"San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla." (Giovanni Pascoli - X agosto)
La fantasia popolare le ha chiamate "stelle cadenti". Fortunatamente stelle non sono... quelle scie luminose che tutte le notti, ed in particolare in alcuni periodi dell'anno, si accendono in cielo, attraversandolo in ogni direzione!
Le stelle sono corpi caldissimi e grandissimi rispetto al nostro piccolo pianeta... e un impatto con questi oggetti non lascerebbe speranze di sopravvivenza!
Oggi siamo in grado di dare una spiegazione completa del fenomeno delle stelle cadenti. La Terra, nel suo vagabondare nello spazio attorno al Sole, incrocia di tanto in tanto delle vere e proprie "autostrade di polvere" prodotte dal periodico passaggio di alcune comete nel sistema solare interno. Quando i nuclei cometari si avvicinano al Sole, si “sciolgono” e abbandonano dietro di loro un'infinità di millimetrici granelli di polvere. Ogni anno la Terra attraversa, sempre nello stesso periodo, queste autostrade di polvere e quando la sua gravità cattura le particelle, si accendono luminose scie in cielo che si chiamano meteore.
Sono svariati gli sciami meteorici che si possono osservare durante il corso di un anno, i più importanti dei quali sono rappresentati nell'immagine a fianco. Il più conosciuto è sicuramente quello delle Perseidi, attivo dalla fine di luglio fino al 20 agosto, anche perché associato alla notte di San Lorenzo, la notte dei desideri. Il nome di questo sciame meteorico deriva dal fatto che il radiante, ovvero il punto dal quale sembrano provenire tutte le scie, è collocato all'interno della costellazione di Perseo. Per chiarire meglio il concetto di radiante, mi sono divertito a "rovinare" una bellissima foto di Fred Bruenjes, visitabile nella sua versione originale anche all'indirizzo http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap070812.html indicando le costellazioni e il punto radiante da cui "emergono" le meteore perseidi.
La cometa che origina questo sciame è la Swift-Tuttle, il cui ultimo passaggio al perielio è avvenuto nel 1992 e che ripasserà vicina al Sole nel 2126, avendo un periodo di 133 anni.
Le Perseidi sono popolarmente note come "Lacrime di San Lorenzo" in quanto il picco dello sciame avveniva anticamente il 10 agosto. Attualmente, a causa del moto di precessione dell'asse terrestre, il picco è spostato verso il 12 agosto, anche se il fascino della notte di San Lorenzo rimane: Stella, mia bella stella, desidero che…
Oggi siamo in grado di dare una spiegazione completa del fenomeno delle stelle cadenti. La Terra, nel suo vagabondare nello spazio attorno al Sole, incrocia di tanto in tanto delle vere e proprie "autostrade di polvere" prodotte dal periodico passaggio di alcune comete nel sistema solare interno. Quando i nuclei cometari si avvicinano al Sole, si “sciolgono” e abbandonano dietro di loro un'infinità di millimetrici granelli di polvere. Ogni anno la Terra attraversa, sempre nello stesso periodo, queste autostrade di polvere e quando la sua gravità cattura le particelle, si accendono luminose scie in cielo che si chiamano meteore.
Sono svariati gli sciami meteorici che si possono osservare durante il corso di un anno, i più importanti dei quali sono rappresentati nell'immagine a fianco. Il più conosciuto è sicuramente quello delle Perseidi, attivo dalla fine di luglio fino al 20 agosto, anche perché associato alla notte di San Lorenzo, la notte dei desideri. Il nome di questo sciame meteorico deriva dal fatto che il radiante, ovvero il punto dal quale sembrano provenire tutte le scie, è collocato all'interno della costellazione di Perseo. Per chiarire meglio il concetto di radiante, mi sono divertito a "rovinare" una bellissima foto di Fred Bruenjes, visitabile nella sua versione originale anche all'indirizzo http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap070812.html indicando le costellazioni e il punto radiante da cui "emergono" le meteore perseidi.
La cometa che origina questo sciame è la Swift-Tuttle, il cui ultimo passaggio al perielio è avvenuto nel 1992 e che ripasserà vicina al Sole nel 2126, avendo un periodo di 133 anni.
Le Perseidi sono popolarmente note come "Lacrime di San Lorenzo" in quanto il picco dello sciame avveniva anticamente il 10 agosto. Attualmente, a causa del moto di precessione dell'asse terrestre, il picco è spostato verso il 12 agosto, anche se il fascino della notte di San Lorenzo rimane: Stella, mia bella stella, desidero che…
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella.
Se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo.
Se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa… (Bob Marley – 1973)
Nessun commento:
Posta un commento