Secondo
le previsioni, la serata, prometteva “meraviglie”….( 07-01-2013 )ed ecco che, come per magia,
io, Matteo e Diletta, troviamo subito l’intesa.. per la serata in osservatorio…
Arrivato
per primo (in quanto esente da impegni lavorativi), intorno alle 18:15, avevo il
compito di verificare la buona visibilità o meno delle meraviglie che ci
“accompagnano“ nelle fredde notti invernali …e quale oggetto migliore , per
verificare cio’ , del “nostro” amato Giove?
Effettuato
il puntamento del super telescopio Marcon , con la bellissima stella alfa di Orione , Betelgeuse , “mi dirigo” senza perder tempo in direzione gioviana ….
Non
serve molto tempo per verificare le
eccellenti condizioni atmosferiche , che
permettevano una spettacolare visione all’oculare del gigantesco pianeta gassoso
.
Bande
ben definite ed immagine ferma , ne consigliavano immediatamente una lunga
seduta fotografica…( vuoi mai che cambino le condizioni del seeng…).
Collegato
la mia CCD al cassegrein , mi scateno in una serie infinita di scatti rapidissimi
del “nostro” gigante, immortalandolo nella
sua splendida maestosita’.
Nel
mentre , inizio l’elaborazione delle immagini catturate , per ammirare i primi
risultati…( risultati che vedremo di seguito , al termine del racconto… )
Intorno
alle 19 e 30 mi
raggiunge l’amico Matteo, il vero fotografo del trio serale… Il programma post
gioviano , prevedeva altri esperimenti fotografici al piccolo Borg di focale
400mm, con la macchina fotografica di Matteo e dopo circa un’ora e mezza il
passaggio di Europa davanti all'altero pianeta , da riprendere nuovamente con la mia CCD
Effettuate
le necessarie messe a punto, iniziamo a scattare foto della durata di 5 minuti
alla grande nebulosa di Andromeda nell’omonima costellazione e, dopo il primo
fotogramma, le speranze di vedere molti dettagli una volta sommate le immagini
era concreta. Ricordiamo che questa galassia (oggetto di Messier n. 31) è la
più vicina a noi, circa 2,5 mln di anni luce, difatti in condizioni osservative
buone è possibile scorgerla anche a occhio nudo come una debole macchia chiara.
Dopo 7 foto, varie chiacchiere, l’arrivo della sempre carichissima Diletta , un bicchiere di tè e qualche biscotto si fa
ora di puntare nuovamente Giove.
Ed
ecco , che anche in visuale , il minuscolo puntino bianco (europa…satellite
galileiano..) , si faceva ammirare ben nitido e visibile , transitare d’innanzi
al solenne giove .
Dopo
un rapido giro di tutti all’oculare ,
colleghiamo la mia CCD per “mettere nero su bianco “ il transito…
Il
primo step di scatti , regala un ottimo risultato finale . ma a rovinare il nostro entusiasmo , ci si
mette il meteo , rendendo l’atmosfera un po’ turbolenta , quel tanto che basta
per distorcere le foto gioviane …e con un crescente rammarico abbandoniamo l’idea
di creare un filmato dedicato al transito .
Poco
male ….altri obbiettivi restano da perseguire….
Siccome
non potevamo finire la serata con impresso solo M31, decidiamo di sfidare il
tempo provando la cattura delle nebulose Fiamma (NGC2024) e Testa di Cavallo
(IC434) visibili nella costellazione di Orione. Utilizzando un telescopio a
corta focale è possibile riprenderle nello stesso campo ed il risultato è più
che gradevole… giudicate voi. Data la magnitudine degli oggetti abbastanza
limitata (poco luminosi) decidiamo di effettuare pose da 10 minuti. Ammetto che
dopo il primo scatto l’effetto non era entusiasmante ma decidiamo comunque di
proseguire raggiungendo 6 pose .
Avendo
impegni lavorativi il giorno successivo, Matteo decide di lasciare
l’osservatorio per rientrare a casa( Diletta aveva gia' abdicato...), senza avermi prima spiegato come
continuare la seduta fotografica e lo smontaggio delle parti.
Terminato
il tutto in automatico dalla macchina fotografica pre-impostata da Matteo , smonto
gli accessori e mi preparo per l’ultimo saluto all’amico giove….( seppur ormai basso ...verso l'inesorabile tramonto..)
E con
ammirata sorpresa scorgo immediatamente la famosa grande macchia rossa…tra me e
me mi dico :”posso andare a casa senza riprendere la macchia rossa…NOOOO “….
Tiro
fuori PC e CCD ,e in un batter d’occhio sono pronto a scattare….
La
serata per me , terminera’ circa alle 02 e 45…con un lunghissimo viaggio di 1
ora per il rientro a casa
Ecco
di seguito i risultati fotografici della serata , con in fine uno scatto alla luna , fatto da Diletta , risalente a circa 10 giorni fa' :
La Galassia Di Andromeda
Transito di Europa
nebulosa fiamma (in alto ) e testa di cavallo ( subito sotto )
Giove e la grande macchia rossa
Luna quasi piena in bianco-nero. Foto di Diletta
By Alfred,Dilly and Matteo
3 commenti:
e' stata una serata entusiasmante , al di la' dei risultati fotografici , mi risulta sempre piu' divertente e appassionante osservare e fotografare cio' che ci circonda ...in cielo ,con la buona compagnia ovviamente
Vero! Passare una serata a scrutare il cielo in compagnia di amici è quanto di più desiderabile dopo una giornata di lavoro.
Vedo che anche Diletta sta imparando il mestiere dell'astrofotografa, credo sia meglio darmi da fare se non voglio rimanere indietro :-)
Ciao!
Matteo.
Bravi Alfredo e Matteo, ma Diletta è una piacevolissima sorpresa. Continua così!
Grandi!!
Angelo
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