lunedì 31 dicembre 2007
Un anno di astrofisica alle alte energie
domenica 30 dicembre 2007
L'età del Sistema Solare
In un terzo e ultimo stadio, questi piccoli pianeti si sarebbero scontrati in una serie di collisioni gigantesche che avrebbero dato origine ai pianeti così come li conosciamo oggi.
Ricercatori dell’Università della California hanno analizzato un particolare tipo di meteorite, chiamata condrite carbonacea, che rappresenta un antico materiale che risale alla formazione del Sistema Solare. Misurando l'abbondanza relativa di alcuni isotopi come il cromo53 e il manganese53, anche in relazione a meteoriti più giovani di cui è nota l'età, i ricercatori hanno stimato la formazione delle condriti carbonacee a 4.568 milioni di anni fa, con un'incertezza di appena 2 milioni di anni.
Sarebbe questa l'età del nostro Sistema Solare.
sabato 29 dicembre 2007
La cometa Tuttle, la cometa dei Magi
Vedere gli elementi orbitali all'indirizzo: http://cfa-www.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/0008P.html
Dopo aver volteggiato tra le costellazioni di Cassiopea, Orsa Minore (ha quasi circumnavigato la stella Polare...) e Perseo, la cometa si sta tuffando velocemente verso l'orizzonte, a causa di un'orbita inclinata di ben 55° rispetto al piano dell'orbita terrestre. In queste sere si trova tra la costellazione di Andromeda e quella del Triangolo. E' possibile visualizzare il percorso celeste della cometa dal 1 luglio 2007 al 18 gennaio 2008 cliccando sull'immagine preparata con Starry Night. Per alcune sere sarà quindi comodamente osservabile sotto un cielo sufficientemente buio.
E allora... cieli sereni a tutti!
La distanza della nebulosa di Orione
La distanza è circa il 10% inferiore alla distanza di 450 parsec finora ritenuta corretta. Poichè la luminosità è inversamente proporzionale al quadrato della distanza, la nuova misura implica che la luminosità delle stelle che appartengono alla Nebulosa di Orione è sovrastimata di circa il 20% In pratica gli astrofisici dovranno rivedere un po' le loro stime relative alla massa e all'età delle stelle che popolano la nebulosa di Orione.
Per l'immagine della nebulosa con elevata risoluzione: http://hubblesite.org/gallery/album/nebula_collection/pr2006001a/
giovedì 27 dicembre 2007
Le 10 immagini più belle del 2007
Prendendo spunto dal post comparso su Bad Astronomy, i nostri amici di Perinaldo, località famosa per aver dato i natali al grande Gian Domenico Cassini, hanno stilato la classifica delle dieci immagini astronomiche più belle del 2007.
Visitate il post all'indirizzo: http://www.astroperinaldo.it/blog/le-meraviglie-del-cielo/la-10-piu-belle-immagini-astronomiche-del-2007/
2009 - Anno Internazionale dell'Astronomia
martedì 25 dicembre 2007
sabato 22 dicembre 2007
La ruota del mondo...
A questo va aggiunto il fatto che, a causa del moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole, la levata ritardata e il tramonto anticipato del Sole non corrispondono allo stesso giorno e non corrispondono al giorno più corto dell'anno. In pratica, alle nostre latitudini, dove questo fenomeno viene amplificato, il giorno in cui il Sole tramonta prima è il 10 dicembre, mentre il giorno in cui sorge più tardi è il 2 gennaio.
Un'ultima annotazione: come due giorni dopo il solstizio d'Estate viene celebrato San Giovanni Battista, così due giorni dopo Natale viene celebrato San Giovanni Evangelista (vedi post del 21 giugno).
Vedere anche: http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap071222.html
Resoconto dell'attività Antares nel 2007
Come ha scritto Roberto nel post del 20 dicembre, il bilancio è sempre deficitario... Impegno e passione non sono affatto mancati, ma si vorrebbe sempre fare di più...
Proviamo allora a riepilogare quello che è stato fatto in questo anno, suddividendo l'attività in tre momenti fondamentali:
- l'attività istituzionale,
- l'attività didattica,
- l'attività divulgativa.
Nove serate di apertura pubblica dell'Osservatorio di Monteromano, per un totale di circa 30 ore; Roberto ha quantificato in 1.500 - 2.000 i visitatori in tali serate.
L'attività didattica
Corso di Astronomia all'Università per Adulti di Lugo presso il Liceo Classico; dieci lezioni di 2 ore ciascuna con 25 partecipanti (il numero massimo consentito).
