Il problema è che ISON si avvicina al Sole e diventa sempre più difficile da osservare. Shahrin Ahmad di Kuala Lumpur, in Malesia, ha fotografato il nucleo della cometa verde incorniciato dal crepuscolo blu, la mattina del 19 novembre :
La situazione osservativa è adesso destinata a peggiorare poichè la cometa si tufferà sempre più verso il 28 novembre nell'incontro ravvicinato con il Sole. La fotografia amatoriale della cometa sarà possibile ancora per qualche giorno e, ben presto, solo la flotta di osservatori solari della NASA sarà in grado di monitorare il "sundiver" .
Nonostante le recenti esplosioni che potrebbero aver causato la rottura del nucleo di ISON, gli astronomi impegnati nella campagna osservativa della NASA ritengono che la cometa sia ancora intatta.
Questo è molto importante affinchè possa sopravvivere la prossima settimana durante il tuffo infernale attraverso l'atmosfera (esterna) del Sole.
Se sopravvive (e questo è un SE molto grande) potrebbe emergere come uno splendido oggetto visibile ad occhio nudo per tutti gli osservatori dell'emisfero settentrionale.
Osservativamente parlando, il prossimo grande evento nella timeline del viaggio della cometa ISON arriva il 21 novembre, quando la cometa entra nel campo di vista di STEREO-A ovvero il satellite della NASA.
Cometa ISON mattina del 18 Novembre passaggio vicino a SPICA
0.4-m Santel f/3, 15x15sec. ISON-Kislovodsk Observatory - Vitali Nevski |
L' Heliospheric Imager presente su STEREO-A riprenderà la cometa mentre i telescopi a Terra cominceranno a perderla. Nei giorni che seguono, STEREO-B , SOHO e il Solar Dynamics Observatory si uniranno alla caccia, fornendo continue viste della Cometa ISON fino al momento del perielio.
L'adrenalina degli astrofili aumenta in modo esponenziale... Stay tuned! (come scrivono sempre su Spaceweather.com).
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