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mercoledì 23 agosto 2017

Scattata la prima immagine dettagliata di una stella fuori dal Sistema Solare!

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L'immagine ottenuta dal team di astronomi, che mostra la superficie e l'atmosfera della stella Antares, che tra le altre cose ha prestato il suo nome alla nostra Associazione di astrofili!

Utilizzando il Very Large Telescope in dotazione all'ESO (European Southern Observatory) gli astronomi hanno scattato l'immagine più dettagliata di sempre di una stella al di fuori del Sistema Solare, e hanno scelto una stella che per noi è molto speciale: la supergigante rossa Antares!
Gli scienziati hanno anche redatto la prima mappa dei moti superficiali nell'atmosfera di una stella diversa dal nostro Sole, rivelando turbolenze del tutto inaspettate nell'enorme ed estesa atmosfera di Antares. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature.

La posizione di Antares all'interno della
costellazione dello Scorpione


Vista ad occhio nudo la famosa e brillante stella Antares splende di un forte colore rosso, nel cuore della costellazione dello Scorpione. Si tratta di una enorme ed anche relativamente fredda supergigante rossa nella fase finale della sua vita, volta verso la sua trasformazione in supernova.[1].





Un team di astronomi, diretti da Keiichi Ohnaka, della Pontificia Università Cattolica del Cile, ha utilizzato l'interferometro del Very Large Telescope dell'ESO (VLTI) all'osservatorio Paranal in Cile al fine di mappare la superficie di Antares e di misurarne i mori superficiali, ottenendo la migliore immagine della superficie e dell'atmosfera di una stella diversa dal nostro Sole mai scattata prima.

I quattro telescopi principali
 che compongono il VLTI
Il VLTI è una struttura unica che permette di combinare la luce di fino a 4 telescopi (o i 4 telescopi da 8.2 metri di diametro, o i più piccoli telescopi ausiliari), al fine di creare un telescopio virtualmente equivalente ad un singolo specchio avente un diametro superiore ai 200 metri, permettendo di risolvere dettagli molto precisi rispetto a quelli visibili con l'ausilio di un solo dei telescopi.

Come mai le stelle del tipo di Antares perdano massa così rapidamente nella fase finale della loro esistenza è stato un problema per oltre mezzo secolo” ha dichiarato Keiichi Ohnaka, che è anche l'autore principale della ricerca: “Il VLTI è l'unica struttura che consente di misurare direttamente i movimenti dei gas nell'atmosfera espansa di Antares — si tratta di un passo di cruciale importanza per la risoluzione di questo problema. La prossima sfida sarà di identificare ciò che guida tali moti così turbolenti.

La mappa bidimensionale dell'atmosfera di Antares
Usando i nuovi risultati il team di astronomi ha creato la prima mappa bidimensionale dell'atmosfera di una stella diversa dal Sole: ci sono riusciti utilizzando il VLTI con tre dei telescopi ausiliari e uno strumento chiamato AMBER per creare diverse immagini della superficie di Antares in una ristretta gamma di luce nell'infrarosso. Il team ha usato questi dari per calcolare la differenza tra la velocità dei gas atmosferici in differenti posizioni della stella e la velocità media sull'intera stella [2]. Ciò ha condotto ad una mappa della velocità relativa dei gas atmosferici intorno all'intero disco di Antares — il primo mai creato per una stella diversa dal nostro Sole.

Gli astronomi hanno scoperto turbolenti gas a bassa densità ben più lontano dalla stella di quanto fino ad ora immaginassimo, e hanno concluso che tale movimento non può risultare dalla convezione [3], che è il movimento in larga scala di materia che trasferisce energia dal nucleo all'atmosfera più esterna in molte stelle. Essi ritengono che un nuovo, attualmente sconosciuto, processo potrebbe essere richiesto per spiegare questi moti nelle atmosfere estese delle supergiganti rosse come Antares.

In futuro, questa tecnica osservativa sarà applicabile a diversi tipi di spelle al fine di studiarne le loro superfici e atmosfere con dettagli mai visti prima d'ora, fino adesso destinati solamente al nostro Sole” conclude Ohnaka. “Il nostro lavoro sta portando l'astrofisica stellare verso una nuova dimensione e apre una finestra di osservazione delle stelle interamente nuova.

