonti spettacolari di fine Febbraio 2012
In queste serate di fine febbraio 2012 il cielo sta regalando delle emozioni nuove ad ogni sera! Complice la luna crescente, e la presenza di pianeti ad ovest, dopo il tramonto e grazie alle serate particolarmente limpide, il cielo regala congiunzioni ed allineamenti sempre diversi sera dopo sera. Stasetra c'era la possibilità di osservare anche Mercurio, bassissimo ad ovest, e la nostra socia Daniela Ricci Picciloni ha inviato una bellissima foto in cui è stato immortalato anche l'elusivo Mercurio! Facciamo i complimenti a Daniela, io ho aggiunto una versione con didascalie, per aiutare la comprensione di ciò che regalava il cielo stasera!. Per inciso, invisibile perchè debole, stasera era presente anche il pianeta Urano, appena sopra Mercurio, lungo la linea dell'eclittica. Vedete anche come è inclinata l'eclittica in questi giorni: questo spiega al configurazione a barchetta che aveva la luna in queste serate!
***
***
data :
28.2.12
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sabato 25 febbraio 2012
Congiunzione Luna e Venere
foto R.Baldini
foto R. Baldini
E il quadretto completo con Mercurio ! (cerchietto rosso !!! )
Foto R. Baldini
data :
25.2.12
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venerdì 24 febbraio 2012
Tramonto del 24 febbraio 2012
Spettacolare tramonto del 24 febbraio. Dopo l'assedio nevoso e nuvoloso, possiamo gustare un tramonto stellato con la Luna crescente, Venere sfavillante e Giove allineati in diagonale rispetto all'orizzonte.
Vi propongo, prima di verificare scatti di qualità fotografica e a colori, una immagine inusuale, forse meno accattivante per molti ma molto significativa per la nostra associazione.
E' il fotogramma della webcam del nostro osservatorio, ovviamente all'infrarosso, quindi in bianco e nero.
Secondo me è da gustare malgrado la sua qualità.
Vi propongo, prima di verificare scatti di qualità fotografica e a colori, una immagine inusuale, forse meno accattivante per molti ma molto significativa per la nostra associazione.
E' il fotogramma della webcam del nostro osservatorio, ovviamente all'infrarosso, quindi in bianco e nero.
Secondo me è da gustare malgrado la sua qualità.
data :
24.2.12
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giovedì 23 febbraio 2012
Stupendo bolide (meteora)
FIREBALL di Febbraio 2012
22 febbraio 2012: Nel cuore della notte del 13 febbraio, è accaduto qualcosa che ha disturbato la popolazione animale nelle campagne di Portal, Georgia (U.S.A.). Le mucche hanno iniziato a muggire con ansia e i cani ululavano al cielo.
La causa di tanto scompiglio era un meteoroide che arrivava dallo spazio.
fireball in Georgia registrato il 13 febbraio da NASA all-sky camera a Walker
"Alle 1:43 East Time, ho assistito a un incredibile fireball", riferisce Henry Strickland, residente a PORTAL.
"E 'stato molto grande ed ha illuminato metà del cielo frammentandosi. Quando è accaduto, i cani hanno cominciato ad abbaiare e il bestiame era sconvolto, tanto da cominciare a rumoreggiare con suoni di eccitazione. Mi dispiace moltissimo di non aver avuto a disposizione una macchina fotografica.. È durato quasi 6 secondi."
Strickland è stato testimone di una delle insolite "Fireballs di febbraio."
"Questo mese, alcuni grandi rocce spaziali stanno colpendo l'atmosfera terrestre", spiega Bill Cooke del Meteoroid Environment Office della NASA. "Ci sono stati cinque o sei fireball notevoli che potrebbero anche aver determinato caduta di meteoriti in giro per gli Stati Uniti".
Non è il numero di FIREBALL che ha sconcertato i ricercatori. Fino ad oggi, il conteggio di fireball di febbraio 2012 è nella norma. Ma la cosa che attira attenzione è invece l'aspetto e la traiettoria delle fireball che li distingue.
"Questi bolidi (firewall) sono particolarmente lenti e penetranti", spiega l’esperto Peter Brown, professore di fisica presso la University of Western Ontario. "Hanno colpito la parte superiore dell'atmosfera in movimento lento a 15 km / s, decelerando rapidamente a circa 50 km dalla superficie terrestre."
L'attivitàe è iniziata la sera del 1 febbraio, quando un fireball nel Texas centrale ha entusiasmato migliaia di spettatori nell'area di Dallas-Fort Worth.
"E 'stato più luminoso e duraturo di qualsiasi altra cosa che abbia mai visto prima", riferisce un testimone oculare, Daryn Morran. "La fireball ha impiegato circa 8 secondi per attraversare il cielo, ho potuto vedere la fireball iniziare a rallentare;.. Poi è esploso come un petardo in vari pezzi, tremolando un paio di volte e poi è lentamente bruciato" Un altro osservatore a Coppell, Texas, ha riferito di un forte “boom” dopodiché "l'oggetto si ruppe in due pezzi principali e con tanti pezzi più piccoli."
La fireball era abbastanza brillante da poter essere vista dalle telecamere della NASA situate nel New Mexico a più di 500 miglia di distanza. "Era brillante circa come la Luna piena," dice Cooke. Sulla base delle immagini NASA e altre osservazioni, Cooke stima che l'oggetto fosse di 1 o 2 metri di diametro.
Finora nel mese di febbraio, la NASA All-Sky Network Fireball ha fotografato circa una mezza dozzina di meteore luminose che appartengono a questa categoria di strani fireball. Essi variano in dimensioni da palle da basket fino agli autobus e tutti condividono la stessa velocità di entrata lenta e la profonda la penetrazione atmosferica. Cooke ha analizzato le loro orbite per giungere ad una conclusione sorprendente:
"Tutti provengono dalla cintura degli asteroidi, ma non da una singola posizione", dice. "Non c'è una origine comune per questi firewall ed è sconcertante."