L'attività divulgativa
- Otto incontri Serantares al Liceo Scientifico di Lugo (secondo venerdì dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre) dalle 20e45 alle 22e30; la partecipazione media è di 15-20 persone.
- Una serata all'Osservatorio con la Scuola per l'Infanzia di Barbiano.
- Una serata all'Osservatorio su richiesta del CAI di Lugo.
- Tre serate ai campi estivi per ragazzi organizzati dalla cooperativa "La Giraffa" a Badia di Susinana, vicino Palazzuolo.
- Serata di "Calici di Stelle" alla Torre di Oriolo il 10 agosto, su richiesta dell'Ente Fiere di Faenza.
- Tre serate organizzate in collaborazione con il Comune di Alfonsine, di cui due alla "Casa del Diavolo" ed una all'Osservatorio.
- Una serata organizzata in collaborazione con l'agriturismo "Il Poggiolo" denominata "A cavallo con la Luna".
Terminato il corso di Astronomia
venerdì 21 dicembre 2007
Amarcord...
giovedì 20 dicembre 2007
Buon Natale con ... albero !
Una bella iniziativa che può contribuire a dimostrare la "buona volontà" degli operatori volontari in molti settori, dallo sport alla cultura ed alla promozione turistica.
L'iniziativa è partita con un certo ritardo e quindi per quest'anno si è fatto il possibile anche se sono maturate varie idee che, se la cosa verrà ripetuta, potranno essere elaborate per l'anno venturo.
Approfittiamo dell'occasione per festeggiare l'approssimarsi del 25° ANNO di ATTIVITA' del nostro Gruppo Astrofili ANTARES.
Il bilancio, visto dal nostro punto di vista, resta sempre deficitario... perchè si vorrebbe sempre poter fare di più ! ... In realtà, considerando le misere risorse (economiche) di cui disponiamo e tenendo conto del patrimonio UMANO disponibile tra i SOCI, siamo ai limiti del gridare al MIRACOLO. :-)
Infatti il numero di iniziative, serate e altri appuntamenti svolti è decisamente superiore alle nostre aspettative, anche se è bene precisare che dipende da un profondo sforzo personale di ALCUNI SOCI senza nulla togliere ad altri che comunque contribuiscono sotto altri aspetti e per altre esigenze dell'associazione.
I successi delle SERANTARES estive sono veramente notevoli quest'anno e l'adozione dell'impianto di amplificazione sommato ai nuovi laser (più costosi ma anche più "potenti") più adeguati all'utilizzo in presenza di pubblico numeroso (in alcune serate l'osservatorio ha ospitato sulla propria area anche più di 150 persone !) hanno sicuramente dato un forte contributo, trasformando ogni serata in un vero e proprio "spettacolo" a cielo aperto, specie quando quest'ultimo si è mostrato nel suo "buio" splendore!
Una citazione di alcuni visitatori riassume la nostra soddisfazione: << ... Ma tutte le vostre serate sono sempre così?! ... Perchè in tal caso, siamo profondamente dispiaciuti di non aver potuto partecipare a tutte le precedenti !!!>>.
Abbiamo stimato che dall'Osservatorio transitano ogni anno circa 2000 persone. E' un numero che può sembrare infimo a chi non conosce l'osservatorio, ma che può meravigliare invece chi lo frequenta e ne conosce le dimensioni e l'attività.
Non possiamo evitare di ricordare che l'associazione e l'Osservatorio hanno sempre un costante bisogno di fondi e di manodopera disponibile e quindi rinnoviamo l'invito ad "adottare" il nostro Gruppo, iscrivendovi ed offrendo la vostra disponibilità, nei limiti delle possibilità personali.
L'associazione è aperta a tutti. Grandi, piccoli e ragazzi possono liberamente associarsi perchè non servono requisiti particolari per entrare a far parte del Gruppo. Basta il desiderio e la passione indipendentemente dal livello di approfondimento che si vorrà avere... perchè un "gruppo" è tale solo se i suoi associati si aiutano l'un l'altro.
Buon Natale e Buon Anno a voi tutti dal Presidente (io) e dallo Staff del Gruppo Astrofili Antares !
La Cometa Holmes vista da Monteromano
Cari amici, torniamo un'altra volta ad aggiornare il nostro album fotografico della Cometa HOLMES... a volte il nostro sito di Monteromano ospita anche astrofili che vengono da "più lontano".
Ecco il risultato ottenuto il giorno 13 dagli amici ferraresi che hanno scelto di osservare da "casa nostra" sia le Geminidi che la cometa :-)
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From: Ferruccio Zanotti ( gruppo Astrofili Columbia )
Subject: [itastro] Holmes da Monte Romano
Ciao a tutti,
Tra una geminide e l'altra il 13 Dicembre ho fotografato la cometa Holmes da Monte Romano - Brisighella (RA).
