mercoledì 9 dicembre 2015

FOTOGRAFIA ASTRONOMICA - VENERDI' 11 DICEMBRE AL LICEO DI LUGO !

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Terzo Appuntamento !
VENERDI' 11 DICEMBRE
interessantissimo appuntamento a tema:
ESPERIENZE DI FOTOGRAFIA ASTRONOMICA
(realizzate dai soci Antares!)
 

Un'occasione veramente ghiotta sia per chi vuole ammirare oppure per chi vuole comprendere meglio questa affascinante disciplina di fotografia "esplorativa" in costante equilibrio tra la scienza e l'arte, tra la tecnica e l'improvvisazione alla ricerca di nuove soluzioni per ottenere migliori risultati con le risorse disponibili e il mutare delle condizioni ambientali.

Continua quindi il nuovo tradizionale ciclo di appuntamenti serali presso il LICEO di LUGO, straordinaria sede che ci ospita da sempre rinnovando una collaborazione trentennale che ha dato grandi frutti.

Anche quest'anno l'appuntamento è confermato al SECONDO VENERDI' di ogni mese (salvo eventi imprevisti) e sarà occasione di incontro e di scambio di news, informazioni e approfondimenti tra i soci ANTARES e il pubblico che vorrà intervenire liberamente partecipando e sottoponendo quesiti ed argomenti.

Sarà occasione di racconti e di visione di filmati e immagini sul grande schermo accompagnando con il commento e le eventuali spiegazioni gli argomenti trattati.

I temi che verranno trattati nel corso dell'anno saranno le news del mese o di attualità, il cielo del mese e anche le previsioni meteo a cura di METEOROMAGNA.COM che rinnova il piacevole e appassionato connubio con il Gruppo Astrofili Antares di Romagna.

Un anno speciale il 2015 per l'Astronomia e anche per il Gruppo ANTARES che vede grandi eventi astronomici e accessi record presso l'osservatorio astronomico di Monte Romano di Brisighella dove la stagione estiva ha offerto stupende serate ad una piacevole moltitudine di visitatori.

Quindi non mancate di essere presenti alle serate del LICEO di LUGO perchè le sorprese di ANTARES non finiscono mai !

e come lo scorso anno le ultime AVVERTENZE :

L'associazione degli astrofili ANTARES è contagiosa!!!
Se avete intenzione di annoiarvi...
restate pure a casa !          :-)

venerdì 4 dicembre 2015

VASTO BUCO CORONALE SUL SOLE !

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http://www.spaceweather.com/images2015/03dec15/ch.jpg?PHPSESSID=h8j3i6b4p65p939chnrdbhu861
VASTO BUCO CORONALE NELL'ATMOSFERA DEL SOLE: Un vastissimo buco coronale si è aperto nell'atmosfera del Sole. 

Il "buco coronale" si è aperto nell'emisfero nord del Sole e sta eiettando un ampio flusso di vento solare nello spazio

Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha fotografato il buco coronale durante le prime ore del 3 dicembre come si può notare nell'immagine.

I buchi coronali sono luoghi in cui il campo magnetico del Sole si apre e permette al "vento solare" di fuggire. Il plasma caldo scorre verso l'esterno a velocità superiori ad un milione mph

Nell'immagine ripresa nell'estremo ultravioletto sono disegnati sopra i confini del buco coronale con linee tratteggiate mentre le frecce indicano la fuoriuscita di plasma caldo.

Il vento solare che scorre da questo buco coronale raggiungerà la Terra a partire circa dal 6 dicembre e il nostro ambiente atmosferico sarà dominato dal flusso per diversi giorni anche dopo il primo contatto.  


Ad alta latitudine gli osservatori del cielo sono allertati per le possibili aurore.

martedì 1 dicembre 2015

Cielo del mese di Dicembre

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Diamo uno sguardo ai principali eventi astronomici del mese di Dicembre 2015! 