Questa non è la prima volta gli astrofili e e gli astronomi notano strani fireball nel mese di febbraio. Infatti, le "Fireball di febbraio" sono un po 'una “leggenda” nei circoli degli osservatori di meteore.
Brown spiega: "Negli anni 1960 e '70, nel corso del mese di febbraio, gli astronomi dilettanti notarono un aumento del numero di firewall particolarmente brillanti, anche con emissione di suoni durante l’azione di profonda penetrazione. I numeri sembravano significativi, soprattutto se si considera che ci sono sempre poche persone a osservare fuori in una notte d'inverno. Studi di follow-up alla fine del 1980 non hanno fatto notare nessun aumento significativo del tasso di firewall in febbraio. Tuttavia, ci siamo sempre chiesti se stava succedendo qualcosa di particolare."
Infatti, uno studio del 1990 dell'astronomo Ian Holliday suggerisce che le 'fireball di febbraio” siano reali. Ha analizzato documentazione fotografica di circa un migliaio di fireball dagli anni 1970 e '80 e ha trovato prove significative di un flusso di fireball che interseca l'orbita della Terra nel mese di febbraio. Ha anche trovato segni di flussi di fireball nella tarda estate e in autunno. I risultati sono però controversi. Anche Holliday ha riconosciuto alcune incertezze nei dati statistici dei suoi risultati.
I dispositivi NASA della Fireball All-Sky Network potrebbero riuscire a risolvere il mistero. Cooke e colleghi stanno aggiungendo sempre più telecamere negli U.S.A., per diffondere una fitta copertura della rete su tutto il Nord America, raggiungendo il campionamento ininterrotto del cielo notturno.
"Il bello del nostro sistema multi-camera intelligente", osserva Cooke, "è che esso misura le orbite quasi istantaneamente. Sappiamo subito quando una raffica di fireball avviene e siamo in grado di dire la provenienza." Questo tipo di dati istantanei è quasi senza precedenti nello studio delle meteore e lascia supporre che sia possibile ottenere nuove conoscenze sull'origine dei fireball di febbraio.
Nel frattempo, il mese non è ancora finito. Quindi "se mucche e cani iniziano a fare concerto", Cooke consiglia di "uscire e dare un'occhiata !"
traduzione eseguita da ANTARESNOTIZIE dell'articolo del Dr. Tony Phillips
Credit: Science@NASA - 22/02/2012
22 febbraio 2012: Nel cuore della notte del 13 febbraio, è accaduto qualcosa che ha disturbato la popolazione animale nelle campagne di Portal, Georgia (U.S.A.). Le mucche hanno iniziato a muggire con ansia e i cani ululavano al cielo.
La causa di tanto scompiglio era un meteoroide che arrivava dallo spazio.
fireball in Georgia registrato il 13 febbraio da NASA all-sky camera a Walker
"Alle 1:43 East Time, ho assistito a un incredibile fireball", riferisce Henry Strickland, residente a PORTAL.
"E 'stato molto grande ed ha illuminato metà del cielo frammentandosi. Quando è accaduto, i cani hanno cominciato ad abbaiare e il bestiame era sconvolto, tanto da cominciare a rumoreggiare con suoni di eccitazione. Mi dispiace moltissimo di non aver avuto a disposizione una macchina fotografica.. È durato quasi 6 secondi."
Strickland è stato testimone di una delle insolite "Fireballs di febbraio."
"Questo mese, alcuni grandi rocce spaziali stanno colpendo l'atmosfera terrestre", spiega Bill Cooke del Meteoroid Environment Office della NASA. "Ci sono stati cinque o sei fireball notevoli che potrebbero anche aver determinato caduta di meteoriti in giro per gli Stati Uniti".
Non è il numero di FIREBALL che ha sconcertato i ricercatori. Fino ad oggi, il conteggio di fireball di febbraio 2012 è nella norma. Ma la cosa che attira attenzione è invece l'aspetto e la traiettoria delle fireball che li distingue.
"Questi bolidi (firewall) sono particolarmente lenti e penetranti", spiega l’esperto Peter Brown, professore di fisica presso la University of Western Ontario. "Hanno colpito la parte superiore dell'atmosfera in movimento lento a 15 km / s, decelerando rapidamente a circa 50 km dalla superficie terrestre."
L'attivitàe è iniziata la sera del 1 febbraio, quando un fireball nel Texas centrale ha entusiasmato migliaia di spettatori nell'area di Dallas-Fort Worth.
"E 'stato più luminoso e duraturo di qualsiasi altra cosa che abbia mai visto prima", riferisce un testimone oculare, Daryn Morran. "La fireball ha impiegato circa 8 secondi per attraversare il cielo, ho potuto vedere la fireball iniziare a rallentare;.. Poi è esploso come un petardo in vari pezzi, tremolando un paio di volte e poi è lentamente bruciato" Un altro osservatore a Coppell, Texas, ha riferito di un forte “boom” dopodiché "l'oggetto si ruppe in due pezzi principali e con tanti pezzi più piccoli."
La fireball era abbastanza brillante da poter essere vista dalle telecamere della NASA situate nel New Mexico a più di 500 miglia di distanza. "Era brillante circa come la Luna piena," dice Cooke. Sulla base delle immagini NASA e altre osservazioni, Cooke stima che l'oggetto fosse di 1 o 2 metri di diametro.
Finora nel mese di febbraio, la NASA All-Sky Network Fireball ha fotografato circa una mezza dozzina di meteore luminose che appartengono a questa categoria di strani fireball. Essi variano in dimensioni da palle da basket fino agli autobus e tutti condividono la stessa velocità di entrata lenta e la profonda la penetrazione atmosferica. Cooke ha analizzato le loro orbite per giungere ad una conclusione sorprendente:
"Tutti provengono dalla cintura degli asteroidi, ma non da una singola posizione", dice. "Non c'è una origine comune per questi firewall ed è sconcertante."