Media di 9 immagini da 5 minuti ( 45 minuti , forse troppi Rolling Eyes ) a 800 iso, 2 darkframe, elaborazione con Image Plus e Photoshop.
Obiettivo Pentacon 300mm chiuso a f: 6,8 ( per limitare il cromatismo ).
Parecchia tribolazione nel togliere i gradienti che ancora permangono.
Cieli bui
Ferruccio
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Complimenti per la foto !!!
La cometa è ben lungi dal volersi allontanare dalla "scena" del nostro cielo !
giovedì 13 dicembre 2007
Aggiornamento meteo per il 14
martedì 11 dicembre 2007
Aggiornamento meteo per il 14
Aggiornamento anche domani!
Enrico
L'Universo vicino...
lunedì 10 dicembre 2007
Aggiornamento meteo per il 14
domenica 9 dicembre 2007
Programma Serantares di Venerdì 14
Nel 2006 lo ZHR cioè il numero di meteore per ora ha sfiorato il ragguardevole valore di 120! (fonte IMO http://www.imo.net/live/geminids2006/)
SVOLGIMENTO
Si farà poi uno 'Spuntino Autogestito' in osservatorio. Che significa? Ciascuno è invitato a portare (se può, se non può portare nulla viene comunque accolto a braccia aperte!) qualcosa da condividere assieme, (vuoi dei salatini, una torta, un salame, una bottihlia di vino, piadina, formaggio, Acqua, Thermos di caffè o The etc etc a seconda della propria ispirazione) tutto in modo libero e gratuito e verrà approntato un tavolo in sala panoramica.
Poi verranno effettuate osservazioni del cielo con il Telescopio Bartolotti e con altri strumenti portatili, ma anche i freddolosi potranno provare a scorgere qualche meteora dai vetri della sala panoramica...
La seratà verrà effettuata anche in caso di cielo nuvoloso, ma potrà essere annullata in caso di rischio neve. Cantattatemi magari al 348-1200347 durante la giornata di venerdì se avete dubbi meteo! Io posterò delle mappe di previsione nei prossimi giorni iniziando da stasera. Al momento (previsione del 9-12-2007) si prevede cielo sereno e temperatura sui 0 °C.
Sono consigliati:
sabato 8 dicembre 2007
Arrivano le Geminidi
Altre immagini di qyeste belle meteore, che ricordiamo sono correlate all'orbita dell'asteroide Fetonte:
lunedì 3 dicembre 2007
La Cometa Holmes vista da... Superman!
domenica 2 dicembre 2007
Ancora sull'inquinamento luminoso
- l'assorbimento preferenziale di luce rossa (dovuto alla clorofilla),
- le trasmissioni radiofoniche a banda stretta modulate,
- la presenza di ossigeno molecolare nell'atmosfera,
- la presenza di metano nell'atmosfera.
La luce emessa dalle nostre città non fu presa in considerazione... per il semplice fatto che la sonda non era programmata per eseguire riprese del lato notturno della Terra.
Il 13 novembre di quest'anno la sonda Rosetta, la sonda europea destinata ad entrare in orbita attorno al nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko nel maggio 2014, ha effettuato il flyby della Terra e la camera grandangolare ha ripreso la faccia buia del nostro pianeta.
Una composizione di quattro immagini della camera di bordo della sonda è visualizzabile al seguente indirizzo: http://www.esa.int/esaSC/SEM9MQ53R8F_index_1.html
Le luci non mancano, purtroppo... Se mai un visitatore extraterrestre passerà da queste parti, non avrà difficoltà a capire che sul terzo pianeta del Sistema Solare c'è vita.
Ma che spreco per farci notare!!
sabato 1 dicembre 2007
Eventi del mese - Dicembre 2007
1 dicembre: ultimo quarto di Luna (ore 13e43 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 393.844 km
Dimensione apparente della Luna: 30'59"
9 dicembre: Luna nuova (ore 18e39 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 405.630 km
14 dicembre: massimo della pioggia di meteore Geminidi
Corpo progenitore: l'asteroide 3200Fetonte, forse un nucleo meteorico "prosciugato".
Le date attive vanno dal 7 al 16 dicembre.
