Questi i principali eventi astronomici del mese di maggio 2013.
Luna
2
maggio: ultimo quarto di Luna (ore 13e17 tempo locale)
Distanza
Terra-Luna: 375˙114 km
10
maggio: Luna nuova (ore 02e30 tempo locale)
Distanza
Terra-Luna: 403˙905 km
18
maggio: primo quarto di Luna (ore 06e38 tempo locale)
Distanza
Terra-Luna: 398˙449 km
25
maggio: Luna piena (ore 06e28 tempo locale)
Distanza
Terra-Luna: 359˙813 km
31
maggio: ultimo quarto di Luna (ore 21e01 tempo locale)
Distanza
Terra-Luna: 384˙238 km
Piogge meteoriche
5-6
maggio: Eta Acquaridi.
Date
attive: dal 24 aprile al 20 maggio. Corpo progenitore: la cometa di Halley 1/P,
il cui ultimo passaggio risale al 1986. Frequenza massima: fino a 15
meteore/ora.
Lo
sciame è noto per offrire spesso meteore molto lunghe e dalla scia persistente.
L’attività non eccezionale e il fatto che la costellazione dell’Acquario, dove
è situato il radiante, sorge verso le 4 della mattina rendono assai relativo
l’interesse per questa pioggia meteorica. La sottile falce calante di Luna che
stazione proprio tra le costellazioni dell’Acquario e dei Pesci, non disturba
molto le osservazioni.
Pianeti
Mercurio
è in congiunzione superiore con il Sole l’11 maggio ed è quindi
inosservabile almeno fino alla seconda decade del mese, quando riappare, tra le
luci del crepuscolo serale, verso ovest-nordovest. E’ questa una delle migliori
apparizioni serali dell’anno, in quanto l’eclittica verso ovest risulta
abbastanza inclinata. Il giorno 25 maggio affianca e supera Venere nella sua
apparente e veloce salita verso la costellazione dei Gemelli che va a
tramontare.
Venere
è visibile appena dopo il tramonto del Sole fin dai primi giorni del mese,
ma solo verso fine mese tramonta un’ora dopo la nostra stella.
Marte
è inosservabile per l’intero mese a causa della notevole vicinanza angolare al
Sole
Giove
risulta ancora osservabile al tramonto verso ovest-nordovest. Durante il mese
si muove lentamente tra le corna del Toro, verso la stella El Nath (la stella
in comune con la costellazione di Auriga) e viene affiancato, prima, e
superato, poi, sia da Mercurio che Venere. La sua luminosità è in lenta
diminuzione e a fine mese tramonta un’ora prima del Sole.
Saturno
è visibile per l’intera notte tra le costellazioni della Vergine e della
Bilancia. Essendo appena passato all’opposizione, offre in queste sere di fine
primavera le migliori condizioni di visibilità: culmina infatti nelle prime ore
serali e tramonta tra le luci dell’alba.
Urano,
sempre nella costellazione dei Pesci, solo a fine mese risulta osservabile,
naturalmente mediante un binocolo o un piccolo telescopio, prima dell’alba
verso est, dal momento che sorge almeno un paio di ore prima del Sole. Da
questa parte dell’orizzonte l’inclinazione dell’eclittica non è favorevole per
cui il pianeta rimane piuttosto basso.
Nettuno
è osservabile nelle ultime ore della notte, verso est-sudest, tra le stelle Lambda
e Theta (Ancha) della costellazione dell’Acquario. Anche per Nettuno vale il
discorso fatto per Urano, anche se quest’ultimo anticipa il secondo di circa
un’ora e mezza.
Altri fenomeni
11
maggio: congiunzione Luna-Venere. Una sottilissima falce lunare
(fase crescente al 3%) sovrasta il brillante pianeta Venere, mentre fanno da
cornice le Pleiadi, poco più verso nord-ovest, e Aldebaran, appena ad ovest.
Bellissima configurazione, anche se ancora immersa nelle luci crepuscolari del
tramonto per la vicinanza del Sole.
12
maggio: congiunzione Luna-Giove. Una Luna ancora molto sottile (fase
crescente al 7%) va a tramontare insieme al gigante del Sistema Solare verso
ovest-nordovest, .Intorno alcune delle stelle più luminose del cielo invernale,
come Aldebaran, Betelgeuse, Castore, Polluce e Capella.
22
e 23 maggio: congiunzione Luna-Saturno. Una Luna quasi piena (fase
crescente oltre il 90%) fa compagnia al pianeta con gli anelli, entrambe le
notti, mentre si sposta dalla costellazione della Vergine alla costellazione
della Bilancia.
26
maggio: congiunzione Mercurio-Venere-Giove. Tra le corna del Toro si
incontrano il pianeta più piccolo del Sistema Solare e i due pianeti più
luminosi: Venere e Mercurio. Bellissima configurazione, anche se un po’ bassa
sull’orizzonte (vedi immagine a fianco).
Attività Antares
Venerdì 10 maggio, ore 20e45 – SerAntares
Liceo Scientifico
di Lugo “G. R. Curbastro"
Conferenza: “Dal Big Bang alla civiltà”
La storia dell’Universo in quattro immagini
(Seguirà locandina)
Sabato 18 maggio, ore 21e00 - 23e30
Serata pubblica Osservatorio di Monteromano
http://www.osservatorioastronomico.info/
“La Luna e il ritorno di Saturno”
Scarica il calendario delle serate pubbliche (pdf)
By Daniela e Angelo
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