Note

[1] Antares è ritenuta essere dagli astronomi una tipica supergigante rossa. Queste enormi stelle morenti sono composte da una massa pari alle 9-40 volte quella del Sole. Quando una stella diviene una supergigante rossa, la sua atmosfera si estende verso l'esterno diventando larga e luminosa, ma a bassissima densità. Antares in questo momento ha una massa circa 12 volte maggiore di quella del Sole ed un diametro circa 700 volte più largo. Si ritiene che inizialmente Antares possedesse circa 15 masse solari, ma che ne abbia disperso materia pari a circa 3 masse solari durante tutta la sua vita.

[2] La velocità del materiale in direzione o in allontanamento dalla Terra può essere misurata tramite l'effetto Doppler, che sposta le line spettrali o verso la parte rossa o verso quella blu dello spettro, a seconda che il materiale che emette/assorbe luce stia allontanandosi o avvicinandosi dall'osservatore.

[3] La convezione è il processo nel quale la materia fredda si muove verso il basso mentre la materia calda si muove verso l'alto rispettando patterns circolari. Il processo avviene sulla Terra nell'atmosfera e nelle correnti oceaniche, ma fa circolare anche i gas all'interno delle stelle.



Maggiori informazioni

Questa ricerca è stata presentata in una pubblicazione scientifica intitolata “Vigorous atmospheric motion in the red supergiant star Antares”, di K. Ohnaka et al., pubblicata nella rivista scientifica Nature.

Il team di astronomi è composto da K. Ohnaka (Pontificia Università Cattolica del Cile), G. Weigelt (Istituto Max- Planck per la Radioastronomia, Bonn, Germania) e K. H. Hofmann (Istituto Max- Planck per la Radioastronomia, Bonn, Germania).

ESO è la maggiore organizzazione astronomica intergovernativa in Europa ed il più produttivo insieme di osservatori astronomici costruiti a terra del mondo. Al momento è supportato da 16 nazioni: Austria, Belgio, Brasile, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito, insieme con il Cile che ospita tutta la sruttura. ESO sta attualmente costruendo il telescopio da 39 metri "Extremely Large Telescope" (ELT), che diventerà "il più grande occhio del mondo sul cielo".

Qui, trovate l'intera ricerca pubblicata su Nature (in lingua inglese): https://www.eso.org/public/archives/releases/sciencepapers/eso1726/eso1726a.pdf

sabato 28 maggio 2016

Ancora foto del transito di Mercurio del 9 Maggio

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In attesa della riapertura al pubblico dell'osservatorio, pubblichiamo degli altri scatti del transito di Mercurio del 9 Maggio, effettuati dagli ostinatissimi soci astrofotografi Matteo Reggidori, Alfredo Lolli e Mirco Villa i quali, pensate hanno inseguito il Sole fino in Abruzzo per riuscire a fotografare da una posizione di fortuna (e attirando anche l'attenzione di qualche ignaro passante) l'attesissimo evento con il nostro telescopio solare! 


A loro vanno tutti i nostri complimenti per la tenacia con la quale hanno perseverato, mentre in osservatorio le nubi impedivano qualsiasi tipo di osservazione oltre che, naturalmente, per la pregevole fattura e qualità nei dettagli (guardate ad esempio in alcune di queste foto le eruzioni solari!) delle immagini!









lunedì 8 febbraio 2016

Nuovo appuntamento Venerdì 12 Febbraio a Lugo

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Quinto Appuntamento stagionale e secondo del 2016 !

VENERDI' 12 FEBBRAIO
ORE 20.45 AL LICEO DI LUGO !


Continua il nuovo tradizionale ciclo di appuntamenti serali presso il LICEO di LUGO, straordinaria sede che ci ospita da sempre rinnovando una collaborazione trentennale che ha dato grandi frutti.

Anche quest'anno l'appuntamento è confermato al SECONDO VENERDI' di ogni mese (salvo eventi imprevisti) e sarà occasione di incontro e di scambio di news, informazioni e approfondimenti tra i soci ANTARES e il pubblico che vorrà intervenire liberamente partecipando e sottoponendo quesiti ed argomenti.

Sarà occasione di racconti e di visione di filmati e immagini sul grande schermo accompagnando con il commento e le eventuali spiegazioni gli argomenti trattati.

I temi che verranno trattati nel corso dell'anno saranno le news del mese o di attualità, il cielo del mese e anche le previsioni meteo a cura di METEOROMAGNA.COM che rinnova il piacevole e appassionato connubio con il Gruppo Astrofili Antares di Romagna.
Dopo lo strepitoso anno 2015 nel quale il Gruppo ANTARES ha registrato accessi record con migliaia di persone che sono intervenute presso l'osservatorio astronomico di Monte Romano di Brisighella, auspica di poter ripetere l'esperienza entusiasmante con la possibilità di migliorare, se possibile, la propria attività. 