ZHR massimo: 100; illuminazione lunare: circa 13% (quindi favorevole, anche considerando il fatto che tramonta alle 20e45)
17 dicembre: Luna al primo quarto (ore 11e17 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 376.858 km
Dimensione apparente della Luna: 32'19"
22 dicembre: Solstizio d'Inverno (ore 07e08 tempo locale)
Il Sole, che dista dalla Terra 147.152.626 km, raggiunge la minima altezza sull'orizzonte nel suo passaggio al meridiano (alle nostre latitudini circa 22,5°) e la durata del dì (parte del giorno con il Sole al di sopra dell'orizzonte) vale appena 8 ore e 46 minuti
24 dicembre: Luna piena (ore 02e15 tempo locale)
Distanza Terra-Luna: 357.498 km
Dimensione apparente della Luna: 33'30"
24 dicembre: Marte all'opposizione (ore 20e47 tempo locale)
Il pianeta è visibile nella costellazione dei Gemelli con magnitudine -1,63. Dista dalla Terra 0,5929 UA pari a poco più di 88 milioni di km
31 dicembre: ultimo quarto di Luna (ore 08e50 tempo locale) Distanza Terra-Luna: 396.959 km
Dimensione apparente della Luna: 30'14"
mercoledì 28 novembre 2007
INQUINAMENTO LUMINOSO - Un pericolo effettivo
Cari amici e colleghi,
sono Ferruccio Zanotti referente regionale di Cielobuio nonche consigliere del Gruppo Astrofili Ferraresi, con molti di voi ci si conosce personalmente, vi scrivo visto che ad oggi nessuna associazione si è attivata per la richiesta delle zone di rispetto attorno agli osservatori,
vorrei ricordarvi che sarebbe opportuno inserire al più presto i vostri osservatori nelle zone di rispetto previste dalla Legge n.19 del 29/09/2003 della Regione Emilia Romagna
"NORME IN MATERIA DI RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO E DI RISPARMIO ENERGETICO".
In questo modo gli osservatori astronomici amatoriali e le aree circostanti fino ad un raggio di 15 km, verrebbero ufficialmente riconosciute dalla Regione come meritevoli di rispetto e sottoposti a particolari vincoli, equiparati in questo alle aree naturali protette.
Nelle zone di rispetto degli osservatori, oltre a prevedere come su tutto il territorio regionale la realizzazione di impianti anti inquinamento luminoso, è previsto l'adeguamento degli impianti esistenti.
L'urgenza sta anche nel fatto che i detrattori della legge (alcuni enti legati al mondo dell'illuminazione ), vedendo che nessun osservatorio ha chiesto di essere protetto, sostengono che agli astrofili in fondo non importa nulla di inquinamento luminoso, e si stanno muovendo per attaccare pesantemente le leggi regionali più efficaci in materia.
Vogliamo dare dimostrazione del contrario e iniziare a proteggere il nostro cielo e poter continuare a svolgere le nostre attività, che siano di divulgazione, ricerca, hobby, ecc.. ?
Questa la procedura, contattate l'assessorato all'ambiente della vostra provincia per un appuntamento in proposito e fornite il seguente materiale:
a) i dati georeferenziati relativi alla localizzazione dell'osservatorio;
b) una relazione sulla tipologia dell'osservatorio che ne dimostri l'appartenenza ad una delle fasce
c) il programma scientifico (di ricerca e/o divulgazione) culturale annuale o pluriennale;
d) la relazione storica sull'attivita' svolta (per gli osservatori in attivita' che richiedono l'inserimento nell'elenco ufficiale);
e) la documentazione relativa alle attivita' a sostegno della legge in termini di formazione, divulgazione e controllo del territorio ed i progetti di lavoro che si intende promuovere a favore dell'applicazione delle legge.
In allegato la scheda di richiesta della zona di protezione e uno stralcio della circolare della regione dove viene spiegato come si determina la zona di protezione.
La circolare completa CIRCOLARE QUADRO DA REGIONE EMILIA - CIELOBUIO - UAI - IDA - APIL SULL'APPLICAZIONE DELLA LR.19/03
che vi invito a scaricare la trovate qui:
http://cielobuio.org/index.php?name=News&file=article&sid=1048 a pagina 41 trovate la scheda di richiesta originale che và utilizzata e fino a pagina 45 trovate informazioni utili per la compilazione.
Rimango a disposizione per qualsiasi informazione riguardante la compilazione o la richiesta, e in ogni caso vi chiederei di tenermi aggiornato sull'evoluzione della faccenda. Grazie.
Mi raccomando il cielo conta su tutti noi.
A presti e cieli sereni.
Ferruccio Zanotti
Referente Emilia-Romagna
Associazione CIELOBUIO-Coordinamento Nazionale per la protezione del Cielo
Notturno
http://www.cielobuio.org/
e-mail: fzanotti1@alice.it
tel.338/4772550
mercoledì 21 novembre 2007
Cometa Holmes : imperterrita...