Questa non è la prima volta gli astrofili e e gli astronomi notano strani fireball nel mese di febbraio. Infatti, le "Fireball di febbraio" sono un po 'una “leggenda” nei circoli degli osservatori di meteore.
Brown spiega: "Negli anni 1960 e '70, nel corso del mese di febbraio, gli astronomi dilettanti notarono un aumento del numero di firewall particolarmente brillanti, anche con emissione di suoni durante l’azione di profonda penetrazione. I numeri sembravano significativi, soprattutto se si considera che ci sono sempre poche persone a osservare fuori in una notte d'inverno. Studi di follow-up alla fine del 1980 non hanno fatto notare nessun aumento significativo del tasso di firewall in febbraio. Tuttavia, ci siamo sempre chiesti se stava succedendo qualcosa di particolare."
Infatti, uno studio del 1990 dell'astronomo Ian Holliday suggerisce che le 'fireball di febbraio” siano reali. Ha analizzato documentazione fotografica di circa un migliaio di fireball dagli anni 1970 e '80 e ha trovato prove significative di un flusso di fireball che interseca l'orbita della Terra nel mese di febbraio. Ha anche trovato segni di flussi di fireball nella tarda estate e in autunno. I risultati sono però controversi. Anche Holliday ha riconosciuto alcune incertezze nei dati statistici dei suoi risultati.
I dispositivi NASA della Fireball All-Sky Network potrebbero riuscire a risolvere il mistero. Cooke e colleghi stanno aggiungendo sempre più telecamere negli U.S.A., per diffondere una fitta copertura della rete su tutto il Nord America, raggiungendo il campionamento ininterrotto del cielo notturno.
"Il bello del nostro sistema multi-camera intelligente", osserva Cooke, "è che esso misura le orbite quasi istantaneamente. Sappiamo subito quando una raffica di fireball avviene e siamo in grado di dire la provenienza." Questo tipo di dati istantanei è quasi senza precedenti nello studio delle meteore e lascia supporre che sia possibile ottenere nuove conoscenze sull'origine dei fireball di febbraio.
Nel frattempo, il mese non è ancora finito. Quindi "se mucche e cani iniziano a fare concerto", Cooke consiglia di "uscire e dare un'occhiata !"
traduzione eseguita da ANTARESNOTIZIE dell'articolo del Dr. Tony Phillips
Credit: Science@NASA - 22/02/2012
data :
23.2.12
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martedì 21 febbraio 2012
Eclissi solare nello spazio
SOLAR ECLIPSE: Oggi, la Luna nuova è passata davanti al Sole, fuori centro, producendo un eclisse solare parziale. L'unico posto per osservare era lo spazio. Il NASA Solar Dynamics Observatory (SDO) ha inviato questa immagine dalla sua orbita geostazionaria a circa 36.000 km sopra la superficie terrestre:
Utilizzando una serie di 16 telecamere megapixel, SDO ha osservato l'evento da più lunghezze d'onda fino alle ultraviolette estreme. Potete eseguire la scansione del bordo della Luna in questa immagine 171 Å: I piccoli rilievi e le irregolarità che si vedono sono montagne lunari retroilluminate dal plasma solare.
Al di là della novità di osservare un'eclisse dallo spazio, queste immagini hanno un valore pratico per il team scientifico del SDO. Il bordo affilato del lembo lunare aiuta i ricercatori a misurare le caratteristiche in orbita del telescopio - per esempio, come la luce diffrange intorno alle ottiche del telescopio e le griglie di supporto del filtro. Una volta che questi vengono calibrati, è possibile correggere i dati SDO dagli effetti strumentali e affinare le immagini ancora più di prima.
La prossima eclisse solare visibile dalla superficie della Terra si verificherà il 20 maggio 2012: video.
Utilizzando una serie di 16 telecamere megapixel, SDO ha osservato l'evento da più lunghezze d'onda fino alle ultraviolette estreme. Potete eseguire la scansione del bordo della Luna in questa immagine 171 Å: I piccoli rilievi e le irregolarità che si vedono sono montagne lunari retroilluminate dal plasma solare.
Al di là della novità di osservare un'eclisse dallo spazio, queste immagini hanno un valore pratico per il team scientifico del SDO. Il bordo affilato del lembo lunare aiuta i ricercatori a misurare le caratteristiche in orbita del telescopio - per esempio, come la luce diffrange intorno alle ottiche del telescopio e le griglie di supporto del filtro. Una volta che questi vengono calibrati, è possibile correggere i dati SDO dagli effetti strumentali e affinare le immagini ancora più di prima.
La prossima eclisse solare visibile dalla superficie della Terra si verificherà il 20 maggio 2012: video.
data :
21.2.12
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Aurore boreali 2012 in video
Dato il momento particolarmente interessante che ci vede frequentemente intenti nella segnalazione di fenomeni di aurore boreali, vi proponiamo questo video accompagnato dalla traduzione del breve teste lasciato dall'autore :
by Christian Mülhauser :
"La scorsa settimana ero di nuovo in Norvegia per filmare aurore boreali. Questa volta sono stato molto fortunato, c'era un sacco di attività nel cielo in particolare il 24 gennaio. Le scene sono di Ravnastua, Skoganvarre e Lakselv. I primi due giorni ho avuto un sacco di problemi con le telecamere congelate. Le temperature erano -25 ° C (-13 ° F) e, dopo 1-2 ore di riprese, la lente si è congelata.
Ho usato una Canon 5D MarkII con ML, una 7D e 550D con ML. Tutte le scene sono state riprese con questi 3 obiettivi: Canon EF 24mm f/1.4 L su 5D, Tokina 11-16mm f/2.8 su 7D e la mia Samyang 8mm/f3.5 sulla 550D."