Quindi non mancate di essere presenti alle serate del LICEO di LUGO perchè le sorprese di ANTARES non finiscono mai!

L'evento è ad accesso libero, anche se come al solito sarà possibile donare all'associazione per il mantenimento delle sue attività sociali, e saranno disponibili i bellissimi calendari Antares 2016!
e come lo scorso anno le ultime AVVERTENZE :

L'associazione degli astrofili ANTARES è contagiosa!!!
Se avete intenzione di annoiarvi...
restate pure a casa !          :-)

mercoledì 9 dicembre 2015

FOTOGRAFIA ASTRONOMICA - VENERDI' 11 DICEMBRE AL LICEO DI LUGO !

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Terzo Appuntamento !
VENERDI' 11 DICEMBRE
interessantissimo appuntamento a tema:
ESPERIENZE DI FOTOGRAFIA ASTRONOMICA
(realizzate dai soci Antares!)
 

Un'occasione veramente ghiotta sia per chi vuole ammirare oppure per chi vuole comprendere meglio questa affascinante disciplina di fotografia "esplorativa" in costante equilibrio tra la scienza e l'arte, tra la tecnica e l'improvvisazione alla ricerca di nuove soluzioni per ottenere migliori risultati con le risorse disponibili e il mutare delle condizioni ambientali.

Continua quindi il nuovo tradizionale ciclo di appuntamenti serali presso il LICEO di LUGO, straordinaria sede che ci ospita da sempre rinnovando una collaborazione trentennale che ha dato grandi frutti.

Anche quest'anno l'appuntamento è confermato al SECONDO VENERDI' di ogni mese (salvo eventi imprevisti) e sarà occasione di incontro e di scambio di news, informazioni e approfondimenti tra i soci ANTARES e il pubblico che vorrà intervenire liberamente partecipando e sottoponendo quesiti ed argomenti.

Sarà occasione di racconti e di visione di filmati e immagini sul grande schermo accompagnando con il commento e le eventuali spiegazioni gli argomenti trattati.

I temi che verranno trattati nel corso dell'anno saranno le news del mese o di attualità, il cielo del mese e anche le previsioni meteo a cura di METEOROMAGNA.COM che rinnova il piacevole e appassionato connubio con il Gruppo Astrofili Antares di Romagna.

Un anno speciale il 2015 per l'Astronomia e anche per il Gruppo ANTARES che vede grandi eventi astronomici e accessi record presso l'osservatorio astronomico di Monte Romano di Brisighella dove la stagione estiva ha offerto stupende serate ad una piacevole moltitudine di visitatori.

Quindi non mancate di essere presenti alle serate del LICEO di LUGO perchè le sorprese di ANTARES non finiscono mai !

e come lo scorso anno le ultime AVVERTENZE :

L'associazione degli astrofili ANTARES è contagiosa!!!
Se avete intenzione di annoiarvi...
restate pure a casa !          :-)

venerdì 24 aprile 2015

Maestosa eruzione solare del 22 Aprile 2015

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ERUZIONE SUL BORDO DEL SOLE: Fortunatamente per la Terra, il Sole in questo momento si trova a 93 milioni di chilometri di distanza. 

Negli ultimi due giorni, protuberanze magnetiche sono state sollevate dalla superficie del Sole ed erano grandi a sufficienza da poter inghiottire l'intero pianeta Terra andando a compararne le dimensioni. 

Philippe Tosi ha fotografato questo evento il 22 aprile dalle montagne dei Pirenei della Francia (immagine a lato). "E 'stata una fantastica eruzione", dice Tosi.
 

"Stiamo registrando un Sole molto attivo questa settimana," concorda Jett Aguilar di Quezon City, nelle Filippine, il quale ha anch'esso fotografato due enormi protuberanze il 22 Aprile . 


Anche Bill Hrudey ha osservato altra attività aggiuntiva immortalandola dal suo osservatorio nelle Isole Cayman (vedasi links e foto a margine).

La superficie del Sole è attualmente costellata di macchie solari ma nessuno di questi gruppi è attivo oggi mentre il bordo solare è ricco di eventi. 


Gli astrofili che possiedono telescopi solari sono invitati a monitorare la nostra stella in quanto potrebbe riservare ulteriori spettacoli degni di essere immortalati e documentati.