Il Sole


1 Dicembre : sorge alle 07:28
transita alle 12:02
tramonta alle 16:36
durata del giorno 9 ore e 8 minuti

15 Dicembre: sorge alle 07:41
transita alle 12:08
tramonta alle 16:35
durata del giorno 8 ore e 54 minuti

31 Dicembre: sorge alle 07:49
transita alle 12:16
tramonta alle 16:44
durata del giorno 8 ore e 55 minuti



La Luna

03 Dicembre, h 19:23 - Luna all'ultimo quarto

05 Dicembre, h 15:45 - Luna all'apogeo (404.800,7 km)

10 Dicembre, h 23:05 - Luna nuova

18 Dicembre, h 04:59 - Luna al primo quarto

21 Dicembre, h 10:00 - Luna al perigeo (368.423,3 km)

25 Dicembre, h 00:52 - Luna piena




I pianeti


Mercurio - Il piccolo pianeta vicino al Sole non è più visibile prima dell'alba, trovandosi oramai alla sinistra del Sole: questo fa sì che sia praticamente impossibile da vedere nella prima parte del mese anche dopo il tramonto, poiché ancora troppo basso sull'orizzonte dell'imbrunire: ma col passare dei giorni si farà sempre più alto mostrandosi al meglio nella seconda metà del mese, prima di seguire il Sole nel suo tramontare. La prima settimana di Dicembre si troverà nella Costellazione dell'Ofiuco, per poi passare nel Sagittario, dove resterà per tutto il mese.


Venere - All'inizio del mese "Lucifero" anticipa il sorgere del Sole di circa 4 ore: con la sua magnitudine apparente di -4,18 sarà come sempre evidentissimo per tutti gli osservatori. Il pianeta col passare dei giorni tarderà progressivamente l'orario di levata, vedendosi via via più basso sull'orizzonte. Il pianeta si troverà nella Vergine fino al giorno 11, mentre dal 12 lo ritroveremo nella Bilancia, dove soggiornerà per tutto il resto di Dicembre.

Marte - Il Pianeta Rosso sorge, all'inizio del mese, ben oltre 4 ore prima dell'alba, ma al contrario di Venere sta via via anticipando l'orario di levata e conseguentemente sarà progressivamente più alto nel cielo, rendendosi verso fine mese ben visibile durante tutta la seconda parte della notte. Permarrà per tutto il mese nella costellazione della Vergine.

Giove - Il Gigante gassoso si comporta esattamente allo stesso modo di Marte, anticipando la levata e rendendosi ben visibile per tutta la seconda parte della notte: con la sua magnitudine apparente di -2,18 sarà facilmente riconoscibile. Lo troveremo per tutto Dicembre nella costellazione del Leone.

Saturno - Fino alla metà del mese sarà di fatto inosservabile perché troppo vicino al Sole: dopodiché lo vedremo, poco prima dell'alba, basso sull'orizzonte ma giorno dopo giorno si alzerà sempre di più. Entra nella costellazione dell'Ofiuco proprio il primo giorno del mese e lì resta per tutto Dicembre.

Urano - Urano rimane fermo nella costellazione dei Pesci, ma anticipa ancora il suo tramonto: rimarrà comunque comodamente osservabile (con un buon telescopio, si intende) per tutta la prima parte della notte.

Nettuno - Anche Nettuno anticipa sempre più il suo tramonto: nella prima parte del mese sarà osservabile al telescopio per tutta la prima parte della notte, ma a fine mese tramonterà poco dopo le 21:30. Staziona stabilmente nella costellazione dell'Acquario.



Congiunzioni


02 Dicembre, h.4:00 - Luna in congiunzione con Regolo (Alpha Leonis)
Congiunzione Luna-Regolo. Sarà visibile dal momento del loro sorgere sull'orizzonte poco dopo le 23 fino all'alba


04 Dicembre, h 06:02 - Luna in congiunzione con Giove
La congiunzione Luna-Giove

06 Dicembre, h 03:39 - Luna in congiunzione con Marte
La congiunzione Luna-Marte

07 Dicembre, h 5:30 - Venere in congiunzione con C/2013 US10 (cometa Catalina). N.B. quasi certamente la cometa non sarà visibile a occhio nudo a meno di non trovarsi sotto un cielo particolarmente buio, ma dovrebbe apparire già con un buon binocolo.
La congiunzione Venere-C/2013 US10 "cometa Catalina" (N.B. quasi certamente la cometa non sarà visibile a occhio nudo, ma dovrebbe apparire già con un buon binocolo.)


08 Dicembre, h 06:00 - Luna in congiunzione con Venere
Congiunzione Luna-Venere (a seconda della sua magnitudine, potrebbe essere visibile anche la cometa C2013 US10, nota come cometa Catalina: sicuramente la potrete comunque vedere con un buon binocolo!)


23 Dicembre, h 19:07 - La Luna, in congiunzione con Aldebaran (Alpha Tauri) inizia ad occultare la stella del Toro, che farà capolino da dietro la superficie lunare alle 20:14
Aldebaran occultato dalla Luna


25 Dicembre, h 20:30 - La Luna sfiora Alhena (Gamma Geminorum)
Congiunzione Luna-Alhena, che ci terrà compagnia durante la notte di Natale!