The sound I found on the vimeo music store:
Elemental by Pulse Faction
Path of Stars by Jonathan Geer
Aurora 2012 from Christian Mülhauser on Vimeo.
by Christian Mülhauser :
"La scorsa settimana ero di nuovo in Norvegia per filmare aurore boreali. Questa volta sono stato molto fortunato, c'era un sacco di attività nel cielo in particolare il 24 gennaio. Le scene sono di Ravnastua, Skoganvarre e Lakselv. I primi due giorni ho avuto un sacco di problemi con le telecamere congelate. Le temperature erano -25 ° C (-13 ° F) e, dopo 1-2 ore di riprese, la lente si è congelata.
Ho usato una Canon 5D MarkII con ML, una 7D e 550D con ML. Tutte le scene sono state riprese con questi 3 obiettivi: Canon EF 24mm f/1.4 L su 5D, Tokina 11-16mm f/2.8 su 7D e la mia Samyang 8mm/f3.5 sulla 550D."
The sound I found on the vimeo music store:
Elemental by Pulse Faction
Path of Stars by Jonathan Geer
data :
21.2.12
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venerdì 17 febbraio 2012
Serata astronomica al Liceo Scientifico di Lugo - I rifiuti spaziali
Questa sera, al Liceo Scientifico "Gregorio Ricci Curbastro" di Lugo, tradizionale serata dedicata all'Astronomia. Passata l'ondata di freddo e neve che ha colpito la Romagna nelle prime due settimane di febbraio, si recupera la serata dedicata ai detriti spaziali e prevista inizialmente per venerdì scorso.
Tutti ricorderanno sicuramente che giusto giusto due anni fa, il 10 febbraio 2009, si scontrarono sopra le nostre teste un vecchio ed inattivo satellite russo (il Cosmos 2251) e un satellite americano ancora in funzione (l'Iridium 33), producendo ben 2mila detriti cosmici che, prima o poi, precipiteranno a terra! L'ingegnere Riccardo Ravaglia, laureato con lode appena tre settimane fa alla facoltà di Ingegneria della Sapienza di Roma al corso di laurea in Ingegneria Astronautica con una tesi specifica sui passaggi ravvicinati tra satelliti che orbitano attorno alla Terra (Analisis of Close Approaches between Earth Orbiting Objects) ci parlerà del problema dei detriti spaziali (space debris) e di come evitare future collisioni tra oggetti orbitanti.
Appuntamento quindi questa sera nell'aula magna del Liceo Scientifico di Lugo, alle ore 20e45.
Vi aspettiamo numerosi!
La serata è aperta a tutti e ad ingresso libero.
Tutti ricorderanno sicuramente che giusto giusto due anni fa, il 10 febbraio 2009, si scontrarono sopra le nostre teste un vecchio ed inattivo satellite russo (il Cosmos 2251) e un satellite americano ancora in funzione (l'Iridium 33), producendo ben 2mila detriti cosmici che, prima o poi, precipiteranno a terra! L'ingegnere Riccardo Ravaglia, laureato con lode appena tre settimane fa alla facoltà di Ingegneria della Sapienza di Roma al corso di laurea in Ingegneria Astronautica con una tesi specifica sui passaggi ravvicinati tra satelliti che orbitano attorno alla Terra (Analisis of Close Approaches between Earth Orbiting Objects) ci parlerà del problema dei detriti spaziali (space debris) e di come evitare future collisioni tra oggetti orbitanti.
Appuntamento quindi questa sera nell'aula magna del Liceo Scientifico di Lugo, alle ore 20e45.
Vi aspettiamo numerosi!
La serata è aperta a tutti e ad ingresso libero.
data :
17.2.12
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"Whirpool" Aurora da satellite
AURORA WHIRLPOOL: Il 14-15 febbraio, sul cielo artico è apparsa in modo inatteso una aurora che gli osservatori "veterani" hanno dichiarato essere tra le migliori di questi mesi.
Al culmine della sua manifestazione, un satellite del US Defense Meteorological Program ha fotografato un vortice di "Northern Lights" sul Mare di Bering:
"Un certo numero di immagini dal satellite DMSP F18 ha catturato l'evento aurorale delle ultime notti", dice l'analista Paul McCrone, che ha elaborato i dati presso la US Navy Fleet Numerical Meteorology and Oceanographic Center di Monterey, CA.
Il motivo di questa improvvisa e inaspettata aurora non è ancora completamente chiaro. E 'iniziato il 14 febbraio quando la perturbazione magnetica si è "increspata" attorno al polo nord. Non erano stati registrati arrivi di CME in modo evidente nei dati del vento solare pervenuti. Una volta iniziato, lo spettacolo è stato amplificato dalle azioni del campo magnetico interplanetario (IMF).
ALTRE IMMAGINI SULLA GALLERY DI SPACE WEATHER : from Göran Strand of Östersund, Sweden; from Heidi Pinkerton of Birch Lake, Babbitt, Minnesota; from Roger Schneider of Tromso, Norway; from Hanneke Luijting of Tromsø, Norway; from Peter Rosén of Abisko NP, Sweden; from Jesper Grønne of Silkeborg Denmark
Al culmine della sua manifestazione, un satellite del US Defense Meteorological Program ha fotografato un vortice di "Northern Lights" sul Mare di Bering:
"Un certo numero di immagini dal satellite DMSP F18 ha catturato l'evento aurorale delle ultime notti", dice l'analista Paul McCrone, che ha elaborato i dati presso la US Navy Fleet Numerical Meteorology and Oceanographic Center di Monterey, CA.
