E' comunque opportuno attendere prima di chiudere definitivamente le osservazioni.
Si spera di avere ancora la possibilità di ricevere qualche riscontro fotografico da telescopi da Terra anche resta difficoltoso inquadrare la cometa nel crepuscolo mattutino.
Un pilota in volo a 36.000 piedi sopra il circolo polare artico canadese ha già tentato la mattina del 29, in modo eccessivamente prematuro, confermando l'impossibilità di inquadrare qualche evidenza...
ISON è rimasto un oggetto che lascia un segno importante nella storia dell'astronomia in quanto ha calamitato la nostra attenzione e comunque offerto spettacolo. Vediamo se e quanto avrà ancora da mostrare...
E qualche astrofilo ha pubblicato un riepilogo fotografico di quanto era stato possibile pregustare prima del disastroso sconquasso perielico...
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