 

giovedì 20 novembre 2014

L'impronta di orso sul Sole?!

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http://www.spaceweathergallery.com/full_image.php?image_name=Philippe-TOSI-tache19nov_1416428776.jpg&PHPSESSID=m548rokdgl3kqjsakmp7vinbr7
UNA GIGANTESCA ORMA SUL SOLE: Immaginatevi un artiglio di orso con le punte delle dimensioni della Terra.  

Ieri, Philippe Tosi di Nîmes, in Francia, ha osservato attraverso l'oculare del suo telescopio solare e ha visto esattamente quanto trovate nell'immagine.

E' la "solita e vecchia" AR2192 (ribattezzata AR2209), la protagonista tra le macchie solari di questa fine di 2014 e che  ora sta facendo il suo secondo passaggio sul lato visibile (da Terra) del Sole. 


Questa immagine in alta risoluzione è stata ottenuta mediante la combinazione di sei immagini secondo quanto dichiarato dall'astrofilo francese.

I campi magnetici che attraversano le dita e il palmo di questa gigantesca orma "urside" possiedono una energia strutturale in grado di generare potenti esplosioni di flares di classe M oltre che X flares solari.  


Tuttavia, la macchia solare è stand-by da quasi tre giorni, quindi i meteorologi "solari" del NOAA stimano una bassa probabilità ovvero del 5% di poter registrare X-flares nella giornata di oggi, 20 novembre

Non ci si può ovviamente aspettare che la situazione resti immutata nei prossimi giorni ma al momento non ci sono elementi utili per modificare le previsioni, eccezion fatta per le caratteristiche evidenti di AR2192.

venerdì 27 giugno 2014

SerAntares SPECIALE ! PRIMO ASTRONOMY MEMORIAL DAY "LUIGI POZZI"

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2014 ANTARES SEASON !!!
NUOVE Occasioni da non perdere per nessun motivo !

28 GIUGNO 2014
DALLE ore 18.00
PRESSO OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI MONTE ROMANO

(BRISIGHELLA) 1° ASTRONOMY MEMORIAL DAY
"LUIGI POZZI"


sottotitolo e attività osservativa della serata :
 "Saturno, Marte e cielo d'estate"


Mostra storico-fotografica (in grande formato)
"IL SOGNO DI UN OSSERVATORIO A MONTEROMANO"




ATTENZIONE !
E' PREVISTO VENTO QUINDI NON DIMENTICATE LE RACCOMANDAZIONI PER L'ABBIGLIAMENTO!!!
NON SCORDATE DI PRELEVARE IL CALENDARIO E DISTRIBUIRLO!
Su ANTARESNOTIZIE.BLOGSPOT.COM trovate il calendario 2014 e le indicazioni (pdf) !!!

http://www.gruppoantares.com/antares/calendario_osservatorio_2014.pdf

domenica 27 aprile 2014

La luna di Marte, PHOBOS, è condannata?

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LUNA CONDANNATA DI MARTE : Marte ha due piccole lune, Phobos e Deimos. Uno di questi satelliti è condannato. Phobos orbita così vicino a Marte - circa 5.800 chilometri sopra la superficie rispetto ai 400.000 km che ci separano dalla nostra Luna - che le forze mareali gravitazionali la stanno trascinando verso il basso . In 100 milioni di anni o meno Phobos sarà probabilmente distrutto dagli effetti di marea e i detriti potrebbero andare formando un anello intorno a Marte .
Con il ticchettio del conto alla rovescia nelle orecchie, l'astrofotografo Peter Rosen era determinato a fotografare la luna marziana e il 24 aprile è riuscito nel suo intento come si evince dalle immagini.


"Il mio precedente tentativo di fotografare Phobos e Deimos ha catturato solo Deimos, così ho provato di nuovo ieri sera, cambiando leggermente la mia configurazione", spiega Rosen. "Questa volta sono riuscito ad catturare l'ancor più sfuggente Phobos a mag. 11.8, separato soltanto da 11 secondi d'arco dall'accecante Marte di mag. -1,28 . "
"Ho inserito il percorso orbitale di entrambe le lune per mostrare quanto è più vicino Phobos al pianeta rispetto a Deimos"
"
Deimos non si mostra in questa animazione di 2 frame in quanto era invisibile."

venerdì 11 aprile 2014

Serantares con l'aurora boreale !

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Non dimenticate lo spettacolare incontro di questa sera al LICEO di LUGO!

