L'inizio di missione di Luca Parmitano è pienamente riuscita e con un viaggio lampo si trova già a bordo della ISS.
Ho appena letto un bell'articolo on line e quindi desidero condividerlo con voi tutti in quanto riassume la situazione ed è molto piacevole.
Vi lascio come inizia ma poi seguite il link per completare la lettura e trovare l'intervista esclusiva del MESSAGGERO. Buona lettura!
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Articolo di Paolo Ricci Bitti
( IL MESSAGGERO )
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Il sorriso di un bambino felice: Luca Parmitano è entrato alle 6.17 nella stazione spaziale accolto dall'equipaggio in festa.
La stessa gioia dello staff dell'Agenzia spaziale italiana e dei cronisti che hanno fatto l'alba a Tor Vergata per seguire l'astronauta italiano che al primo contatto con la Terra ha salutato la mamma in Sicilia, la moglie Kathy e le figlie Maia e Sara di 3 e 6 anni. Tutta la manovra di avvicinamento alla stazione spaziale è stata seguita sul grande schermo dell'auditorium dell'Asi in diretta dallo spazioporto di Baikonur da dove la Soyuz era partita alle 22.31 di martedì. Poi alle 4.16 odierne, l'astronauta Luca Parmitano ha copilotato la navicella fino al perfetto aggancio alla stazione spaziale internazionale.
Dolce la frenata dopo le 4 orbite a 28mila kmh, poi fiato sospeso nella sala seguendo sullo schermo il "contatore" che scalava i metri che mancavano all'aggancio al portello dell'Iss che orbita attorno alla Terra a 400 km di altezza. Meno 10, meno 9, meno 8... contatto, con i dialoghi in russo e in inglese che si rincorrevano tra la Terra e il cielo. Sensazionale il rimbalzo delle inquadrature con la Soyuz vista dalla stazione spaziale e l'Iss traguardata dalla telecamera della navicella.
(segue sul sito de IL MESSAGGERO)
La stessa gioia dello staff dell'Agenzia spaziale italiana e dei cronisti che hanno fatto l'alba a Tor Vergata per seguire l'astronauta italiano che al primo contatto con la Terra ha salutato la mamma in Sicilia, la moglie Kathy e le figlie Maia e Sara di 3 e 6 anni. Tutta la manovra di avvicinamento alla stazione spaziale è stata seguita sul grande schermo dell'auditorium dell'Asi in diretta dallo spazioporto di Baikonur da dove la Soyuz era partita alle 22.31 di martedì. Poi alle 4.16 odierne, l'astronauta Luca Parmitano ha copilotato la navicella fino al perfetto aggancio alla stazione spaziale internazionale.
Dolce la frenata dopo le 4 orbite a 28mila kmh, poi fiato sospeso nella sala seguendo sullo schermo il "contatore" che scalava i metri che mancavano all'aggancio al portello dell'Iss che orbita attorno alla Terra a 400 km di altezza. Meno 10, meno 9, meno 8... contatto, con i dialoghi in russo e in inglese che si rincorrevano tra la Terra e il cielo. Sensazionale il rimbalzo delle inquadrature con la Soyuz vista dalla stazione spaziale e l'Iss traguardata dalla telecamera della navicella.
(segue sul sito de IL MESSAGGERO)
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