31 Dicembre, h 23:45 - Luna in congiunzione con Giove
Congiunzione Luna-Giove che anticiperà di poco il Capodanno: festeggiamo in loro compagnia!



Sciami meteorici con picco d'intensità nel mese di Dicembre



1)Chi Orionidi: si tratta di uno sciame particolare, poiché le sue meteore mostrano un radiante diffuso, dato che la corrente è sdoppiata in due componenti. La sua visibilità ha inizio il 26 Novembre e durerà fino al 15 di Dicembre, con picco il primo giorno di Dicembre con un ZHR pari a 3. Si tratta di meteore poco luminose che sfrecciano a 28 km/s, frammiste però a bolidi occasionali persistenti. Questo sciame trae origine da un asteroide near Earth (uno dei tantissimi asteroidi che orbitano intorno al sole avvicinandosi molto all'orbita della Terra) chiamato 2002 XM35. Il radiante, collocato nella costellazione del Toro, sarà visibile tutta la notte, con transito all'01:04; tuttavia al momento del picco, le osservazioni saranno disturbate dalla vicinanza della Luna, illuminata per oltre il 70%.

2)Monocerotidi: questo sciame sarà visibile dal 27 Novembre fino al 17 Dicembre, con picco il 9 e un tasso orario zenitale pari a 2. Il radiante sarà nel punto più in alto all'01:44 della sera del picco, e non vi sarà la Luna a disturbare le osservazioni. Originate dalla cometa C/1917 F1 Mellish, questo sciame presenta meteore che sfrecciano a 42 km/s.

3)Sigma Idridi: in attività tra il 3 e il 15 Dicembre, questo sciame avrà il suo picco la notte del 12, quando saranno visibili dalle 21 all'alba, con il radiante che raggiungerà il massimo dell'altezza alle 03:20, senza la Luna in cielo a disturbare le osservazioni. Le meteore sfrecceranno a 58 km/s, il tasso orario zenitale previsto sarà 3. Il radiante di questo sciame si trova nella costellazione dell'Idra, e attualmente è ancora sconosciuta la sua origine!

4)Geminidi: attive tra il 4 e il 17 Dicembre, con picco previsto per il 14, le Geminidi sono lo sciame meteorico più atteso di Dicembre. Questo sciame trova origine dai frammenti rilasciati dall'asteroide 3200 Phaethon (che potrebbe essere una cometa ormai estinta), è osservabile per tutta la notte e presenta meteore relativamente lente (sfrecciano infatti a "soli" 35 km/s) con scie lunghe, luminose e abbastanza persistenti nel cielo. La notte del picco sarà una notte senza Luna, pertanto favorevolissima per l'osservazione: il tasso orario zenitale previsto è di ben 120, il che rende questo sciame uno dei più prolifici insieme alle Quadrantidi di Gennaio. Lo sciame sarà osservabile per tutta la notte, essendo il suo radiante nella costellazione dei Gemelli Le Geminidi furono avvistate per la prima volta da R. P. Greg nel 1862 e da A. S. Herschel nel 1863.

5)Chioma Berenicidi: attive tra il 4 ed il 23 Dicembre, questo sciame troverà il suo picco la notte del 16, con un ZHR pari a 3. Questo sciame è poco luminoso, con meteore che sfrecciano a 65 km/s. L'origine di questo sciame non è chiara, le ultime teorie lo vogliono collegato alla cometa 1750 C1, ma non v'è ancora certezza. La notte del picco il radiante di questo sciame sorgerà contemporaneamente al tramonto della Luna, lasciando quindi le migliori condizioni osservative: alle 06:12 sarà nel punto di maggiore altezza.

6)Ursidi: attive dal 17 al 26 Dicembre, questo sciame avrà il picco la notte del 22. Originato dalla cometa 8P Tuttle, furono scoperte a cavallo tra il XIX e il XX secolo dall'astronomo britannico scopritore di comete William Denning. Si tratta di meteore non molto luminose, con un ZHR pari a 10. Poiché il radiante è situato nella costellazione circumpolare dell'Orsa Minore, lo sciame è osservabile per tutta la notte, anche se più comodamente dopo la mezzanotte, quando il radiante sarà alto sopra l'orizzonte: la notte del picco le osservazioni saranno disturbate fino a 3 orette prima dell'alba a causa della Luna, illuminata per circa il 90%.
Questo sciame ha avuto modo di dare spettacolo in passato ed è suscettivo di variazioni nel tasso orario zenitale: vale la pena che ricordare che nel 2007 questo è stato di 34, mentre nel 1945 e nel 1986 ben di 100!