Enrico Montanari di ritorno dal secondo viaggio eseguito a caccia di aurore boreali ci mostrerà il risultato delle sue spedizioni !

Come ogni secondo venerdì del mese, da OTTOBRE a MAGGIO, l'appuntamento si rinnova anche questo mese di APRILE.

Non mancate quindi alle 20.45 stasera a LUGO !
E non dimenticate di prendere nota dei successivi appuntamenti!!!!

SABATO 3 MAGGIO : RIAPERTURA DELL'OSSERVATORIO DI MONTE ROMANO AL PUBBLICO !

VENERDI' 9 MAGGIO : I SEGRETI DEL CIELO ... FOTOGRAFATI DA MONTE ROMANO!
Le bellissime foto realizzate dai soci con gli strumenti a disposizione e la loro grande passione.


SABATO 24 MAGGIO : Eccezionale giornata/serata con il 1° ASTRONOMY MEMORIAL DAY "LUIGI POZZI" ... l'organizzazione è in corso e a breve vi informeremo in merito!


lunedì 7 aprile 2014

Incontro ravvicinato con Marte

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Incontro ravvicinato con Marte: Questa è una buona settimana per vedere il pianeta Marte. L'8 aprile Marte sarà "in opposizione" cioè, perfettamente di fronte al Sole nel cielo di mezzanotte. E poi, il 14 aprile, Marte avrà il suo massimo avvicinamento alla Terra dal 2012. Cercate il Pianeta Rosso che sorge ad est, al tramonto, splende più luminoso di una stella di 1a magnitudine. Alan Dyer ha pubblicato questa foto del Pianeta Rosso da Coonabarabran, NSW, Australia.
"La tinta rossastra di Marte contrasta piacevolmente con il blu-bianco di
Spica, la stella più luminosa nella Vergine", spiega Dyer. "Se la disposizione di Marte e Spica sembra insolita, è perché ho ​​preso questa immagine dall'Australia. Quindi la posizione relativa di Marte e Spica è rovesciata rispetto a una visione dall'emisfero settentrionale. Gli alberi della gomma in primo piano sono illuminati dalla Luna."

martedì 24 dicembre 2013

Lovejoy : immagine della vigilia di Natale

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Michael Jäger, da noi citato già in diverse occasioni, si riconferma come un riferimento per gli astrofotografi che stanno seguendo la cometa Lovejoy ed ha postato nel pomeriggio l'immagine ripresa questa mattina alle 05:00 UT dall'Austria.

Qui in Italia, in Romagna dove ci troviamo noi in modo particolare, le condizioni meteo non consentono la visione del cielo a causa degli strati nebbiosi anche se ad appena 700 metri (Osservatorio di Monte Romano...) la situazione è ben diversa poichè si trova al di sopra dello stato delle nebbie e spesso si può verificare dalle nostre webcam come risulti assolato e "radioso" mentre quaggiù la pianura resta immersa nella coltre umida e "spenta".

Dati dell'immagine : December 24, 2013 @ 5.00 UT 8/2.8 ASA FLI 8300 two field 2x240sec 2x2 bin

Questa volta l'autore ha utilizzato una immagine in bianco e nero ma come potrete notare, l'assenza di colori nulla toglie alla magnificenza dell'oggetto cometario che risulta mantenere una cospicua coda.

Speriamo di riuscire ad osservare qualcosa anche noi ma nel frattempo ringraziamo Jager per la sua preziosa opera!

Ah, scordavamo... 


BUON NATALE
A TUTTI
I NOSTRI LETTORI !!!

domenica 7 aprile 2013

Che spettacolo ... per chi lo può osservare.

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Vi posto solo la foto... i commenti non riesco ad esprimerli !

