Se lo spettacolo delle Perseidi del 12 agosto vi ha soddisfatto, allora cominciate a pensare a tenervi liberi per la notte tra i prossimi 17 e 18 novembre, quando arriverà il momento delle leonidi. Sciame particolare quello delle leonidi, che alterna fasi spettacolari con momenti di stanca. Tutti ricordiamo la magica notte del 1999, alcuni anche l'outburst ricco di bolidi del 1998 cui si riferisce la mitica foto di Lorenzo Lovato, scattata a Monteromano, che fa da copertina. Ma alcuni studi indicano che anche il 2009, dopo 10 anni da quei momenti, potrà dare anche lui spettacolo!
Grazie agli studi analitici ed indipendenti di David Asher, Esko Lyytinen & Marků Nissinen, Mikhail Maslov, e Jérémie Vaubaillon sembra che la notte tra il 17 e il 18 novembre vedrà l'incontro tra atmosfera terrestre ed alcuni "nastri di polvere" della cometa Temple Tuttle. I calcoli indicano che incontreremo i detriti della cometa rilasciati nel passaggio del 1466 e del 1533. Quest'ultimo passaggio, di quasi 500 anni fa, potrebbe regalarci forti emozioni: lo studio di Mikhail suggerisce uno ZHR di tutto rispetto con valori di 130-140, ma la modellazione indipendente di Jérémie suggerisce la possibilità di un eventuale tempesta di meteore, con picchi di circa 950 meteore per ora tra le 21h44m e le 21h51m UT ma con possibilità di punte brevi di circa 1000-1500 meteore per ora!
Gli orari non sono però favorevolissimi per noi, il radiante sorge proprio a ridosso di quei momenti, ma comunque c'è la possibilità di osservare i bolidi chiamati "earthgrazers", cioè gli "accarezza terra" che producono scie luminose che attraversano tutto il cielo e si verificano proprio quando il radiante è così basso. Visto che però sono prevesti altri picchi minori nella mattina del 18, vale la pena fare il "dritto" e godersi la pioggia delle Leonidi fino all'alba del 18!
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