TEMPESTA GEOMAGNETICA: tempeste geomagnetiche polari sono in corso dopo l'arrivo di una espulsione di massa coronale (CME) avvenuto il 7 marzo alle 04:00 UT. Ad alta latitudine gli osservatori sono allertati per le aurore.
Poco dopo l'impatto CME, una raffica di Northern Lights sono apparse sul confine USA-Canada. Shawn Malone ha fotografato dalle rive del Lago Superiore:
"Sono stato fortunato a riprendere questa esplosione di attività di aurora brillante che è rimasta molto attiva per quasi un'ora", afferma l'autore che ha anche fatto un video. "L'aurora non ha avuto problemi a splendere nel cielo nonostante il chiaro di Luna".
MAJOR SOLAR FLARE: il grande gruppo di macchie solari AR1429 ha scatenato un altro consistente FLARE. Questo è è stato ancora più forte ovvero una eruzione di classe X5 avvenuta il 7 marzo alle 00:28 UT. Il NASA Solar Dynamics Observatory ha registrato il flash nell'estremo UV:
L'eruzione ha lanciato un luminoso CME nello spazio, come si vede qui nel filmato ripreso dal Solar and Heliospheric Observatory. Anche se la CME non è diretta esattamente verso la Terra, sembra abbia una direzione sufficiente per dare un colpo di striscio al campo magnetico del nostro pianeta verso l'8-9 marzo. Questo dovrebbe aggiungersi ai distrubi già in corso alle alte latitudini.
Il flare ha anche accelerato i protoni energetici diretti verso la Terra, innescando una tempesta solare di classe S3 con radiazioni in aumento. Tale tempesta è soprattutto un fastidio per i satelliti, in quanto può causare riavvii occasionali dei computer di bordo e l'aggiunta di rumore nei sistemi di imaging che riprendono il pianeta o comunque che stanno eseguendo immagini.
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