Il motivo di questa improvvisa e inaspettata aurora non è ancora completamente chiaro. E 'iniziato il 14 febbraio quando la perturbazione magnetica si è "increspata" attorno al polo nord. Non erano stati registrati arrivi di CME in modo evidente nei dati del vento solare pervenuti. Una volta iniziato, lo spettacolo è stato amplificato dalle azioni del campo magnetico interplanetario (IMF).
ALTRE IMMAGINI SULLA GALLERY DI SPACE WEATHER : from Göran Strand of Östersund, Sweden; from Heidi Pinkerton of Birch Lake, Babbitt, Minnesota; from Roger Schneider of Tromso, Norway; from Hanneke Luijting of Tromsø, Norway; from Peter Rosén of Abisko NP, Sweden; from Jesper Grønne of Silkeborg Denmark
data :
17.2.12
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sabato 11 febbraio 2012
video ISS Earth view e update attività solare
La vista dall'alto: Venerdì, 10 Febbraio, la NASA ha rilasciato una nuova serie di video ripresi dalla Stazione Spaziale Internazionale che sono stati descritti dai funzionari NASA "le immagini notturne più spettacolari, mai riprese dallo spazio, degli Stati Uniti". Il filmato che segue rende difficile dichiararsi in disaccordo:
Come la NASA descrive il filmato: "La sequenza di scatti è stata ripresa il 30 gennaio 2012 alle 6:13:36-06:23:09 GMT, durante un passaggio dal nord del Messico fino a nord-ovest di New Brunswick Il video comincia a cercare a nord-est del Texas, dove. città come San Antonio, Houston e Dallas dove può essere visto anche Fort Worth.
Oklahoma City, Kansas City e St. Louis sono facilmente distinguibili quando la ISS continua il passaggio a nord-est, sulle Grandi Pianure.
Il video si conclude con Chicago che illumina il bordo meridionale del lago Michigan, e con aurore che brillano in lontananza sul Canada."
L'aurora che appare nel video, è relativa ad una notte relativamente tranquilla, geomagneticamente parlando, quando una CME ha completamente superato la Terra. A quanto pare, anche le notti che sono "tranquille" risultano molto affascinanti a bordo della ISS. Non c' dubbio alcuno.
ERUZIONE NORD-ORIENTALE: L'attività solare si sta riprendendo. Durante le ultime ore della giornata del 9 febbraio, un filamento magnetico scuro in avvolgimento sulla parte nord-orientale del Sole si è alzato ed esploso. Il NASA Solar Dynamics Observatory ha registrato l'azione:
L'eruzione lancia una espulsione di massa coronale luminosa (CME) di distanza dal Sole come mostra il filmato dalla sonda SOHO.
La nube in espansione non si sta dirigendo verso la Terra, ma potrebbe entrare in contatto con Venere, che sembra essere sulla "linea di fuoco".
La comparsa di una nuova macchia solare alla radice del filamento dell'eruzione, più la crescita rapida delle attuali macchie solari del gruppo AR1416, potrebbe prefigurare una maggiore attività nei prossimi giorni.
Come la NASA descrive il filmato: "La sequenza di scatti è stata ripresa il 30 gennaio 2012 alle 6:13:36-06:23:09 GMT, durante un passaggio dal nord del Messico fino a nord-ovest di New Brunswick Il video comincia a cercare a nord-est del Texas, dove. città come San Antonio, Houston e Dallas dove può essere visto anche Fort Worth.
Oklahoma City, Kansas City e St. Louis sono facilmente distinguibili quando la ISS continua il passaggio a nord-est, sulle Grandi Pianure.
Il video si conclude con Chicago che illumina il bordo meridionale del lago Michigan, e con aurore che brillano in lontananza sul Canada."
L'aurora che appare nel video, è relativa ad una notte relativamente tranquilla, geomagneticamente parlando, quando una CME ha completamente superato la Terra. A quanto pare, anche le notti che sono "tranquille" risultano molto affascinanti a bordo della ISS. Non c' dubbio alcuno.
ERUZIONE NORD-ORIENTALE: L'attività solare si sta riprendendo. Durante le ultime ore della giornata del 9 febbraio, un filamento magnetico scuro in avvolgimento sulla parte nord-orientale del Sole si è alzato ed esploso. Il NASA Solar Dynamics Observatory ha registrato l'azione:
L'eruzione lancia una espulsione di massa coronale luminosa (CME) di distanza dal Sole come mostra il filmato dalla sonda SOHO.
La nube in espansione non si sta dirigendo verso la Terra, ma potrebbe entrare in contatto con Venere, che sembra essere sulla "linea di fuoco".
La comparsa di una nuova macchia solare alla radice del filamento dell'eruzione, più la crescita rapida delle attuali macchie solari del gruppo AR1416, potrebbe prefigurare una maggiore attività nei prossimi giorni.
data :
11.2.12
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venerdì 10 febbraio 2012
Serantares del 10 FEBBRAIO : RIMANDATA AL 17 !!!
ATTENZIONE !!!
LA SERATA E' RIMANDATA CAUSA CHIUSURA SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO PER ALLERTA MALTEMPO.
RIMANDATA AL PROSSIMO VENERDI' 17 FEBBRAIO !!!
VEDASI NUOVA LOCANDINA
LA SERATA E' RIMANDATA CAUSA CHIUSURA SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO PER ALLERTA MALTEMPO.
RIMANDATA AL PROSSIMO VENERDI' 17 FEBBRAIO !!!
VEDASI NUOVA LOCANDINA
data :
10.2.12
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mercoledì 8 febbraio 2012
Snow moon, la Luna della Neve e update sul Sole
(C) by www.martin-liebermann.de
SNOW MOON: C'è una luna piena stasera (dove è sereno...). Secondo la tradizione (americana) è il giorno della "Snow Moon", come deriva dai nativi americani che la "apprezzavano" in cielo dopo le pesanti nevicate di febbraio... e quest'anno la Romagna non può certo invidiare le "clamorose" nevicate americane... no?