Fulvio Mete (2007-11-19) - pagina personale: http://www.lightfrominfinity
Questa invece viene dalla Astronomy Picture Of The Day di oggi , insieme al suo commento originale.
Credit & Copyright: Jean-Charles Cuillandre (CFHT), Hawaiian Starlight, CFHT
Explanation: The spherical coma of Comet Holmes has swollen to a diameter of over 1.4 million kilometers, making the tenuous, dusty cloud even bigger than the Sun. Scattering sunlight, all that dust and gas came from the comet's remarkably active nucleus, whose diameter before the late October outburst was estimated to be a mere 3.4 kilometers. In this sharp image, recorded on November 14 with the Canada-France-Hawaii Telescope, stars are easily visible right through the outer coma, while the nucleus is buried inside the condensed, bright region. The bright region of the coma seems offset from the center, consistent with the idea that a large fragment drifted away from the nucleus and disintegrated, producing the comet's spectacular outburst. Of course, more recent images of Holmes also show the bright star Mirfak (Alpha Persei) shining through as the comet sweeps slowly through the constellation Perseus.
domenica 11 novembre 2007
Aggiornamento Holmes
SerAntares di successo!!
Buona affluenza di appassionati, venerdi sera 9 novembre, al Liceo Scientifico di Lugo, per il tradizionale secondo venerdì del mese dedicato all'Astronomia. Programma rivoluzionato all'ultimo momento (vedi il post con il programma dei SerAntares) per l'inaspettato quanto gradito aumento di luminosità della cometa Holmes 17/P.
Dopo una descrizione in videoproiezione delle caratteristiche della cometa e del suo aumento di luminosità manifestatosi dalla notte del 23 ottobre, i presenti si sono trasferiti sul tetto del Liceo per individuare dapprima la cometa ad occhio nudo, per poi osservarla con grande attenzione con il "binocolone" di Enrico.
Grazie anche ad un Cielo particolarmente terso, anche in un luogo decisamente inquinato dal punto di vista luminoso come il centro di Lugo, il pubblico accorso ha potuto osservare l'enorme chioma della cometa.
Naturalmente non poteva mancare una sbirciatina alle Pleiadi, alla galassia di Andromeda, al doppio ammasso del Perseo e alla nebulosa di Orione che spuntava appena sopra gli alberi.
A coronare una bella serata, la ciliegina sulla torta... e che ciliegina! Alle 21e58 un bolide (magnitudine stimata -6) ha solcato per almeno 3 secondi il Cielo sopra Lugo, direzione Nord-NordEst verso Sud-SudOvest.
Appuntamento per tutti gli appassionati di Astronomia al prossimo SerAntares; il 14 dicembre ci sarà una serata speciale all'osservatorio di Monteromano per osservare le Geminidi. A breve troverete sul blog i dettagli organizzativi della spedizione.
sabato 10 novembre 2007
Da dove (cavolo) vengono quelle "sberle" di raggi cosmici?
mercoledì 7 novembre 2007
Mission "Holmes" 2007-11-06 - Report
Eppure ieri sera, io ed Enrico, ci siamo cimentati nuovamente in una di quelle uscite da "sfida".
Meteo inclemente tutto il giorno con alti e bassi, buchi tra le nuvole e soleggiate... poi si copre tutto in modo uniforme. "Oh che fortuna!... " (ndr: il termine usato è stato più... colorito!).
Monitoraggio del satellite e ipotesi sulla possibile evoluzione si sono accavallate no stop per qualche ora prima di decidere in funzione del "cuore d'astrofilo"... ovvero : è coperto, ma si prova ugualmente! :-)
Manco fosse l'Hale-Bopp... però dai... è una cometa coi fiocchi anche questa eh?!
E allora ci si appronta a tutte le evenienze... direzione: Osservatorio di Monteromano.
Cena frugale (ma... abbiamo veramente cenato?!), attrezzature caricate, due battute scaramantiche... e ... toh ! Sulla piana si è rasserenato! Dai moh!!! VIA!
Però sappiamo già che verso la nostra destinazione il cielo è ancora coperto.
Viaggio con un occhio alla strada e tre al meteo, passaggio a livello di pausa (usata per controllare meglio il meteo), e risalita verso Monteromano.
Ach... qualche Lepre di coreografia e una visuale inquietante verso la pianura una volta giunti in cresta... quasi spettrale la visione. Le luci delle città illuminano con luce fioca tipo "candela" bassi strati di nuvole altalenanti con colori giallo arancioni e qualche sprazzo più biancastro mentre sopra prevale un buio cupo e opaco: nisba, niente stelle. :-(
Ok... controlliamo l'Osservatorio e intanto piazziamo il collegamento a internet con il portatile di Enrico... dai dunque!
