
Il satellite si sta comportando bene ed è pronto ad iniziare la prossima fase, per perseguire gli obiettivi della sua missione. Subito dopo l'inizializzazione, partirà, infatti, un processo di calibrazione e un check-out, prima che l'arsenale di immagini raccolte possa essere disponibile per gli utenti.
Matthew O Connell, direttore esecutivo di GeoEye (società proprietaria www.geoeye.com ), ha spiegato che la fornitura di immagini ad alta risoluzione (e che risoluzione!!!), come già anticipato, inizierà in autunno inoltrato.
L'elevata qualità delle riprese effettuate dal satellite Ikonos sarà ampiamente superata dal nuovo GeoEye-1, la sfida è quella di fronteggiare la domanda mondiale di "turismo da scrivania" : «Questo lancio e i nostri eccellenti rapporti con la National Geospatial-Intelligence Agency (NGA) , dimostrano come le relazioni tra pubblico e privato possano essere efficaci e produttive per la scansione di vaste aree del pianeta.

Il contratto, un'operazione da 500 milioni di dollari, è stato siglato a settembre 2004 e si è mantenuto perfettamente in linea con le previsioni di spesa, sino al momento del lancio. L’importanza di questo lancio anche per il grande pubblico è legata al fatto che le immagini di GeoEye-1 saranno utilizzate in esclusiva da Google per Google Maps, e sono le immagini a più alta risoluzione mai usate per un programma aperto al pubblico. GeoEye-1 è in grado infatti di rilevare, dai 681 chilometri della sua orbita, oggetti di 165 centimetri quando riprende immagini a colori e di 41 centimetri se riprende in bianco/nero.
L’esclusiva di Google è ovviamente tale solo per le applicazioni civili dato che le immagini, come già detto, saranno usate dall’Agenzia Geospaziale degli Stati Uniti, che ha contribuito alla costruzione del satellite.

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