Nel Nord America, la neve quest'anno è stata invece abbastanza scarsa (vedi articolo "What Happened to all the Snow? ") ma la "marea bianca" sta girando, per contro, in Europa con tempeste invernali che "spazzano" tutto il continente.
Ovunque tu sia, se avrai il cielo sereno, potrai quindi godere della (fredda) luce della Luna "nevosa".
:-)
M-CLASS SOLAR FLARE: il gruppo di macchie solari AR1410 sta crescendo in dimensioni e "complessità magnetica" mentre si avvicina al bordo nord-occidentale del Sole. La regione è decisamente agitata con brillamenti solari sottolineati da questa eruzione di classe M1 avvenuta il 6 febbraio alle 20:01 UT:
Al NOAA le previsioni stimano con una probabilità del 30% il possibile verificarsi di esplosioni nelle prossime 24 ore. Le eruzioni ipotetiche che dovessero partire da AR1410 è altamente improbabile che possano dirigersi verso la Terra, almeno in modo diretto, dato che la regione attiva continua a muoversi in direzione diversa da quella in cui si trova ora il nostro pianeta.
SNOW MOON: C'è una luna piena stasera (dove è sereno...). Secondo la tradizione (americana) è il giorno della "Snow Moon", come deriva dai nativi americani che la "apprezzavano" in cielo dopo le pesanti nevicate di febbraio... e quest'anno la Romagna non può certo invidiare le "clamorose" nevicate americane... no?
Nel Nord America, la neve quest'anno è stata invece abbastanza scarsa (vedi articolo "What Happened to all the Snow? ") ma la "marea bianca" sta girando, per contro, in Europa con tempeste invernali che "spazzano" tutto il continente.
Ovunque tu sia, se avrai il cielo sereno, potrai quindi godere della (fredda) luce della Luna "nevosa".
:-)
M-CLASS SOLAR FLARE: il gruppo di macchie solari AR1410 sta crescendo in dimensioni e "complessità magnetica" mentre si avvicina al bordo nord-occidentale del Sole. La regione è decisamente agitata con brillamenti solari sottolineati da questa eruzione di classe M1 avvenuta il 6 febbraio alle 20:01 UT:
Al NOAA le previsioni stimano con una probabilità del 30% il possibile verificarsi di esplosioni nelle prossime 24 ore. Le eruzioni ipotetiche che dovessero partire da AR1410 è altamente improbabile che possano dirigersi verso la Terra, almeno in modo diretto, dato che la regione attiva continua a muoversi in direzione diversa da quella in cui si trova ora il nostro pianeta.
data :
8.2.12
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lunedì 6 febbraio 2012
Nuovo evento solare del 6 febbraio 2012
TORNA AL LAVORO IL SOLE: Dopo un fine settimana tranquillo, senza esplosioni significative, il Sole è tornato a lavorare il Lunedi mattina e ha avviato una brillante espulsione di massa coronale (CME) nello spazio. L'Osservatorio Solar and Heliospheric ha registrato la nube in espansione durante le prime ore del 6 febbraio.
Update: Nuove immagini dal Solar Dynamics Observatory (SDO), dimostrano che questo è stato un evento "frontside". L'esplosione si è verificata quando un filamento magnetico che si agitava sul lembo nord-orientale del Sole si è alzato e spezzato. Un video nella lunghezza dell'UV estremo registrata dal SDO mostra la struttura in sollevamento.
Update: Nuove immagini dal Solar Dynamics Observatory (SDO), dimostrano che questo è stato un evento "frontside". L'esplosione si è verificata quando un filamento magnetico che si agitava sul lembo nord-orientale del Sole si è alzato e spezzato. Un video nella lunghezza dell'UV estremo registrata dal SDO mostra la struttura in sollevamento.
data :
6.2.12
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Problemi alla Soyuz, lancio rinviato
Un incidente durante le prove della capsula spaziale russa che è in programma di essere lanciata con l'equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale ha costretto la NASA e i suoi partner a ritardare il decollo previsto tra poco più di un mese.
Il lancio della navicella Soyuz che era originariamente previsto per il 29 marzo è stato posticipato a non prima del 15 maggio secondo quanto ha dichiarato il Program Manager, Mike Suffredini, della NASA.
Uno dei tre moduli che compongono l'intero veicolo Soyuz TMA-04M, è stato smantellato dopo un incidente durante le prove che ha causato lo scaturire di una perdita da uno dei serbatoi del carburante del propulsore a razzo del suo modulo di discesa.
Ora l'azienda RSC Energia, principale fornitore in Russia, sta preparando un'altra navicella spaziale nel caso in cui il problema possa portare ad un lungo ritardo.
"Questo particolare evento è molto sfortunato, ma è risaputo che questa attività è complicata e queste cose possono accadere", ha detto Suffredini. "Per me questo non è indicativo di un problema globale della società che si occupa della missione. Ho piena fiducia del fatto che faranno presto a capire la causa del problema ed a correggere il tutto per il futuro."
Il lancio della navicella Soyuz che era originariamente previsto per il 29 marzo è stato posticipato a non prima del 15 maggio secondo quanto ha dichiarato il Program Manager, Mike Suffredini, della NASA.
Uno dei tre moduli che compongono l'intero veicolo Soyuz TMA-04M, è stato smantellato dopo un incidente durante le prove che ha causato lo scaturire di una perdita da uno dei serbatoi del carburante del propulsore a razzo del suo modulo di discesa.
Ora l'azienda RSC Energia, principale fornitore in Russia, sta preparando un'altra navicella spaziale nel caso in cui il problema possa portare ad un lungo ritardo.
