HOT COMET: La cometa periodica 96P/Maccholz si avvicina ulteriormente al Sole passando all'interno dell'orbita di Mercurio. Al massimo avvicinamento, il visitatore "ghiacciato" proveniente dal sistema solare esterno sarà ad una distanza inferiore a 12 milioni di chilometri (0,13 UA) dalla superficie solare. I Coronagrafi a bordo del Solar and Heliospheric Observatory stanno monitorando l'incontro:
E mentre il Sole sbuffa maestosamente, la piccola cometa gli si avvicina irriverente. |
"Scoperta nel 1986, Cometa 96P/Machholz è una cometa affascinante dato che è passata attraverso le immagini del coronografo di SOHO ben quattro volte fino ad ora", dice Karl Battams del Naval Research Lab. "Non è una cometa enorme, ma è molto fotogenica e fa la sua figura con la sua bella coda di polvere."
In un saggio pubblicato sul suo sito web, Battams spiega perché la cometa è così affascinante. Molti ricercatori sospettano che 96P/Machholz non sia nativa del nostro sistema solare; alcune prove chimiche suggeriscono che possa provenire da un'altro sistema stellare diverso dal nostro. Inoltre, 96P/Machholz sembra essere legata in modo dinamico (è l'orbita della cometa ad essere legata) a un insieme eterogeneo di altri oggetti del sistema solare tra i quali è compreso l'asteroide 2003 EH1 le meteore delle Quadrantidi, le Southern Aquariid Delta e gli sciami di meteore Arietidi. Tutte queste cose - l'asteroide, la cometa, e le meteore - potrebbero essere frammenti di un unico corpo "estraneo", che si spezzò migliaia di anni fa.
La Cometa 96P/Machholz sarà visibile nel coronagrafo di SOHO fino al 17 luglio. Battams ritiene che la cometa raggiungerà un picco di luminosità di grandezza 2 e non di più al massimo del suo spettacolo. "Ma chi lo sa?", dice, "forse la Cometa Machholz farà qualcosa di completamente e assolutamente inatteso come potrebbe essere l'apparizione di un luminoso bolide durante uno sciame di meteore".
Nessun commento:
Posta un commento