Foto by pavel on April 4, 2013 @ Russia, Komi Republic, 40 miles from Syktyvkar 

mercoledì 9 gennaio 2013

Esperimenti fotografici a Monteromano

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Secondo le previsioni, la serata, prometteva “meraviglie”….( 07-01-2013 )ed ecco che, come per magia, io, Matteo e Diletta, troviamo subito l’intesa.. per la serata in osservatorio…
Arrivato per primo (in quanto esente da impegni lavorativi), intorno alle 18:15, avevo il compito di verificare la buona visibilità o meno delle meraviglie che ci “accompagnano“ nelle fredde notti invernali …e quale oggetto migliore , per verificare cio’ , del “nostro” amato Giove?
Effettuato il puntamento del super telescopio Marcon , con la bellissima stella alfa di Orione , Betelgeuse , “mi dirigo” senza perder tempo in direzione gioviana ….
Non serve molto tempo  per verificare le eccellenti condizioni atmosferiche  , che permettevano una spettacolare visione all’oculare del gigantesco pianeta gassoso .
Bande ben definite ed immagine ferma , ne consigliavano immediatamente una lunga seduta fotografica…( vuoi mai che cambino le condizioni del seeng…).
Collegato la mia CCD al cassegrein , mi scateno in una serie infinita di scatti rapidissimi del “nostro” gigante, immortalandolo  nella sua splendida maestosita’.
Nel mentre , inizio l’elaborazione delle immagini catturate , per ammirare i primi risultati…( risultati che vedremo di seguito , al termine del racconto… )
Intorno alle 19 e 30 mi raggiunge l’amico Matteo, il vero fotografo del trio serale… Il programma post gioviano , prevedeva altri esperimenti fotografici al piccolo Borg di focale 400mm, con la macchina fotografica di Matteo e dopo circa un’ora e mezza il passaggio di Europa davanti all'altero pianeta , da riprendere nuovamente con la mia CCD 
Effettuate le necessarie messe a punto, iniziamo a scattare foto della durata di 5 minuti alla grande nebulosa di Andromeda nell’omonima costellazione e, dopo il primo fotogramma, le speranze di vedere molti dettagli una volta sommate le immagini era concreta. Ricordiamo che questa galassia (oggetto di Messier n. 31) è la più vicina a noi, circa 2,5 mln di anni luce, difatti in condizioni osservative buone è possibile scorgerla anche a occhio nudo come una debole macchia chiara. Dopo 7 foto, varie chiacchiere, l’arrivo della sempre carichissima Diletta ,  un bicchiere di tè e qualche biscotto si fa ora di puntare nuovamente Giove.
Ed ecco , che anche in visuale , il minuscolo puntino bianco (europa…satellite galileiano..) , si faceva ammirare ben nitido e visibile , transitare d’innanzi al solenne giove .
Dopo un rapido giro di tutti  all’oculare , colleghiamo la mia CCD per “mettere nero su bianco “ il transito…
Il primo step di scatti , regala un ottimo risultato finale  . ma a rovinare il nostro entusiasmo , ci si mette il meteo , rendendo l’atmosfera un po’ turbolenta , quel tanto che basta per distorcere le foto gioviane …e con un crescente rammarico abbandoniamo l’idea di creare un filmato dedicato al transito .
Poco male ….altri obbiettivi restano da perseguire….
Siccome non potevamo finire la serata con impresso solo M31, decidiamo di sfidare il tempo provando la cattura delle nebulose Fiamma (NGC2024) e Testa di Cavallo (IC434) visibili nella costellazione di Orione. Utilizzando un telescopio a corta focale è possibile riprenderle nello stesso campo ed il risultato è più che gradevole… giudicate voi. Data la magnitudine degli oggetti abbastanza limitata (poco luminosi) decidiamo di effettuare pose da 10 minuti. Ammetto che dopo il primo scatto l’effetto non era entusiasmante ma decidiamo comunque di proseguire raggiungendo 6 pose .
Avendo impegni lavorativi il giorno successivo, Matteo decide di lasciare l’osservatorio per rientrare a casa( Diletta aveva gia' abdicato...), senza avermi prima spiegato come continuare la seduta fotografica e lo smontaggio delle parti.
Terminato il tutto in automatico  dalla macchina fotografica pre-impostata da Matteo , smonto gli accessori e mi preparo per l’ultimo saluto all’amico giove….( seppur ormai basso ...verso l'inesorabile tramonto..)
E con ammirata sorpresa scorgo immediatamente la famosa grande macchia rossa…tra me e me mi dico :”posso andare a casa senza riprendere la macchia rossa…NOOOO “….
Tiro fuori PC e CCD ,e in un batter d’occhio sono pronto a scattare….
La serata per me , terminera’ circa alle 02 e 45…con un lunghissimo viaggio di 1 ora per il rientro a casa
Ecco di seguito i risultati fotografici della serata , con in fine  uno scatto alla luna , fatto da Diletta , risalente a circa 10 giorni fa' :
                                                       La Galassia Di Andromeda
                                                       Transito di Europa 
                                                        nebulosa fiamma (in alto ) e testa di cavallo ( subito sotto )
                                                       Giove e la grande macchia rossa
                                                         Luna quasi piena in bianco-nero. Foto di Diletta
                                                     

By Alfred,Dilly and Matteo