domenica 15 luglio 2012

Impatto con la Terra (CME 20120714)


TEMPESTA: Il campo magnetico terrestre è in rapida evoluzione a seguito del CME del 14 luglio arrivato circa alle 18:00 UT. L'impatto non iniziale non è stato forte come era stato ipotizzato. Tuttavia, il colpo ha compresso la magnetosfera terrestre ed ha scatenato una lieve (Kp = 5) tempesta geomagnetica, ancora in evoluzione.

Finora, pochi avvistamenti di aurore sono stati segnalati. Non si esclude che gli effetti possano comunque amplificarsi nelle ore successive.

L'arrivo del CME ha scosso il campo magnetico della Terra, che a sua volta ha indotto correnti elettriche nel terreno alle latitudini artiche. Rob Stammes ha misurato l'effetto dal suo "osservatorio magnetico" in Lofoten, Norvegia.


Stammes ha osservato molti impatti di CME dal suo laboratorio presso il Polar Light Center. Dice che questo primo impatto non era particolarmente forte, almeno in termini di correnti di terra. Relativamente deboli correnti di terra sono inoltre coerenti con le tenui aurore osservate all'indomani dell'impatto.

 AGGIORNAMENTO

Tempesta geomagnetica (15-07-2012 16:00): Una forte tempesta geomagnetica è in corso in quanto il campo magnetico terrestre sta riverberando la CME che ha impattato il 14 luglio. In un primo momento l'impatto del CME sembrava relativamente debole, ma le condizioni sulla scia del CME si sono incrementate rapidamente trasformandosi in vera tempesta. Gli analisti del laboratorio Goddard Space Weather affermano che i satelliti in orbita geostazionaria potrebbero essere stati direttamente esposti al plasma del vento solare. Non è però ancora dato sapere se possano averne subito conseguenze. Inoltre, "Northern Lights" sono apparse negli Stati Uniti fino al sud della California, Utah e Nebraska.

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