Altri sciami meteorici che hanno già raggiunto/devono ancora raggiungere la massima intensità sono costituiti da:

1)Quadrantidi (28 Dicembre-12 Gennaio)



Carte del cielo del mese di Dicembre


Carta del cielo del 01 Dicembre, alle h. 23:00


Carta del cielo del 15 Dicembre, h 23:00

martedì 24 novembre 2015

Catalina C/2013 US10: iniziamo a seguire la Cometa di Natale e gennaio

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Questo fine 2015 ci permetterà di osservare il passaggio di una nuova cometa, scoperta un paio di anni fa: si chiama C/2013 US10 Catalina e da metà dicembre fino a fine gennaio/ inizio febbraio potrebbe essere visibile ad occhio nudo dai nostri cieli.

Purtroppo da settembre la risalita di luminosità della cometa non è stata delle migliori e le iniziali stime, che vedevano arrivare l'astro chiomato alla terza magnitudine, sono state ridimensionate ad una 5a magnitudine, ma comunque una cometa potenzialmente visibile ad occhio nudo, e poi...non si sa mai, le comete sono sempre imprevedibili!

Nel corso dell'ultimo mese la cometa era però inosservabile, stava viaggiano al perielio quindi troppo vicina al Sole, e c'era grande attesa per queste giornate di fine novembre per vedere l'attività del suo nucleo, come avrebbe reagito avvicinandosi alla nostra stella. Ebbene le prime immagini che arrivano dagli Stati Uniti (Arizona) sembrano interessanti, il nucleo sembra attivo e presenta ben due code!

Lo scatto che vi alleghiamo è stato effettuato da Chris Schur in Arizona, che con una posa di 90 secondi ha rilevato le due code. La foto è stata scattata in difficili condizioni, con la cometa molto bassa sull'orizzonte (foto tratta dal sito www.tucsonnewsnow.com).

La sua visibilità migliorerà in modo progressivo nei prossimi giorni, la cometa si avvicinerà alla Terra, e la notte di San Silvestro, il 31-12 si troverà a fianco della stella Arturo. Vi terremo informati, e organizzeremo a gennaio una osservazione pubblica della cometa da Monte Romano!

lunedì 16 novembre 2015

L'astronomia e PARIGI

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La Romagna è piccola 
e il mondo par grande, 
la Terra è un puntino 
nell'universo che si espande.

Venerdì 6 Novembre, abbiamo incontrato un uomo "speciale" che è tra i pochi che hanno potuto vivere lo spazio e ammirare il nostro pianeta dalla stazione spaziale, l'astronauta Maurizio Cheli. Nella straordinarietà della sua esperienza risalta l'umiltà e la schiettezza della persona unità alla praticità del suo pensiero che, inevitabilmente, lo ha ricondotto al termine della sua missione, ad un'unica conclusione : viviamo in un pianeta unico ed eccezionale sul quale resistono in un fragile equilibrio condizioni straordinarie e non replicabili se non in luoghi irraggiungibili sperduti nello spazio ed a noi ancora sconosciuti. Ascoltare queste parole che corrispondono alle stesse identiche che durante le nostre serate pubbliche pronunciamo instancabilmente da anni ha provocato un brivido improvviso in molti di noi, riconfermandoci che non si tratta di semplice divulgazione ma di un'attività particolarmente significativa, specialmente se svolta con sincera passione. Molti ascoltano e annuiscono ma poi si smarriscono chiedendosi cosa mai si possa fare personalmente per i problemi che affliggono il pianeta e che sono così importanti ma troppo grandi per le singole persone "normali".

Cheli ci ha offerto un aneddoto interessante sul quale invitiamo tutti a riflettere, specialmente utile per tutti coloro che hanno l'abitudine di pronunciare frasi del tipo: "Ah, ma tanto non cambia mai nulla... cosa vuoi che conti quello che faccio io?" oppure "Tanto nessuno farà mai qualcosa". Ebbene, il piccolo Colibrì, avvedutosi dell'incendio scoppiato nella foresta, corre veloce al fiume, preleva una goccia di acqua e la porta sull'incendio. Gli altri uccelli, sbalorditi, l'osservano e gli chiedono cosa pensa di fare con quella misera goccia. Il Colibrì imperterrito prosegue la sua opera rispondendo : "Io dò il mio contributo nei limiti delle mie capacità. Se tutti faranno la stessa cosa, poichè siamo in tanti, tanti piccoli contributi sommati tra loro produrrano un grande risultato e anche il fuoco più grande potrà essere spento." 