"Questo particolare evento è molto sfortunato, ma è risaputo che questa attività è complicata e queste cose possono accadere", ha detto Suffredini. "Per me questo non è indicativo di un problema globale della società che si occupa della missione. Ho piena fiducia del fatto che faranno presto a capire la causa del problema ed a correggere il tutto per il futuro."
data :
6.2.12
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domenica 5 febbraio 2012
Satellite lanciato dall' IRAN
Appare sul teatro internazionale dell'attività spaziale un'altro attore sul quale vengono posti seri dubbi sul reale interesse scientifico dell'impegno dichiarato. E' infatti l'Iran che ha lanciato il 3 febbraio un piccolo satellite per l'osservazione della Terra, segnando la prima missione di successo del paese, dato che il tentativo precedente era fallito quando provarono di inviare una scimmia nello spazio lo scorso anno, sempre secondo le notizie dello stato.
L'Agenzia spaziale iraniana ha lanciato il "Promise of Science and Industry" con un razzo Safir 1-B, secondo una traduzione di un comunicato inviato dell'agenzia persiana Safir significa "ambasciatore" in persiano.
Il nuovo satellite iraniano pesa circa 50 chilogrammi ed è stato costruito dagli studenti dell'Università di Sharif, secondo quanto riportato da un rapporto da parte dell'Islamic News Agency Repubblic of Iran.
Secondo l'Agenzia spaziale iraniana, il satellite ha la forma di un cubo che è quasi 20 pollici (50 centimetri) di larghezza. E 'attorno alla Terra in un'orbita ellittica e passa sopra l'Iran sei volte al giorno. Il satellite volerà per due mesi di missione ed è controllato tramite cinque stazioni a terra, una in ciascuna delle città di Karaj, Tabriz, Qeshm, Bushehr e Mashhad, sempre secondo le dichiarazioni dei funzionari iraniani.
L'Agenzia spaziale iraniana ha lanciato il "Promise of Science and Industry" con un razzo Safir 1-B, secondo una traduzione di un comunicato inviato dell'agenzia persiana Safir significa "ambasciatore" in persiano.
Il nuovo satellite iraniano pesa circa 50 chilogrammi ed è stato costruito dagli studenti dell'Università di Sharif, secondo quanto riportato da un rapporto da parte dell'Islamic News Agency Repubblic of Iran.
Secondo l'Agenzia spaziale iraniana, il satellite ha la forma di un cubo che è quasi 20 pollici (50 centimetri) di larghezza. E 'attorno alla Terra in un'orbita ellittica e passa sopra l'Iran sei volte al giorno. Il satellite volerà per due mesi di missione ed è controllato tramite cinque stazioni a terra, una in ciascuna delle città di Karaj, Tabriz, Qeshm, Bushehr e Mashhad, sempre secondo le dichiarazioni dei funzionari iraniani.
Serantares : 10 FEBBRAIO "I RIFIUTI SPAZIALI" - Ing. Riccardo Ravaglia
ATTENZIONE ! - ATTENZIONE !
### RIMANDATO AL 17 FEBBRAIO ###
PER MALTEMPO NEVE
Non scordate gli appuntamenti del secondo venerdì del mese !
Eventuali variazioni al programma saranno comunicate tramite questo blog !
data :
5.2.12
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mercoledì 1 febbraio 2012
Eventi astronomici del mese - Febbraio 2012
Questi i principali eventi astronomici del mese di febbraio 2012.
Luna
7 febbraio: Luna piena (ore 22e56 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 370˙270 km
14 febbraio: ultimo quarto di Luna (ore 18e07 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 376˙840 km
21 febbraio: Luna nuova (ore 23e37 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 396˙572 km
Piogge meteoriche
Nessuna di particolare rilevanza.
Pianeti
Mercurio è in congiunzione inferiore con il Sole il 7 febbraio, per cui è inosservabile fino alla seconda decade. A fine mese tramonta 90 minuti dopo il Sole e, grazie ad una favorevole inclinazione dell’eclittica, si mostra nelle migliori condizioni di visibilità serale di tutto l’anno, anche se la maggior distanza angolare dalla nostra stella verrà raggiunta nei primi giorni di marzo.
La visibilità di Venere migliora continuamente. A fine mese tramonta quasi quattro ore dopo il Sole. Inoltre, il progressivo verticalizzarsi dell’eclittica lo rende visibile, al tramonto, sempre più alto sopra l’orizzonte. Bellissimo e luminosissimo, con magnitudine oltre i -4!
Anche Marte migliora costantemente la sua visibilità L’opposizione del 3 marzo, infatti, è ormai alle porte, e a fine mese il pianeta rosso sorge quando il Sole tramonta. Tuttavia l’opposizione di quest’anno non sarà particolarmente interessante, dal momento che il pianeta si viene a trovare quasi all’afelio (la massima distanza dal Sole) e di conseguenza anche a notevole distanza dalla Terra (0,71 unità astronomiche, ovvero 105 milioni di km).
Giove è visibile nella prima parte della notte tra le stelle dell’Ariete e la testa della Balena. A fine mese tramonta poco prima delle ventitre. Lo spettacolo del gigante del Sistema Solare si è ormai concluso.
Saturno è visibile per buona parte della notte nella Vergine, dove rivaleggia in luminosità con la vicina Spica, la stella alfa della costellazione. A fine mese sorge prima delle ventidue e l’8 febbraio è stazionario. Iniziano le “manovre” che precedono l’opposizione di aprile.
Urano è rintracciabile con difficoltà tra ovest e sud-ovest, sotto la testa occidentale dei Pesci, solo nelle prime ore serali. Le sere del 9 e 10 febbraio viene avvicinato notevolmente (meno di un grado) da Venere, rendendo più facile la sua rintracciabilità.
Nettuno è inosservabile per tutto il mese. Il 19 febbraio, infatti, è in congiunzione con il Sole.
Altri fenomeni e configurazioni
1 febbraio: congiunzione Luna-Pleiadi. La Luna (fase crescente al 65%) è luminosa compagna del bellissimo ammasso aperto nel Toro.