... toh... non c'è segnale! Eh no eh?! ... eppure i cellulari hanno due tacche e a volte di più!... Boia d'un mond lèdar! ( @#!][##! ). Bisogna studiare una soluzione... ci piazziamo in posizione più adeguata (no comment sul sistema "scientifico" usato per stabilirlo!).
...gli piazzo vicino anche i cellulari per vedere se cambia qualcosa, paciuga di qua e piaciuga di là... OLE' ! Segnale acchiappato per la collottola!
... Meteosat inclemente però. Le nuvole stazionano proprio (era da dire?!) solo dove siamo noi! Aspettiamo ancora una mezz'ora... verifichiamo con i laser che lo strato è proprio a poche decine di metri da noi... ma non si sposta e anche dove dovrebbe già essere sereno non vediamo trasparire nulla.
Ultimo check meteosat... NEGATIVO. :-(
Si chiude l'osservatorio e si scende.
Arrivati ai piedi di Monteromano e dopo pochi (!) chilometri (ma pochi eh?!)... tac! Il cielo si stà aprendo! Siamo a poca distanza da Purocielo (dispersa frazioncina a poca distanza da Monteromano che riteniamo abbia guadagnato lustro da una traduzione errata dal dialetto romagnolo alla lingua italiana)... vabbè... a questo punto si va a Rontana !
Risaliamo attraverso la collina prima di arrivare a Brisighella, usando una strada alternativa e più adatta al monitoraggio del cielo durante l'avvicinamento alla nuova postazione stabilita.
Arriviamo al piazzale di Rontana : OK ! Cielo limpido.. Via Lattea compresa. Non ci sono coppiette "imboscate" quindi abbiamo campo libero senza nessun impaccio. Beh... non potevamo andare meglio di così... :-)
Enrico cominicia a piazzare l'armamento (C8, CCD, Notebook... ), io mi vesto meglio per l'appostamento in campo aperto (tira anche un venticello di quelli che ti affetta le orecchie...).
Un'auto si rivela accendendo i fari improvvisamente sul colle del traliccio che si trova davanti a noi ... e dopo poco scende e si allontana... (forse forse qualche imboscato c'era!)... Enrico ipotizza che non fossere colleghi astrofili in quanto non si sono nemmeno fermati a salutare. :-)
Ritorniamo ai nostri preparativi : Attiviamo la linea elettrica con l'attacco da accendisigari... ma ... NON VA ! ...ach! @#!
Poi una deduzione : bisogna accendere il motore per verificare se la presa funziona! ...sospirone di sollievo TUTTO FUNZIONA.
E allora... via... Enrico si lancia in una "polare volante"... poi punta a naso la zona della cometa (ovviamente senza ausilio di strumenti di sorta come nella migliore tradizione delle spedizioni stile "adventure impossible")... e si parte con la verifica della messa a fuoco del CCD...
...toh!... cos'è quella palla leggermente sfocata?!.... Ops... è la cometa! Centrata in pieno senza puntamento... l'inclinazione del piazzale deve avere dato una mano... :-)
Mettiamo a fuoco su una stellina e poi partono le pose a ritmo serrato.
Ogni tanto ci salutano delle meteore a mò di festeggiamenti... alcune più deboli e altre più consistenti... "ci sono le Tauridi mi pare" (dice Enrico). Il cielo è decisamente bello e mentre Orione risale dall'orizzonte la Via Lattea solca lo Zenit con il culmine proprio quasi sulla Cometa Holmes.
I minuti passano mentre Enrico scandisce il ritmo delle pose mancanti al termine di ogni singola sessione che dovrà successivamente essere elaborata per ottenere l'immagine qualitativamente migliore. 30 pose da 30 secondi... 10... 9... 8... altra sessione... ricordati il dark frame!
Durante la seconda sessione Enrico inciampa... nel cavalletto del C8... "Porc!!!! devo aver mandato a quel paese la Polare!... mannaggia !"... "vediamo... la posa sul fotogramma... no... anzi.. parrebbe migliorato l'inseguimento (incredibile!)"... pare una serata fortunata. Poi vedremo i risultati post-elaborazione.
Io approfitto per provare anche due tre pose con la compatta digitale e magari immortalare per i posteri l'appostamento... nel frattempo il vento si è calmato ed è sparito. Meglio così!
