In evidenza i punti salienti della missione:
- Si andrà ad intervenire sull'Hubble;
- Negli 11 giorni di volo, l'equipaggio dello Shuttle effettuerà ben 5 passeggiate spaziali per aggiornare e potenziare la strumentazione del "mitico" telescopio orbitante;
- In considerazione del fatto che la ISS(Stazione Spaziale Internazionale) non sarà raggiungibile dall'Atlantis, a copertura di "emergenza", in caso di problemi, Endeavour sarà posizionato sulla rampa 39B pronto a decollare in caso di emergenza estrema.
La finestra di lancio, comunque, permette di eseguire l'operazione anche nei giorni immediatamente successivi.
Lo staff del Kennedy Space Center ha dovuto affrontare diversi problemi tra i quali il primo e abbastanza "grosso" è stato l'uragano Fay.
Nel suo percorso è passato anche da Cape Canaveral, provocando non pochi disagi (come si può evidenziare in queste Foto1, Foto2, Foto3), e la NASA ha opportunamente preferito tenere lo Shuttle in "garage" qualche giorno in più rispetto a quanto in programma.
Successivamente, Atlantis è stato trasferito nel VAB (Vehicle Assembly Building) ovvero l'enorme edificio nel quale l'orbiter viene agganciato al gruppo propulsivo costituito dall'ExteralTank e dai Boosters.
Durante l'aggancio è insorto un problema. Una delle guide usata per unire lo Shuttle alla cisterna, probabilmente deformatasi nel sollevamento, ha danneggiato leggermente un connettore della pancia dell'Atlantis.
Questi connettori sono due e sono fondamentali in quanto proprio da qui passano il carburante (idrogeno e ossigeno) e la telemetria. Ad aggiungere un pò di suspence va detto che sono anche sede di bulloni esplosivi che vengono fatti detonare per sganciare la External Tank alla fine della parte ascensionel del decollo.
Il danno, in prima analisi, sembra essere di lieve entità e riparabile in situ.Tuttavia fino a quando non verrà dichiarato che tutto è in ordine, lo Shuttle non potrà essere trasportato sulla rampa e questo sarebbe previsto, se tutto va bene, mercoledì o giovedì della prossima settimana.
Se si scoprisse che il problema è più grave, Atlantis verrebbe riportato nel suo garage. Le riparazioni avverrebbero nelle migliori condizioni di lavoro, ma questi passaggi farebbero sicuramente slittare in avanti la data del lancio.
Ad aggiungere problemi alla missione ci si mette pure la preparazione dell'Endeavour. Avvenendo parallelamente, non è priva di imprevisti. Pare che all'interno della sua External Tank si fosse riscontrato un pezzo vagante di natura sconosciuta, scoperto quando la cisterna è stata sollevata e si è sentito un rumore sordo provenire dal suo interno.
Ulteriori analisi ai Raggi-X non hanno evidenziato nulla di pericoloso e quindi, per il momento, è stato dato il benestare per continuare le operazioni di assemblaggio coi boosters.
Endevour dovrebbe arrivare nel VAB per l'assemblaggio finale tra 3 settimane.
In attesa di conoscere gli sviluppi della missione, questo è il punto ad oggi.
Notizia dell'ultima ora
Prevista per l'8 ottobre, a causa dell'uragano Hanna, il lancio è stato rimandato al 10 ottobre alle 12:33 a.m. (ora locale) in Italia saranno le 18:33.
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