9 febbraio: Luna e Marte sorgono insieme, due ore dopo il tramonto del Sole, sotto le zampe posteriori del Leone e si fanno compagnia per l’intera notte.
9 e 10 febbraio: congiunzione Venere-Urano, osservabile dopo il tramonto del Sole tra ovest e sud-ovest, ad est della testa occidentale dei Pesci.
12 febbraio: poco prima della mezzanotte dell’11 febbraio, sorgono tra est e sudest Spica, la stella alfa della Vergine, Saturno e la Luna (fase calante al 69%).
25 febbraio: congiunzione Luna-Venere. Al tramonto del Sole, verso sudovest, una sottile Luna “a barchetta” (fase crescente al 13%) accompagna a nanna il luminosissimo Venere.
26 febbraio: la Luna (fase crescente al 20%) si viene a trovare quasi a metà strada tra Venere e Giove, che brillano nei cieli di sudovest.
29 febbraio: infilata di pianeti a sud-ovest, al tramonto del Sole. Sicuramente ben visibili Venere (magnitudine -4,21) e Giove (magnitudine -2,17); con orizzonti liberi dovrebbe essere facilmente osservabile anche il piccolo Mercurio (magnitudine -0,84), che si sta ancora allontanando dal Sole, ma che sfrutta l’inclinazione favorevole dell’eclittica.
By Daniela e Angelo
Luna
7 febbraio: Luna piena (ore 22e56 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 370˙270 km
14 febbraio: ultimo quarto di Luna (ore 18e07 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 376˙840 km
21 febbraio: Luna nuova (ore 23e37 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 396˙572 km
Piogge meteoriche
Nessuna di particolare rilevanza.
Pianeti
Mercurio è in congiunzione inferiore con il Sole il 7 febbraio, per cui è inosservabile fino alla seconda decade. A fine mese tramonta 90 minuti dopo il Sole e, grazie ad una favorevole inclinazione dell’eclittica, si mostra nelle migliori condizioni di visibilità serale di tutto l’anno, anche se la maggior distanza angolare dalla nostra stella verrà raggiunta nei primi giorni di marzo.
La visibilità di Venere migliora continuamente. A fine mese tramonta quasi quattro ore dopo il Sole. Inoltre, il progressivo verticalizzarsi dell’eclittica lo rende visibile, al tramonto, sempre più alto sopra l’orizzonte. Bellissimo e luminosissimo, con magnitudine oltre i -4!
Anche Marte migliora costantemente la sua visibilità L’opposizione del 3 marzo, infatti, è ormai alle porte, e a fine mese il pianeta rosso sorge quando il Sole tramonta. Tuttavia l’opposizione di quest’anno non sarà particolarmente interessante, dal momento che il pianeta si viene a trovare quasi all’afelio (la massima distanza dal Sole) e di conseguenza anche a notevole distanza dalla Terra (0,71 unità astronomiche, ovvero 105 milioni di km).
Giove è visibile nella prima parte della notte tra le stelle dell’Ariete e la testa della Balena. A fine mese tramonta poco prima delle ventitre. Lo spettacolo del gigante del Sistema Solare si è ormai concluso.
Saturno è visibile per buona parte della notte nella Vergine, dove rivaleggia in luminosità con la vicina Spica, la stella alfa della costellazione. A fine mese sorge prima delle ventidue e l’8 febbraio è stazionario. Iniziano le “manovre” che precedono l’opposizione di aprile.
Urano è rintracciabile con difficoltà tra ovest e sud-ovest, sotto la testa occidentale dei Pesci, solo nelle prime ore serali. Le sere del 9 e 10 febbraio viene avvicinato notevolmente (meno di un grado) da Venere, rendendo più facile la sua rintracciabilità.
Nettuno è inosservabile per tutto il mese. Il 19 febbraio, infatti, è in congiunzione con il Sole.
Altri fenomeni e configurazioni
1 febbraio: congiunzione Luna-Pleiadi. La Luna (fase crescente al 65%) è luminosa compagna del bellissimo ammasso aperto nel Toro.
9 febbraio: Luna e Marte sorgono insieme, due ore dopo il tramonto del Sole, sotto le zampe posteriori del Leone e si fanno compagnia per l’intera notte.
9 e 10 febbraio: congiunzione Venere-Urano, osservabile dopo il tramonto del Sole tra ovest e sud-ovest, ad est della testa occidentale dei Pesci.
12 febbraio: poco prima della mezzanotte dell’11 febbraio, sorgono tra est e sudest Spica, la stella alfa della Vergine, Saturno e la Luna (fase calante al 69%).
25 febbraio: congiunzione Luna-Venere. Al tramonto del Sole, verso sudovest, una sottile Luna “a barchetta” (fase crescente al 13%) accompagna a nanna il luminosissimo Venere.
26 febbraio: la Luna (fase crescente al 20%) si viene a trovare quasi a metà strada tra Venere e Giove, che brillano nei cieli di sudovest.
29 febbraio: infilata di pianeti a sud-ovest, al tramonto del Sole. Sicuramente ben visibili Venere (magnitudine -4,21) e Giove (magnitudine -2,17); con orizzonti liberi dovrebbe essere facilmente osservabile anche il piccolo Mercurio (magnitudine -0,84), che si sta ancora allontanando dal Sole, ma che sfrutta l’inclinazione favorevole dell’eclittica.
Attività Antares
Venerdì 10 febbraio – SerAntares
Liceo Scientifico di Lugo “G.Ricci Curbastro”
“I rifiuti spaziali”
Gli space debris e le collisioni tra satelliti
Seguirà locandina
Venerdì 10 febbraio – SerAntares
Liceo Scientifico di Lugo “G.Ricci Curbastro”
“I rifiuti spaziali”
Gli space debris e le collisioni tra satelliti
Seguirà locandina
By Daniela e Angelo
data :
1.2.12
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