Clicca sull'immagine per visualizzare un filmato del bolide:
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Questa è la terza volta in soli 13 mesi che gli astrofili rilevano segni di impatti su Giove. Gli eventi precedenti si sono verificati il 19 luglio 2009 e il 3 Giugno 2010.
Giove è plausibile che sia colpito più spesso di quanto si fosse finora ritenuto cosa che porta molti ricercatori a chiedere una rete mondiale di telescopi per monitorare costantemente il pianeta e di misurare le velocità d'impatto.
"Come l'evento del 3 giugno, questo bolide non ha prodotto alcun residuo visibile", osserva John Rogers, direttore della sezione Giove della "British Astronomical Association's".
"Qui sono riportate alcune immagini ad alta risoluzione scattate 1-2 rotazioni prima e 1-2 rotazioni dopo l'evento" e come commentano gli osservatori, non c'era nessun segno visibile (nè in RGB, né UV, né metano) post-impatto. Le macchie scure sulla fascia equatoriale del Nord erano già presenti prima del fireball".
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I due osservatori distano circa 800 km e questa seconda conferma permette di certificare l'associazione del flash con un impatto su Giove.
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