Il cielo resta ottimo, la cometa viaggia tranquilla sopra di noi mentre ci raccontiamo alcune cose viste in rete in attesa di terminare le pose con il CCD. Siamo quasi alla mezzanotte (se non oltre) quando dichiariamo chiusa la missione e smontiamo rapidamente tutto... ah, dimenticavo: abbiamo poi fatto anche due "tiri" alle Pleiadi come ipotizzato precedentemente. :-)
martedì 6 novembre 2007
Spazio, ultima frontiera...
Tuttavia, c'è gente che vorrebbe rimanere bébé per sempre e tira fuori che ci sono "ben altri problemi" da trattare prima di andare a bighellonare nello spazio. Come però nota la Di Giorgio, anche se i costi di un'autostrada e della ISS sono comparabili, il ritorno che dà l'una o l'altra sono molto differenti.
Pensiamo al Programma Apollo, che costò 135 miliardi di dollari (valuta al 2006), ma oltre a portare l'Uomo sulla Luna ha dato innumerevoli ricadute tecnologiche di cui tutti noi usufruiamo ancora oggi: dai circuiti integrati alle celle a combustibile o al tessuto pile, oggi molto diffuso sul mercato per caldissime felpe e maglie, ma che all'inizio degli anni settanta era parte del vestiario degli astronauti.
Oggi si fa ancora troppo poco per la parte di investimento, soprattutto in Italia - come è noto dalla notte dei tempi, perché si pensa troppo all'economia quotidiana.
A tutt'oggi (fine 2007), gli obiettivi stabiliti dal Consiglio Europeo nella seduta di Lisbona nel 2000 e da raggiungere entro il 2010, appaiono un miraggio irraggiungibile.
Da notare che questi obiettivi, con una fortissima ricaduta sociale (proprio i "ben altri problemi"), sono attuabili solo con un forte investimento nella ricerca.
In Italia, sembra che ci sia oggi qualche timido segnale di inversione di tendenza, ma è ancora subissato dai cultori dei "ben altri problemi". Senza contare che la disastrosa gestione nei decenni passati delle Università e degli Enti di Ricerca, usati come serbatoi di consenso o ammortizzatori sociali piuttosto che come centri nevralgici per il futuro del paese, ha creato una situazione istituzionale dove, anche se oggi si facessero forti investimenti, questi non troverebbero l'humus adatto per fruttare.
Uno dei problemi è che il "lungo periodo" va al di là dell'orizzonte degli eventi per il politico medio, fisso alla durata di una legislatura.
Pensiamo ancora al programma Apollo: dopo quasi 40 anni, le sue ricadute sono abbastanza diffuse, almeno nei paesi del mondo occidentale, anche se i cambiamenti principali sono iniziati negli anni 80 con l'avvento dei personal computers, a oltre 10 anni dal programma Apollo.
In ogni caso la domanda è: esiste qualche politico in Italia capace di guardare così in là?
La cometa non è come il Lupo...
La nostra Cometa Holmes (tra l'altro con un nome che potrebbe suonare malizioso come ho già sentito in alcune occasioni...) invece sembra che la stia "ritrovando" !
Guardate questa immagine "austriaca" ! ... sicuramente frutto di ottima tecnica astrofotografica ma evidenzia chiaramente l'evoluzione che stà acquisendo la cometa 17/P !
PS: Pare che verso Natale avremo un'altra "vecchietta" in visita... ma non precorriamo con troppo anticipo i tempi e mi fermo qui!
lunedì 5 novembre 2007
I Costi dello Spazio per Italia ed Europa ( Pane e Cipolle ? )
Mi permetto di rilanciare dal Blog di "Le Scienze" un interessante intervento della Dr.ssa Claudia Di Giorgio. Lascio a voi tutti decidere se seguire e approfondire l'argomento o meno, ma ritengo che contenga delle considerazioni di cui è opportuno prendere coscienza... ammesso che i dati citati siano "veritieri", in quanto... appaiono alquanto "incredibili". Sicuramente, si può dire che il rapporto tra "spesa" e "risultato" è interessante pur lasciando tutte le "inquietanti" perplessità relative al "cosa si potrebbe fare con un serio impegno economico"... o no?
Una delle cose importanti che ho riportato a casa dal viaggio in Florida per il lancio del Discovery è una frase di Alan Thirkettle, responsabile del programma ESA per la stazione spaziale, durante una conferenza stampa prima del decollo. Parlando dell’importanza del Nodo 2, e più in generale della stazione, Thirkettle ha detto “l’Europa ha speso 5 miliardi di euro per la stazione spaziale, equivalenti a circa 100 chilometri di autostrada“.