Quindi se vogliamo veramente vedere qualcosa che cambia occorre abbandonare il fatalismo e la rassegnazione e mettersi in gioco, contribuire nei limiti delle proprie capacità, ma contribuire ogni giorno e non aspettare che "altri" provvedano.

Vedere la Terra e ciò che c'è nello spazio e prendere coscienza di ciò unitamente al conoscere ciò che accade sulla superficie del pianeta, rende ancora più drammatico arrivare alla conclusione che se non saremo in grado di proteggerlo da noi stessi metteremo a repentaglio l'esistenza del genere umano. 

Tutte le divisioni e le "frivolezze" umane si rivelano inconsistenti di fronte a tali considerazioni... eppure accade ciò che accade e la pura follia di "pochi" rende il mondo attuale come una polveriera pronta ad esplodere. Bisognerebbe che la miccia provocasse una esplosione inversa, ovvero generasse l'unione e la collaborazione dei popoli eclissando la follia e rilanciando una sincera unitarietà di intenti... ma questa idea, per nulla originale, appare ancora come fantascienza.

[RB]

NEWSLETTER UAI - 16 NOVEMBRE 2015
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I tragici e sconvolgenti eventi di venerdì notte scorsa, ci fanno tutti stringere idealmente attorno ai familiari ed amici delle vittime di questo ennesimo vigliacco attacco terroristico e di nuovo in uno dei cuori pulsanti della civiltà umana, la “ville lumière”…

Come Europei, come cittadini e come uomini non possiamo che provare sentimenti di smarrimento e profonda tristezza nel dover constatare che purtroppo esistono altri “uomini” in grado di concepire e portare, ahimè, a termine, azioni di questo tipo.

Ed ancor più come astrofili ed appassionati della scoperta dell’universo che ci circonda e del pianeta che ci ospita, ci chiediamo: perché tutto ciò ?

Non siamo tutti "sotto lo stesso cielo?"


Un cielo – e ovviamente una Terra (forse molte Terre…) con la moltitudine di esseri viventi che la popolano - bellissimo, affascinante ed emozionante, sia che lo guardiamo con gli occhi dello scienziato e dell’appassionato, sia che lo guardiamo con gli occhi del più ignaro e semplice uomo, e persino se lo guardiamo con gli occhi di un terrorista, accecato da una fanatica rabbia verso la vita e, in fondo, anche verso sé stesso.Forse, è anche un po’ questo il senso del nostro impegno come associazione: dare un piccolo contributo affinchè siano sempre di più a farsi queste domande e trovare le giuste risposte, al di là ed oltre ogni “credo”, ogni fanatismo, ogni odio.

Continuando ad augurarci “cieli sereni”…

UAI - Unione Astrofili Italiani

venerdì 13 novembre 2015

VENERDI' 13 NOVEMBRE - SERATA AL LICEO DI LUGO !

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Secondo Appuntamento APERTO AL PUBBLICO e con INGRESSO LIBERO ! 
VENERDI' 13 NOVEMBRE
ore 20.45
si rinnova il nuovo tradizionale ciclo di appuntamenti serali presso il LICEO di LUGO, straordinaria sede che ci ospita da sempre rinnovando una collaborazione trentennale che ha dato grandi frutti.Anche quest'anno l'appuntamento è confermato al SECONDO VENERDI' di ogni mese (salvo eventi imprevisti) e sarà occasione di incontro e di scambio di news, informazioni e approfondimenti tra i soci ANTARES e il pubblico che vorrà intervenire liberamente partecipando e sottoponendo quesiti ed argomenti.

Sarà occasione di racconti e di visione di filmati e immagini sul grande schermo accompagnando con il commento e le eventuali spiegazioni gli argomenti trattati.

ASTRONOMIA e METEOROLOGIA !

I temi saranno le news del mese o di attualità, il cielo del mese e anche le previsioni meteo a cura di METEOROMAGNA.COM che rinnova il piacevole e appassionato connubio con il Gruppo Astrofili Antares di Romagna

Un anno speciale il 2015 per l'Astronomia e anche per il Gruppo ANTARES che vede grandi eventi astronomici e accessi record presso l'osservatorio astronomico di Monte Romano di Brisighella dove la stagione estiva ha offerto stupende serate ad una piacevole moltitudine di visitatori.

Quindi non mancate di essere presenti alle serate del LICEO di LUGO perchè le sorprese di ANTARES non finiscono mai !

https://www.facebook.com/events/773003852811558/ Qui il link dell'evento presente anche su Facebook!

e come lo scorso anno le ultime AVVERTENZE :

L'associazione degli astrofili ANTARES è contagiosa!!! 
Se avete intenzione di annoiarvi... 
restate pure a casa !          :-)

domenica 1 novembre 2015

Eventi astronomici di Novembre 2015

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Il Sole


1 Novembre: sorge alle 06:50
transita alle 12:57
tramonta alle 17:04
durata del giorno 10 ore e 14 minuti

15 Novembre: sorge alle 07:08
transita alle 12:58
tramonta alle 16:47
durata del giorno 9 ore e 39 minuti

30 Novembre: sorge alle 07:27
transita alle 13:02
tramonta alle 16:37
durata del giorno 9 ore e 10 minuti



La Luna

03 Novembre, h 01:39 - Ultimo quarto
07 Novembre, h 23:49 - Luna in apogeo (405.722 km)
11 Novembre, h 06:42 - Luna nuova (0.28% di illuminazione del disco lunare)
18 Novembre, h 21:00 - Primo quarto
23 Novembre, h 22:10 - Luna in perigeo (362.818 km)
25 Novembre, h 23:52 - Luna piena (99.81% di illuminazione del disco lunare)







I pianeti


Mercurio -  All'inizio del mese Mercurio sorge poco prima del Sole, per cui è praticamente invisibile nel chiarore dell'alba, e di giorno in giorno tarda sempre di più la sua levata, pertanto resterà sempre invisibile ai nostri occhi. Il 7 Novembre passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia, per poi transitare il 21 nello Scorpione e il 26 nell'Ofiuco, anche se tutto questo sarà a noi invisibile. Il 17 Novembre si troverà in congiunzione superiore, cioè nel punto di massima distanza rispetto alla Terra, con il Sole a frapporsi tra i due corpi celesti! 


Venere - Il pianeta più luminoso del cielo, dopo aver dato spettacolo per tutto Ottobre, continua in Novembre a ritardare la sua alba, ma resterà comunque un punto di riferimento nel cielo mattutino! Il 3 Novembre passa dalla costellazione del Leone a quella della Vergine.

Marte - Il pianeta rosso sarà ben osservabile nella seconda parte della notte, nelle ore prima dell'alba: anticiperà per tutto il mese il suo sorgere. Tra il primo e il secondo giorno del mese transiterà dalla costellazione del Leone a quella della Vergine.

Giove - Troveremo il nostro Gigante nella costellazione del Leone per tutto il mese, pronto a dare spettacolo con i continui allineamenti, transiti e occultamenti della sue lune galileiane. Il pianeta anticiperà il suo sorgere durante tutto Novembre rendendosi ben visibile nella seconda parte della notte.

Saturno - Il pianeta con gli anelli sarà ancora visibile nella costellazione dello Scorpione, dove resterà per tutto il mese, per i primi giorni del mese, tramontando poche decine di minuti dopo il Sole e quasi perdendosi nella luce del vespro. Ad ogni modo, dovremo dire "arrivederci" a Saturno che tornerà a fare capolino nei nostri cieli soltanto a fine Dicembre, quando lo ritroveremo ad anticipare il sorgere del Sole.

Urano - Sempre nei Pesci, Urano rimarrà ben osservabile con un buon telescopio durante tutte le notti novembrine, anche se il suo tramonto anticiperà progressivamente per tutto il mese.

Nettuno - Nettuno permarrà nella costellazione dell'Acquario, e sarà anch'esso osservabile al telescopio durante la prima parte della notte: anticipando sempre di più il suo tramonto infatti, Nettuno scomparirà ai nostri occhi già poco dopo la mezzanotte verso la fine del mese. Interessante la quadratura di Nettuno il 29 Novembre alle 15:55: in quel preciso momento infatti Nettuno sarà in una posizione orbitale tale per cui formerà un angolo di 90° con il Sole e la Terra.