Lo ammetto, ho sobbalzato. Di autostrade non so un piffero, salvo il fatto che le evito più che posso, e non mi era mai venuto in mente di fare un confronto tra i costi dello spazio e quelli delle strade. Credo però di poter affermare con una certa sicurezza che la costruzione di un’autostrada non comporti l’uso, né tantomeno lo sviluppo, di tecnologie particolarmente avanzate. In termini di ricerca applicata, innovazione tecnologica, vantaggio competitivo e progressi della società delle conoscenze, insomma, lo spazio dovrebbe rendere più delle autostrade…
Su questo punto siamo d’accordo? Mi rivolgo in particolare ad Andrea, il cui commento mi ha dato la scusa per scrivere questa cosa che mi sta sullo stomaco da tempo, e a tutti coloro che pensano, in assoluta buona fede (con quelli in malafede non serve molto discutere, no?), che spendere soldi per lo spazio sia un colpevole lusso: l’equivalente di andare a cena in un ristorante a cinque stelle lasciando i figli a casa a mangiar pane e cipolle.
Il problema è che, mettendo da parte confronto tra spazio e autostrade rispetto ai vantaggi di cui sopra, il denaro investito nello spazio corrisponde a pane e cipolle, non al ristorante di lusso. In numeri assoluti.
Come dicevo, di autostrade non so nulla, ma dato che a fare giornalismo scientifico qualcosa si impara, sono andata a cercare una conferma della cifra citata da Thirkettle. Ora, non so lui a quali autostrade si riferisse; io ho chiesto direttamente al nostro Ministero delle Infrastrutture, dove un gentilissimo signore ha speso alcuni minuti del suo tempo per spiegarmi che, facendo una media e senza entrare nel dettaglio, costruire un’autostrada italiana costa tra i 20 e i 25 milioni di euro al chilometro. Attenzione: SOLO la costruzione, e solo del piano preliminare, quindi senza costi aggiuntivi quali adeguamenti a infrastrutture esistenti o compensazioni a comuni, privati e così via, nel qual caso il costo magari raddoppia. Allora: lasciando perdere il secondo tipo di costi, (e quelli causati da ritardi, errori, intrallazzi e amenità varie), diciamo che 100 km di autostrada costano, nella migliore delle ipotesi, 2 miliardi di euro. (In realtà, spesso va peggio: date un’occhiata alle cifre di questo comunicato della Società Autostrade).
Per cui, Thirkettle si è sbagliato: l’Europa, tutta insieme, e nell’arco di quasi dieci anni, ha speso per la Stazione spaziale l’equivalente della costruzione del piano preliminare per 200 chilometri di autostrade italiane.
Pane e cipolle, appunto.
P.S. Si vede che certi confronti sono nell’aria. Nel numero di dicembre di Le Scienze, nella rubrica Astri & particelle, Roberto Battiston riferisce che la sonda spedita dalla Cina verso la luna è costata 130 milioni di euro: quanto due km di metropolitana a Pechino…
P.P.S. A scanso di equivoci, non sto dicendo che non bisogna costruire le autostrade. Sto solo cercando di mettere in prospettiva i famosi “miliardi dilapidati nello spazio”… Volendo continuare a giocare con le autostrade, per esempio, con il costo complessivo del programma COSMO-SkyMed, il più costoso mai intrapreso dall’Italia, non si arriva nemmeno da Roma a Santa Severa.
Aggiornamento Holmes
domenica 4 novembre 2007
Il Sistema Solare in scala
Mercurio sarebbe una pallina del diametro di 1,8 centimetri a 208 metri di distanza (per chi conosce il luogo... quasi a casa di Leo),
Venere sarebbe una pallina del diametro di 4,3 centimetri a 388 metri di distanza (sulla strada che porta a Fontanamoneta),
la Terra sarebbe una pallina del diametro di 4,6 centimetri a 538 metri,
Marte sarebbe una pallina del diametro di 2,5 centimetri alla distanza di 819 metri (quasi all'incrocio con la strada che porta a Fontanamoneta, all'uscita dell'abitato di Monteromano); vedere l'immagine,
Giove sarebbe una palla del diametro di 51,4 centimetri alla distanza di 2,795 chilometri (quasi a San Martino in Gattara),
Saturno sarebbe una palla del diametro di 43,0 centimetri alla distanza di 5,135 chilometri (oltre San Cassiano),
Urano sarebbe una palla del diametro di 18,5 centimetri alla distanza di 10,305 chilometri (quasi a Fognano),
Nettuno sarebbe una palla del diametro di 18,0 centimetri alla distanza di 16,160 chilometri (oltre Brisighella); vedi immagine.
Ah... Proxima Centauri, la stella più vicina, sarebbe quasi a 150.000 chilometri...