Congiunzioni

03 Novembre, h 06:00 - Venere in congiunzione con Marte



06 Novembre, h 05:30 - Luna in congiunzione con Giove



07 Novembre, h 06:30 - Luna in congiunzione con Marte e Venere






Sciami meteorici con picco d'intensità nel mese di Novembre


1)Tauridi Sud: questo sciame meteorico è stato scoperto nel 1869 da Giuseppe Zeioli, ed è attivo tra il 20 Ottobre ed il 25 Novembre, con picco il 05 Novembre: queste meteore raggiungono la velocita di 27 km/s e una frequenza massima di 5 meteore l'ora. Questo sciame è stato generato dalla cometa 2P/Encke. I bolidi lasciano lunghe scie prevalentemente bianche e gialle. Questo sciame ha un radiante gemello, le Tauridi Nord;

2)Tauridi Nord: il "gemello" delle Tauridi Sud, per quanto concerne la sua scoperta e il periodo di attività valgono le stesse considerazioni sopra svolte per le Tauridi sud: le differenze riguardano il momento di massima intensità, previsto per il 12 Novembre, con un tasso orario zenitale di 5 e bolidi sfreccianti a 29 km/s, ma che appaiono lenti e abbastanza brillanti nel cielo;



Rappresentazione artistica risalente a fine '800 dello 
straordinario sciame meteorico delle Leonidi del 1833
3)Leonidi: le vere "star" del mese. In attività nella settimana che va dal 14 al 21 Novembre, raggiungeranno il picco il 17 del mese, con ZHR di 20 e bolidi che viaggiano a 71 km/s. Questo sciame fu scoperto nel 1833, ed è stato il primo di una lunga serie, dando il via alla Metereoastronomia (detta anche Meteoritica). Sono generate dalla cometa Tempel-Tuttle, e il numero di bolidi varia annualmente a seconda della porzione di detriti attraversata dall'orbita della Terra. Per osservarle al meglio si consiglia di attendere dopo la mezzanotte: le scie sono lunghe e brillanti, e talvolta qualche meteora esplode rendendosi ancora più brillante. Sicuramente non assisteremo ad uno spettacolo paragonabile a quello avvenuto nel 1833 (con circa 240.000 bolidi in 9 ore, che significa 7 al secondo!) o nel 1866, ma  vale comunque la pena gustarsi questo bellissimo sciame!









Altri sciami meteorici che hanno già raggiunto/devono ancora raggiungere la massima intensità sono costituiti da:

1)Orionidi, previste dal 02 Ottobre al 07 Novembre;





Carte del cielo del mese di Novembre



Carta del cielo del 01 Novembre alle ore 23:00



Carta del cielo del 15 Novembre, ore 23:00









giovedì 29 ottobre 2015

Conferenza a Faenza su ROSETTA !

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Segnaliamo a tutti i possibili interessati che questa sera

GIOVEDI' 29 OTTOBRE 
alle ore 21.00 
a FAENZA 
nella sala assemblee di Banca di Romagna-Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena (via P.Costa 3) si terrà una interessante conferenza organizzata dall'Osservatorio sismologico casa museo R.Bendandi (curato della Prof.ssa Paola Pescerelli Lagorio).

Tema della Conferenza sarà :
ROSETTA, UNA MISSIONE EPOCALE.
IL VIAGGIO ATTRAVERSO I SUOI OCCHI "OSIRIS"

Relatore della conferenza Stefano Debei. Nel 1992 si laurea in Ingegneria Meccanica presso l'Università di Padova; nel 1996 è dottore di Ricerca in Scienze e Tecnologie spaziali del Centro di studi e attività spaziali "G.Colombo-Cisas", di cui oggi è vice direttore. 

Docente universitario in Ingegneria Meccanica, Aerospaziale ed Energetica, Stefano Debei è autore di oltre 130 pubblicazioni su riviste internazionali.

Pertanto dopo l'interessante mostra ospitata a febbraio al Palazzo Esposizioni di Faenza e realizzata in collaborazione con l'Agenzia spaziale italiana (Asi), l'Osservatorio sismologico Casa Museo Bendandi torna a divulgare in merito alla missione Rosetta.

La missione Rosetta è stata lanciata nel marzo 2004 dall'Agenzia spaziale europea (Esa) con l'obiettivo scientifico di studiare l'origine delle comete e le relazioni tra la loro composizione e la materia interstellare per comprendere le origini del sistema solare.

lunedì 26 ottobre 2015

Soho scopre la sua tremillesima cometa!

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Per un astronomo, la scoperta di una cometa può essere il momento clou della vita. Le grandi comete portano nella storia il nome dei loro scopritori. La cometa di Halley, la cometa Lovejoy, la cometa Hale-Bopp sono solo alcuni esempi ....

Immaginate la frustrazione, però, se ogni volta che si scopre una cometa, questa rapidamente si distrugge.

Che ci crediate o no, questo è ciò che accade quasi ogni giorno per il cacciatore di comete più prolifico di tutti i tempi.

Il Solar and Heliospheric Observatory, meglio conosciuto come "SOHO", è un progetto congiunto dell'Agenzia spaziale europea (ESA) e la NASA. Orbita intorno al Sole a 1,5 milioni di km, ovvero 932,000 miglia dalla Terra e questo osservatorio così distante da noi ha appena scoperto la sua 3000a cometa, un numero esorbitante di oggetti è stato scoperto, più di quanto abbia mai fatto ogni altro veicolo spaziale e astronomo. Ma quasi tutti questi oggetti cometari scoperti da SOHO sono stati distrutti dal Sole.

"Si sono appena disintegrati non appena se ne osserva uno", ha detto Karl Battams, scienziato presso il Naval Research Labs a Washington DC, che è stato responsabile della gestione del sito web della cometa SOHO dal 2003. "SOHO vede le comete che passano molto vicino al Sole, e queste non possono sopportare la luce solare intensa."
 
 

La stragrande maggioranza delle comete scoperte da SOHO appartengono alla famiglia Kreutz. Le Sungrazers Kreutz sono frammenti derivanti dalla rottura di un'unica gigantesca cometa avvenuta migliaia di anni fa. Essi prendono il nome dall'astronomo tedesco del 19° secolo Heinrich Kreutz, che li ha studiati nei minimi dettagli. In media, viene scoperto ogni tre giorni un nuovo membro della famiglia di Kreutz. Purtroppo per queste piccole comete, le loro orbite sono tutte destinate a passare pericolosamente vicino al Sole.

"C'è solo una cometa di Kreutz che è sopravvissuta nel passaggio intorno al Sole, la Cometa Lovejoy ma siamo abbastanza certi che sia poi collassata un paio di settimane dopo", dice Battams.

Anche se le comete di SOHO vengono rapidamente distrutte, queste tuttavia hanno un grande valore scientifico. Ad esempio, le code delle comete vengono maltrattate e guidate dai campi magnetici del Sole. Osservando come la coda viene curvata e mossa si possono ricavare molte informazioni sul campo magnetico del Sole.

Prima del lancio di SOHO, nel 1995, solo una dozzina di comete erano state scoperte dallo spazio, mentre circa 900 erano state scoperte dalla Terra fin dal 1761. SOHO ha ribaltato la situazione di queste cifre, divenendo il più grande cacciatore di comete di tutti i tempi.

Ma SOHO non ha raggiunto solo questo podio. La navicella spaziale è supportata da una schiera di persone che setacciano i suoi dati costantemente. Chiunque può aiutare perché le immagini di SOHO sono liberamente disponibili on-line in tempo reale. Molti astronomi dilettanti volontari eseguono la scansione dei dati su base giornaliera per verificare i segni di una nuova cometa. Il risultato: il 95% delle comete SOHO sono state trovate da scienziati "civili".

Ogni volta che qualcuno individua una cometa, lo segnala a Battams. Si allega quindi l'immagine per confermare l'avvistamento e poi lo si invia al Central Bureau for Astronomical Telegrams, che gli assegna un nome ufficiale.

E il nome è ... avete indovinato: "SOHO".

Mentre le comete avvistate da Terra prendono il nome della persona che per prima l'ha scoperta, le comete osservate da un telescopio spaziale prendono il nome dal veicolo spaziale. La tremillesima cometa che Soho ha scoperto è stata chiamata "SOHO-3000."

Naturalmente, si è già distrutta. SOHO però non si scompone ed il più grande scopritore di comete si è già concentrato sul prossimo oggetto Sungrazer.

"SOHO-4000," arriverà presto?

Astronauta italiano Maurizio Cheli a Lugo

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Venerdì 6 novembre
ore 21.00
presso Hotel Ala d’Oro
In collaborazione con “Gruppo Astrofili Antares”
e “Associazione Arma Aeronautica di Lugo”

 a Caffè Letterario di Lugo

sarà ospite l'astronauta italiano
 MAURIZIO CHELI
per presentare il proprio libro
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“Tutto in un istante”
(Bologna, Minerva Edizioni, 2015)

Introduce Enrico Montanari 
(direttore dell'Osservatorio Astronomico di Monteromano)
 
 Sarà presente l’autore

Pilota sperimentatore, astronauta (nel 1996 a bordo dello Space Shuttle Columbia partecipa alla missione STS-75 Tethered Satellite in cui ricopre, primo italiano, il ruolo di Mission Specialist) e infine imprenditore, Maurizio Cheli condivide volentieri le sue esperienze nell'ambito di conferenze e seminari aziendali. In questo libro, unico nel suo genere, egli narra, con il tono di un amico che vi racconta una storia, le tappe fondamentali del suo incredibile percorso professionale.